martedì 21 febbraio 2012

Dopo la stangata anche la presa in giro


E da stamani siamo tutti più contenti perchè il governo ci ha dato la possibilità di sapere quanto guadagnano ministri, sottosegretari, funzionari. Ad appena tre giorni dal festival di Sanremo dove Adriano Celentano per due ore di prediche si è preso 700.000 euro, ora sappiamo che i ministri dell'attuale governo viaggiano su redditi di qualche milione di euro all'anno. Una bella consolazione per quei dipendenti delle ferrovie che sono da alcuni mesi su un traliccio alla stazione di Milano in segno di protesta contro i licenziamenti delle ferrovie, oppure per tutti quei giovani, il 30% almeno, che non riescono a trovare lavoro o per quelli che hanno un lavoro nelle famigerate cooperative di servizi alla fantasmagorica cifra di 7 euro lordi l'ora, per non parlare dei cassa integrati, dei disoccupati per arrivare a lavoratori dipendenti e pensionati tartassati dalle ultime manovre di Tremonti e Monti. Come si sentirà oggi il cittadino medio che è andato a controllare i redditi dei ministri ? Appagato sapendo che chi lo governa economicamente se la passa bene .... o incazzato perchè gli vengono chiesti sacrifici da chi guadagna da qualche centinaio di migliaia di euro l'anno fino a 7 milioni di euro ? Secondo me vale la seconda ipotesi. E a che cosa serve questa presunta trasparenza in un momento di crisi come questo dove la maggior parte del paese non riesce a sbarcare il lunario e soprattutto a quale titolo questi signori chiedono sacrifici ai ceti medio bassi preservando da questi sacrifici i grandi patrimoni ed i grandi redditi ? In questi utimi 20 anni la forbice fra redditi bassi ed alti è notevolmente aumentata raggiungendo l'apice proprio in questi ultimi tre anni di crisi economica mondiale grazie ad una politica scellerata di tutti i governi che si sono succeduti alla guida del paese. Politica che come consequenza diretta, oltre all'impoverimento della maggioranza della popolazione, ha avuto anche un sostanziale allontanamento del cittadino dalla politica come testimoniano i sondaggi che mostrano come la coalizione che ha la maggioranza nel paese è costituita da tre partiti: quello dell'astensione (che ha anche la maggioranza relativa nel paese, quello della scheda bianca e quello degli indecisi che non sanno se andranno a votare alle prossime elezioni. Ma alla politica questo non interessa troppo presa oggi a tentare di riprendere in mano il paese dopo averlo ceduto ai così detti tecnici.

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