Beh che paese volete che sia .... un paese di m... come dice una canzone dell'ultimo festival di San Remo.
sabato 28 febbraio 2009
Ma se Gesu' tornasse in terra che penserebbe del cardinale Bargan ?
Beh che paese volete che sia .... un paese di m... come dice una canzone dell'ultimo festival di San Remo.
venerdì 27 febbraio 2009
Berlusconi uccide si la democrazia ma con la complicità del PD e dei Sindacati
Epifani sveglia ... ma quali svolte autoritarie temi ? Che cosa ci vuole per farti capire che in questo paese il regime si è gia insediato ? Devono arrivare i carri armati a proibirti anche di uscire di casa o fare interviste ai giornali ? Oggi lo sciopero virtuale, domani via lo sciopero ed anche il diritto di parola. Una soluzione perseguibile ? Ed il sindacato sarebbe disposto a indire uno sciopero virtuale dove i lavoratori sono costretti ad andare al lavoro e comunque non sono retribuiti ? Ma credo che Epifani debba andarsi a rileggere qualche testo dove si parla di sciopero e di forme di lotta. Lo sciopero è uno strumento di lotta dei lavoratori per far valere i propri diritti e che dovrebbe prima di tutto causare disagi ai propri datori di lavori e non hai lavoratori stessi.
In questo paese alla fine dei conti, il presidente del Milan circondato da ex fascisti neri e dai nuovi fascisti verdi nfa altro che portare avanti la sua linea per instaurare un regime in cui nessuno più possa protestare o contestare il suo operato. Non è una novita avevamo avuto per altre due legislatore questo faccenderie alla guida del paese e sapevamo esattamente quali erano i suoi intenti. Qui chi viene a mancare è un'opposizione seria e dura, grazie da una parte allo sfascio causato da Veltroni con il suo Partito Democratico e proseguito ora da Franceschini, e dall'altra dal sindacato che ha iniziato a dividersi sulla base delle tendenze politiche. Ma se ora anche la CGIL non ha il coraggio di respingere senza possibilità di confronto il tentativo di abolire lo sciopero e anzi ritiene che in alcuni casi questa limitazione sia giusta, allora non è solo Berlusconi che ci porterà alla rovina ma sono anche tutte quelle componenti che avrebbero dovuto contrastarlo.
giovedì 26 febbraio 2009
Il fascismo piu' coerente e meno ipocrita di questo regime di centro destra
mercoledì 25 febbraio 2009
Nucleare: non solo un passo indietro ma anche una questione etica
lunedì 23 febbraio 2009
Difendiamo la costituzione: art. 4 e art. 5
Art. 4.
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società
L'articolo 3 torna sul tema del lavoro che è un diritto per tutti i cittadini così come un dovere quello di svolgere un'attività che possa concorrere al progresso della società. Ma come è possibile per un cittadini rispettare questo dovere quando è lo Stato stesso che non garantisce condizioni tali affinchè il lavoro sia disponibile per tutti ? Oppure quando lo Stato stesso favorisce condizioni per il lavoro precario e a tempo determinato ? L'articolo 4 come altri che parlano di lavoro è completamente disatteso e non solo da questo governo ma anche di quelli che in passato si sono avvicendati alla guida del paese.
Art. 5.
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento.
mo
domenica 22 febbraio 2009
Partito Democratico: peggio che mai ... esordio alla Bossi per il nuovo segretario
sabato 21 febbraio 2009
La rete fa paura al presidente del Milan
- E' fatto divieto di effettuare o agevolare l'immissione nella rete di contenuti in qualsiasi forma testuale, sonora, audiovisiva e informatica, ivi comprese le banche dati) in maniera anonima
- I sogggetti che, anche in concorso con altri operatori non presenti sul territorio italiano, ovvero non identificati o indentificabilì, rendano possibili i comportamenti di cui al comma 1. sono da ritenersi responsabili - in solido con coloro che hanno effettuato le pubblicazioni anonime - di ogni e qualsiasi reato, danno o violazione amministrativa cagionati ai danni di terzi o dello Stato,
- Per quanto riguardai reati dì diffamazione si applicano, senza alcuna eccezione, tutte le norme relative alla Stampa. Qualora insormontabili problemi tecnici rendano impossibile l'applicazione di determinate misure, in particolare relativamente al diritto di replica, il Comitato per la tutela della legalità nella rete Internet (di cui al successivo articolo 3 della presente legge) potrà essere incaricato dalla Magistratura competente di valutare caso per caso quali misure possano essere attuate per dare comunque attuazione a quanto previsto dalle norme vigenti.
- In relazione alle violazioni concernenti norme a tutela del Diritto d'Autore, dei Diritti Connessi e dei Sistemi ad Accesso Condizionato si applicano, senza alcuna eccezione le norme previste dalla Legge 633/41 e successive modificazioni.
La ragazza ingora totalmente il funzionamento della rete e dei vari servizi come blog, social network o forum, tanto che se passasse una legge simile intanto si obbligherebbe qualunque sito che prevede la registrazione dei propri utenti a richiedere per esempio un documento di identità prima di consentire la registrazione stessa. Stessa cosa per esempio accaddrebbe per i blog per i quali, prima di consentire la pubblicazione di un commento, sarebbe necessario identificare il commentatore perchè altrimenti il proprietario del blog stesso ci andrebbe di mezzo di fronte alla legge. Per non parlare dei vari provider che consentono di avere un indirizzo di posta elettronica e che dovrebbero anche loro identificare preventivamente tutti i loro utenti. Insomma sarebbe la fine della rete e di tanti colossi come Google, Yahoo, Microsoft con il suo Windows Live e via dicendo. Il tutto aggravato dalla norma demenziale che equipara tutto ciò che viene pubblicato in rete alla Stampa Ufficiale.
Questo per quanto riguarda gli aspetti tecnici della proposta, ma è chiaro che gli intendimenti sono di altra natura. E' indubbio che la rete disturba il potere. Disturba il fatto che chiunque possa aprirsi una spazio e pubblicare le sue critiche, i suoi punti di vista ma soprattutto disturba che per esempio i blog possano diventare una fonte di informazione "non ufficiale e fuori controllo della politica". Ormai gli organi di informazione ufficiale, televisione e giornali, sono in mano al potere politico ed il loro punto di vista, la loro informazione è comunque filtrata da editori e direttori. Intenet con i blog, i social network, i forum sfugge a questo controllo e il potere non era preparato a questa rivoluzione culturale. Ecco i goffi tentativi di mettere sotto controllo anche la rete. Da un certo punto di vista è positivo che ad occuparsi di questi problemi siano personaggi incompetenti come la Carlucci in quanto i provvedimenti che riescono ad elaborare tali personaggi sono tecnicamente inattendibili e difficilmente realizzabili (per esempio la Carlucci ha per caso pensato che posso registrarmi su una piattaforma come Wordpress e quindi non italiana e continuare a pubblicare ciò che voglio senza sottostare alle leggi di questo governo con aspirazioni dittatoriali e fasciste ? O si pensa di isolare l'Italia dal resto del mondo ?). Rimane comunque il fatto che se un provvedimento del genere diventasse una legge dello stato i rischi per il blocco della rete sono elevati e costituirebbe un altro passo verso quel regime tanto agognato dal cavaliere.
martedì 17 febbraio 2009
Da qualunque parte stai .... non c'è proprio niente da ridere
La maggioranza di centro destra dopo la giornata di oggi non sta certo meglio. Ha si i numeri che le consentono di governare, ha sbaragliato il campo in Sardegna, ma dopo la condanna di Davids Mills per corruzione in atti giudiziari, Lega e Pdl si trovano a guidare il paese con un presindente del consiglio che se non si fosse messo al sicuro con il Lodo Alfano, oggi sarebbe quasi certamente un condannato in qualità di corruttore dell'avvocato inglese. In america ma anche in altri stati europei, visto che Stati Uniti ed europa sono sempre presi come riferimento, dei ministri si sono dimessi per molto meno, in Italia invece più si hanno problemi con la giustizia e più ci si sente in dovere di rimanere incollati alla poltrona. Il corrotto è stato quindi condannato ma il corruttore non è stato nemmeno processato per quella scandalosa immunità che lui si è garantito. Possibile che gli italiani siano così ipnotizzati da quest'uomo e non si rendono conto da chi sono governati ? Possibile che un uomo su cui pendono processi incompiuti, condanne non eseguite per prescrizione e per immunità scandalose si prenda poi la briga di riformare la giustizia ? Credo che nessun cittadino italiano di qualunque schieramento politico oggi possa andare orgoglioso del proprio paese e dei suoi governanti.
L'ultima speranza per questo paese prima che la fine sia definitiva
lunedì 16 febbraio 2009
Can che abbaia non morde ... ma di danni ne fa a volonta'
Insomma il piano sicurezza, bandiera della campagna elettorale, per il momento e' completamente fallito ed ha avuto come unico effetto la recrudescenza razzista in nu paese dove tale fenomeno, pur non del tutto assente, era comunque latente. Ma si sa e' difficile affrontare in maniera seria problemi di questa natura quando chi guida il paese sarebbe il primo a cadere nelle maglie di una giustizia che funzionasse a dovere.
domenica 15 febbraio 2009
La giustizia non funziona .... destra, centro e sinistra tutti responsabili
Uno di questi focolai è rappresentato dalla violenza sessuale sulle donne, uno dei reati più gravi e meno giustificabili con le condizioni di vita ai limiti della sopravvivenza. Tutti i reati dovrebbero essere puniti e in maniera veloce e con certezza, ma a maggior ragione lo dovrebbero essere reati come lo stupro o la violenza sessuale, reati cioè fini a se stessi perpretati solo per soddisfare istinti animali. Invece per assurdo questi reati sembrano essere trattati con maggior leggerezza anche a livello processuale dove spesso le donne oggetto delle violenze sono messe in condizioni di disagio come se una parte della colpa per quanto accaduto fosse anche loro.
Ecco la vera riforma della giustizia che dovrebbe stare a cuore ad ogni governo: garantire un processo veloce per qualsiasi reato e soprattutto garantire che la pena sia scontata tutta adottando una maggiore severità nella valutazione di eventuali diminuzioni del periodo di detenzione. Non serve a niente prendere provvedimenti urgenti sull'onda delle emozioni causate da reati violenti come gli atti di stupro di questi giorni, provvedimenti che se non saranno seguiti da interventi organici e veramente riformatori dell'apparato giudiziario di questo paese, avranno effetti nulli.
Rimane poi il fatto che la giustizia può intervenire esclusivamente in termini di repressione, e sarebbe già tanto se fosse una repressione certa, ma poi se non si interviene in termini strutturali sulla società, la repressione non può essere l'unico strumento per vincere il fenomeno della delinquenza e della violenza su donne e bambini.
sabato 14 febbraio 2009
Il padrino Berlusconi .... aiuta il picciotto Mastella
mercoledì 11 febbraio 2009
Tutto lo sciacallaggio minuto per minuto
Lunedi 09.02.2009
Ore 20.32: arriva la notizia della morte di Eluana
Ore 20.38 Sacconi: "L'Aula voglia procedere secondo il calendario affinché questo sacrificio non sia stato inutile del tutto e indichi la strada per il provvedimento" Ipocrisia allo stato puro cosiderato che poco dopo si votera' una mozione che va nel senso opposto
Ore 20.40 Quagliarello: "Eluana non e' morta, e' stata ammazzata" e subito dopo il coccodrillo di mette a piangere. Non solo mancanza di buon gusto ma di qualsiasi altro sentimento di umanita'.
Ore 20.48 Berlusconi: "Profondo dolore e grande rammarico perche' non si e' reso possibile salvare una vita umana". Forse il presidente del Milan dovrebbe provare qualche giorno a vivere in certe condizioni prima di parlare di vita umana.
Ore 20.49 Alemanno: "Domani sera il Colosseo restera' acceso tutta la notte" Si bello perche' anche non organizzare una bella festa trasmessa in diretta dalla Rai con tanto di televoto per la migliore scempiaggine della giornata
Ore 20.51 Gasparri: "E' stata eutanasia, pesano firme messe e non messe" Della serie dico e non dico, povero Presidente Napolitano quante offese gratuite e subdole.
Ore 21.06 Cicchitto: "E' stata cultura della morte. Non parliamo di laicismo, si tratta di ben altro e molto peggio" Qui devo dargli ragione sull'ultima parte della frase ... qui si tratta di sciacallaggio.
Ore 21.35 Rutelli: "Ora testamento biologico presto e bene" figuriamoci questo parlamento non riesce a fare una legge fatta bene quando ci impiega il tempo dovuto figuriamoci se la legge deve essere fatta in tempi brevi. Qualcuno ricordi a Rutelli che questo caso e' andato avanti da 10 anni almeno
Ore 22.05 cardinale Martins: "E' stato un omicidio" ..zzo e questa e' la chiesa cristiana che dovrebbe predicare l'amore, la solidarieta', la fratellanza ?
Ore 22.18 Mentana: non fa nessuna dichiarazione ma si dimette perche' Canale 5 manda in onda Il Grande Fratello mentre su Rai il suo concorrente Vespa gongola con Porta a Porta in prima serata. Risultato: Vespa 4 milioni di spettatori, il Grande Fratello 8 milioni, X-Factor della Ventura altri 4 milioni, Mentana non vale la pena dannarsi per questo paese di .....
Ore 22.25 Cuccurullo: il presidente del Consiglio Superiore di Sanita' afferma "Accelerazione inconcepibile" ma lo dice senza nessun dato oggettivo su quanto accaduto a Udine, un commento da bar non certo da uomo di scienza
Ore 23.28 Sacconi: "Il governo accetta la proposta dell'opposizione: legge in due settimane" e brava l'opposizione che ancora una volta fa di tutto meno che opposizione
Oggi 11.02.2009
Ore 12.22: ultima chicca .. speriamo .. di questa interminabile sciacallaggio ... Oltre 500 denunce presentate alla procura di Udine contro il primario anestesista che ha gestito il protocollo alla Quiete.
Ecco questa e' una piccola sintesi di quanto avvenuto lunedi' sera. Dichiarazioni orripilanti soprattutto se si pensa che provengono da chi ha la responsabilita' di governare questo paese. Si dice che il pesce puzza dalla testa, ma per puzzare in questo modo anche il resto del corpo non e' che si trovi incondizioni migliore. Speriamo che le poche cellule ancora sane riescano a prendere il sopravvento, ma non sara' un'impresa facile. Una piccola postilla. Questo governo che durante gli ultimi giorni frenetici ha parlato a spron battuto di diritto alla vita ed alla salute, e' lo stesso governo che nega questo diritto ai clandestini, per loro nessun diritto. Si e' vero potranno essere curati ma anche denunciati, in pochi giorni di parla di un calo del 20% di richieste di assistenza da questa categoria di persone, non so se sia un dato reale o no ma se lo fosse ... sarebbe un dato preoccupante e non poco. Insomma diritto alla vita si .... ma non per tutti, proprio mentre negli Stati Uniti, il paese per eccellenza in cui prima di prestarti assistenza sanitaria devi mostrare almeno due carte di credito, Obama sta cambiando radicalmente questo genere di politica.
martedì 10 febbraio 2009
Mi sono vergognato della bandiera rossa
Un post senza immagini nel rispetto chi è volato via da questo mondo vuoto di ogni senzo di umanità e rispetto.
lunedì 9 febbraio 2009
Nonostante tutto vincerà il presidente del Milan ... e non si sa per quanto tempo
Una postilla .... è difficile parlare di politica in un momento come questo nel quale prima di tutto si dovrebbe fare silenzio nel rispetto del dramma della famiglia Englaro, ma il presidente del milan è riuscito anche in questo scempio, costringendo tutti a scrivere e discutere di .... emerite stronzate ... mentre un padre dopo 17 anni di sofferenza sta accompagnando la propria figlia verso la fine di un percorso di una vita.
domenica 8 febbraio 2009
Difendiamo la costituzione: art. 1, art. 2 e art. 3
Uno dei principali problemi di questa nostra costituzione non è la sua non attualità ma piuttosto la sua non completa applicazione e non solo da parte di questo governo ma da tutti quelli che si sono succeduti alla guida del paese in questi 60 anni. Allora forse è il caso di leggere e analizzare i vari articoli di questa importantissima legge per far capire che prima di modificarla bisognerebbe applicarla.
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Art. 3.
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
sabato 7 febbraio 2009
Per la prima volta in vita mia odio un essere umano ...
In nome della sicurezza .... ghigliottina alla rete
«Art. 50-bis.
(Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet)
1. Quando si procede per delitti di istigazione a delinquere o a disobbedire alle leggi, ovvero per delitti di apologia di reato, previsti dal codice penale o da altre disposizioni penali, e sussistono concreti elementi che consentano di ritenere che alcuno compia detta attività di apologia o di istigazione in via telematica sulla rete internet, il Ministro dell'interno, in seguito a comunicazione dell'autorità giudiziaria, può disporre con proprio decreto l'interruzione della attività indicata, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine.
.........
3. I fornitori dei servizi di connettività alla rete internet, per l'effetto del decreto di cui al comma 1, devono provvedere ad eseguire l'attività di filtraggio imposta entro il termine di 24 ore. La violazione di tale obbligo comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000, alla cui irrogazione provvede il Ministro dell'interno con proprio provvedimento.
Il termine ... istigazione a delinquere o disobbedire alle leggi .... è piuttsoto vago e la sua interpretazione potrebbe riguardare anche un post di un qualsiasi blog che magari critica una legge o invita a disattenderla, senza indicare che tipo di legge o che tipo di istigazione. L'articolo è generico e può riguardare qualsiasi critica che si possa fare al governo o alle istituzioni. In questo caso, come nella sanità i medici diventano strumento di polizia, i provider diventano il braccio della censura che si vorrebbe imporre con questo decreto, pena la loro responsabilità penale. Quando il ministero individua un post, un filmato, un articolo che istiga a disobbedire può imporre al provider di mettere in atto gli strumenti di filtraggio per oscurare quel materiale per non rischiare di diventare corresponsabili di apologia di reato. A parte la delicatezza della questione in quanto il reato in questione potrebbe andare a cozzare con la libera manifestazione del pensiero dell'individuo e quindi il rischio reale è che si vada a colpire, con la scusa dell'apologia, il libero pensiero del cittadino. Ma poi c'è il problema tecnico in quanto il provider potrebbe non avere gli strumenti per isolare la pagina, tagliare il video su un server di file sharing, eliminare una foto ed allora in questo caso sarebbe costretto ad oscurare un dominio od un intero server. Insomma per perseguire un reato (ammesso che non si varchi il confine della pura censura, si va a ledere la libertà di impresa del provider che è costretto a chiudere. Come sostiene Punto Informatico è come se per catturare i latitanti obligassimo gli esercizi pubblicia d identificare i propri clienti pena della multe salate. Insomma siamo al cospetto di un testo di legge pericoloso, non solo per la libertà dei cittadini, non solo discriminatorio verso chi soffre, ma anche teso a instaurare un regime di censura che cozza con lo spirito della rete. Ma ad un governo che non sa dove sbattare la testa in questa crisi economica senza precedenti non resta che mettere a tacere in tutti i modi possibili le voci di dissenso. Questa è l'italia che ci hanno consegnato la maggioranza degli elettori italiani con la complicità di Veltroni .. non dimentichiamolo mai.
venerdì 6 febbraio 2009
L'avvoltoio sfida lo stato e la costituzione
Cita la costituzione all'art 32 "Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana." La giustizia e la cassazione nella sentenza finale hanno applicato questo articolo ritenendo quell'alimentazione artificiale permanente alla stregua di un trattamento e quindi ha deciso di applicare questo articolo data la volontà della ragazza di non essere sottoposta a trattamenti che la mantenessero in uno stato vegetativo. Il governo ora, fatto unico e gravissimo, intende intervenire su una sentenza della cassazione non modificando una legge attraverso il parlamento o attraverso una modifica della costituzione come in questo caso si dovrebbe fare, ma bensi' attraverso un decreto che riveste carattere di urgenza. Ma attenzione non un'urgenza che riguarda il paese o la collettivita' ma bensì il caso di un singolo cittadino. Il decreto andrebbe contro l'articolo 32 della costituzione e contro una sentenza della magistratura passata in giudicato. Il legislatore non può cambiare il diritto fino a che una sentenza non diventa irrevocabile, ma non quando passa in giudicato. Il parlament puo' naturalmente cambiare la legge ed il diritto ma può farlo per il futuro, non per un caso per il quale è gia' stata emessa una sentenza. Questa è una regola fondamentale della democrazia: sarebbe troppo comodo ogni volta che una sentenza non piace ad una maggioranza, questa cambia la legge e quindi rende inapplicabile una sentenza definitiva. E' vero che il presidente del Milan ci ha abituati a leggi ad personam, ma almeno era tutte preventive nei suoi confronti come il Lodo Alfano, ma in questo caso si sta superando ogni limite. Bene ha fatto Napolitano ad avvisare che non avrebbe formato il decreto ma ora lo scontro diventa veramente duro e pericolosissimo.
Si il discorso è freddo e distaccato rispetto alla vicenda anzi alla tragedia umana che si sta vivendo ... si sarebbe dovuto fare silenzio a tutti i livelli, giornali, televisioni, politici, chiesa, cittadini comuni, per poi dare adito alle polemiche, al dibattito ed allo scontro successivamente. Non si capisce perchè per 16 anni tutti si siano fregati altamente di questa vicenda per poi attaccarcisi con le unghie e con i denti come avvoltoi, guidati dal presidente del Milan, quando il silenzio sarebbe diventare assoluto.
giovedì 5 febbraio 2009
Il nuovo fascismo verde
La famiglia di una donna in coma da 16 anni perfar rispettare le volontà della donna stesa deve ricorrere alla giustizia che le da ragione. Il governo verde-fascista sotto la pressione del Vaticano tenta di negare a questa donna il diritto a morire secondo le sue volontà anche prevaricando la giustizia.
Per combattere la clandestinità, favorita dagli stessi industriali che hanno portato al potere il regime verde che in questo modo possono avere mano d'opera a basso costo, si trasformano i medici in poliziotti ed il sistema sanitario nazionale in un sistema di polizia. Contro la clandestinità non si guarda in faccia a nessuno nemmeno a donne incinte o persone affette da malattie infettive, mettendo a rischio la salute di tutto il paese e trasformando l'Italia in un paese disumano.
Dopo il regime nazista che aveva proceduto alla schedatura degli ebrei per condurre poi uno sterminio di massa, in europa torna la schedatura da parte del nostro paese nei cofronti di una minoranza. Si procederà alla schedatura dei barboni dopo aver proceduto a quella dei bambini rom.
Dal punto di vista dell'economia le cose non vanno certo meglio e dopo aver vinto le elezioni al grido "Abbasseremo le tasse" oggi il dato è che la pressione fiscale è a livelli record (43,3% come durante il 2007 del governo Prodi), il deficit è salito al 3,7% mentre dovrebbe stare sotto il 3% come Prodi era riuscito a fare, il debito pubblico è aumentato vertiginosamente. E' vero che il governo si è trovato nel bel mezzo di una crisi economica senza precedenti, ma la sta affrontando a parole distribuendo ottimismo gratuito e con provvedimenti una tantum e non strutturali che hanno il sapore di elemosina. Social card con 40 euro al mese per un anno, incentivi per auto, mobili ed elettrodomestici .. insomma dei contentini ma nel frattempoi i mutui stanno dissanguando i cittadini e soprattutto le banche non sono più disposte a sborsare soldi.
Insomma un quadro veramente deprimente e pericoloso che mette a forte rischio quel minimo di democrazia che ancora esiste nel nostro paese.
Dopo sessanta anni si cambia colore dal nero al verde ma non la sostanza
Ma questa norma abominevole non è l'unica a fare di questo decreto uno scempio. L'altra è quella che autorizza le famose ronde padane volute dalla Lega. Gli enti locali potranno avvalersi diella collaborazione di associazioni di cittadini al fine di segnalare eventi che possano mettere in pericolo la sicurezza. E meno male che è stato tolta la possibilità a queste ronde di girare armate come era stato previsto in commissione giustizia ma l'opposizione non è andata oltre ed ha fatto passare questo articolo che da solo sarebbe stato sufficiente ad una mobilitazione di massa. Mentre da una parte il governo toglie strumenti e mezzi a polizia e carabinieri dall'altra autorizza ronde private che agiranno al di fuori di ogni controllo e regola. Una specie di Far West legalizzato che niente ha a che fare con uno Stato Demcratico. Così ora nelle nostre città oltre all'esercito vedremo girare anche ronde di boy guard ... che al nord saranno vestite di verde. Insomma quesrto paese viene trascinato indietro nel tempo ... cambiano solo i colori .. negli anni 30 le ronde erano vestite di nero oggi di verde .. ma la sostanza non cambia.
Il decreto sulla sicurezza contiene altre scelleratezze come la tassa per il permesso di soggiorno o come il registro e la schedatura dei barboni ... se poi qualcuno darà fuoco ad un extracomunitario ... non ci meravigliamo più di tanto.
(Vignetta rubata dal Blog di Vignettebc che consiglio di visitare spesso)