mercoledì 8 febbraio 2012

Ad un passo dal Partito Unico


Che il Partito Democratico fosse un carrozzone era noto fin dalla sua nascita avendo raccolto al suo interno tutto il raccoglibile, ma da qui a pensare che un giorno si potesse arrivare ad un inciucio con Silvio Berlusconi anche i piu' pessimisti non lo avevano nemmeno immaginato. Se poi questo inciucio arriva dopo i quattro anni in cui il berlusconismo ed il partito di Berlusconi hanno dato il peggio di se, credo superi ogni limite dell-immaginazione politica. Eccoi invece arrivati al capolinea di questa vicenda che suona come una campana a morte di quello straccio di democrazia che ancora rimane nel nostro paese. Il duo Berlusconi/Bersani stanno preparando un versione del porcellum, la famigerata legge elettorale di Calderoli, che non potra' che sfociare nell'ennesima fregatura per il cittadino italiano. Se ancora esisteva qualche dubbio recondito nella mia anima comunista di da il voto al Pd alle prossime elezioni (cosa che non ho mai fatto fin da quando quello sciagurato di Occhetto cambio' il nome al PCI) ora questo dubbio e' totalmente svanito insieme alla neve che si sta sciogliendo. Bersani in nome delle riforme condivise, che sarebbe un principio giusto se in mezzo non ci fosse un ex presidente del consiglio che ha combinato quello che ha combinato e che ha piu' processi sulla sua testa che capelli (anche considerando quelli posticci), ha trovato la scusa per fare una legge elettorale senza le preferenze (che a pate i discorsi di facciata nessuno vuole) e soprattutto alzando lo sbarramento per evitare sorprese da quei partiti che non sono riusciti ad entrare in parlamento nel 2008 e che rischiano di farcela questa volta. Tutto questo dopo che il Partito Democratico si trova a fianco del Pdl ad appoggiare il governo Monti che forse ci porta fuori dalla crisi ma creandone un'altra all'interno del paese con la disoccupazione che sale vertiginosamente, con le famiglie che si ritrovano a buttare i loro soldi in un pozzo senza fondo e con un paese messo in ginocchio da qualsiasi evento naturale che esca dall'ordinarieta'. Stando cosi' le cose sarebbe piu' logico per Bersani annettersi al Pdl e dare vita al PU, il Pdl ci rimette una L, il PD ci rimette una D e vissero tutti felici e contenti, magari lasciando al gogverno Monti cos= non si sporcano nemmeno le mani e rimangono tutti sulle loro poltrone. Ora aspetto i sondaggi del lunedi' di Mentana per vedere cosa pensano gli elettori virtuali del Pd di questa mossa del loro segretario.

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