venerdì 31 luglio 2009

Il governo dell'apparenza: il bluff dei tagli e dei premi alle universita'

Oggi l'imbonitore nonche' presidente del milan nonche' presidente del consiglio illustrera' ai giornali i risultati di 15 mesi del suo quarto governo e prima di assistere ai fuochi d'artificio che saranno sparati senza riserve, anche io come Repubblica voglio scrivere un trafiletto a priori. Non certo per presunzione perche' in fondo lo scrivere su questo blog e' solo uno sfogo di un comune cittadino contro la politica in generale che mai come in questo periodo storico opera lontano anni luce dai bisogni reali del paese. Il cavaliere, imprenditore televisivo, e' maestro nell'incantare i telespettatori e questa sua indiscutibile maestria l'ha impiegata anche in politica. Purtroppo non sono stati sufficienti 15 anni di politica e tre precedenti governi per far capire a questo paese che i discorsi del presidente-operaio-imprenditore ed ora anche puttaniere, sono una cosa i fatti un'altra cosa e spesso opposta alle dichiarazioni di programma. In questa sua opera poi il nano di Arcore ha fatto un salto di qualita' imbavagliando il mondo dell'informazione nella sua totalita' che quasi mai riesce ad uscire dai soliti canoni celebrativi per un analisi seria dei fatti. Ne abbiamo avuto un recente esempio in questi giorni. Il ministro dell'istruzione ex-guardiaparchi ha saputo vendere il taglio piu' fumoso che sostanziale effettuato ai finanziamenti delle universita' poco virtuose. Una serie di articoli e di servizi che mettevano in luce questa nuova politica del governo che premia chi gestisce e chi opera bene, penalizzando al contrario che non gestisce in maniera oculata. Ma al di la' delle dichiarazioni, degli spot, dei numeri nessuno ha quantificato l'entita' dei tagli e dei premi. Intanto diciamo che il taglio o il premio e' stato calcolato solo sul 7% del Fondo di Funzionamento Ordinario che ogni anno il governo elargisce agli atenei. Che cosa significa ? Che se una universita' prende 100 come FFO il taglio e' stato calcolato su 7. Il taglio maggiore e' stato di circa il 3%, che significa un taglio reale di 7x3/100=0.21. Quindi in sostanza se la peggiore Universita' riceveva un finanziamento ordinario pari a 100 milioni di euro, alla fine gli sono stati sottratti 210.000 euro e ricevera' quindi 99.790.000 euro ..... come dire .. per quest'anno niente caramelle. Viceversa l'universita' piu' virtuosa ha ricevuto un permio pari al 10% sempre dei precedenti 7 milioni. Quindi l'universita' piu' virtuosa che prima prendeva 100 milioni di euro di FFO, quest'anno ricevera ben 100.700.000 euro ... forse oltre alle caramelle potra' permettersi anche qualche pastarella. Insomma alla fine il tutto si risolve in una operazione di immagine che non sposta niente sui bilanci delle Universita' ne' in positivo ne' in negativo, chi e' stato penalizzato potra' continuare a svolgere la propria attivita' senza nessuna consequenza, chi e' stato premiato avra' ricevuto al massimo una medaglia dei cui non sapra' che farsene.

giovedì 30 luglio 2009

Ma se io dipendente pubblico non posso essere commissario in un concorso se un candidato e' mio parente ... perche' Sacconi puo' fare il ministro ?

Il conflitto di interessi e' un problema ben conosciuto nella pubblica amministrazione tanto e' che un qualsiasi dipendente pubblico non puo' far parte di una commissione di concorso qualora al concorso stesso partecipi un suo parente. Ma perche' allora la stessa regola non e' applicata per esempio nella politica e soprattutto per quelle cariche istituzionali che hanno il compito di governare il paese ? L'esempio piu' eclatante e' quello del presidente del consiglio ed e' sotto l'occhio di tutti come quest'uomo utilizza il potere per i suoi affari privati, non ultimo per controllare tutta l'informazione televisiva del paese. Ma nel governo attuale spuntano di tanto in tanto altri casi, taciuti chiaramente dal mondo dell'informazione ufficiale, ma che grazie alla rete prima o poi saltano fuori. Il caso di questi giorni, venuto alla ribalta grazie al problema dell'influenza suina, ribattezzata nuova influeanza, ne' quello dgel ministrao Sacconi. Il minismtro pochi giorni fa annunciava una campagna di vaccinazione di massa, sulla quale non c'e' una posizione unanime nemmeno da parte dei medici piu' qualificati, e si scopre che la moglie del ministro fa parte della direzione generale di Farmindustria e quindi dei maggiori beneficiari di questa campagna di vaccinazione gratuita, a detta del ministro ma i soldi tanto salteranno fuori sempre dalle nostre tasche. Ora mi chiedo, qualora la campagna di vaccinazione sia una soluzione adeguata per combattere questa influenza, come non pensare ad un gigantesco conflitto di interessi anche in una questione cosi' delicata come la salute pubblica ? Se poi ci mettiamo che il grande risvolto mediatico che si e' dato ad un'influenza i cui effetti, pur essendosi fatti sentire in ogni parte del mondo, sono estremamente contenuti, la buona fede del ministro vacilla fortemente. Molti farmacologi, fra cui Silvio Garattini, mettono in dubbio l'effettiva necessita' della vaccinazione di massa contro questo virurs che si e' mostrato molto debole, dubbi quindi che non possono che avvalorare che l'ipotesi del conflitto di interessi sia pie' che avvalorata. Insomma la vaccinazione prevista da Sacconi sara' senz'altro un grande affare ... soprattutto per la moglie del ministro e quindi anche per lui ... puo' il paese avere fiducia anche su problemei relative alla salute pubblica a personaggi di questo tipo ?

mercoledì 29 luglio 2009

Nefandezze giornaliere di un paese ipocrita, bigotto, razzista

Scorri i giornali alla mattina ed è sempre più difficile riconoscere nelle notizie un paese civile o tanto meno democratico. Non ha importanza se si scorrono le notizie politiche o quelle della cronaca, la sostanza è sempre la stessa stiamo vivendo un periodo molto cupo, un periodo in cui è difficile rionoscere una nazione che è stata la culla di una cultura apprezzata in tutto il mondo. Non si tratta di morale ma di usi e costumi che si stanno imbarbarendo favoriti da una classe politica di un livello così basso come mai si era potuto apprezzare.
Si comincia con la solita proposta della Lega, la formazione politica simbolo di questo periodo di imbarbarimento. La proposta odierna ha lo scopo di fermare la migrazione di professori di origine meridionale al nord e per questo i fascisti verdi vorrebbero instaurare un esame di dialetto per coloro che fanno partecipano a concorsi per le scuole del Nord. Fino a che la Lega non era al governo, i suoi rappresentanti davano vita a dichiarazioni e manifestazioni folcloristiche che sono state prese alla leggera da tutto il paese, ora che questi ominidi hanno raggiunto i posti di comando, stanno facendo danni irrecuperabili. Leggi razziali, caccia senza quartiere all'extracomunitario, ed ora l'ennesimo tentativo di dividere l'Italia con una proposta veramente scandalosa.
Sulla scia della Lega ma nel senso opposto, difesa del Sud contro il tentativo di separazione del Nord, anche dal Meridione arrivano proposte scellerate. Il Movimento per l'autonomia propone la formazione di un parlamento del Sud per bilanciare appunto il movimento separatista della Lega Nord. Insomma invece di combattare con ogni arma possibile l'ascesa degli uomini verdi, si cade nel loro stesso tranello ed il rischio è quello di prendere alla leggera anche questa proposta che potrebbe essere un primo passo verso una non tanto remora guerra civile. Un pericolo che qualcuno aveva ventilato alle prime dimostrazioni "folcloristiche" del movimento lombardo, ma che tutti hanno sottovalutato consentendo a questa formazioni di dare vita ad uno stato illegale, la Padania, con tanto di parlamento e guardia nazionale.
In mezzo a tanta scelleratezza politica anche la cronaca propone fatti significativi del livello culturale infimo che questo paese ha raggiunto. Una donna viene allontanata dalla sala da pranzo di un hotel perchè allattava e l'immagine della donna con un seno scoperto con il proprio figlio attaccato, ha disturbato gli avventori dell'Hotel che hanno protestato. Incredibile che dei cittadini italiani mentre sono indifferenti alle sconcerie ed alle porcherie alle quali si dedica il loro presidente del consiglio, tralasciando a volte anche i propri doveri istituzionali, allo stesso tempo sono scandalizzati da una delle immagini piu' dolci e piu' emozionanti che la vita ci possa proporre: una madre che allatta un bambino. D'altra parte questo e' il paese in cui un presidente del consiglio ha manomesso un affresco del Tiepolo nel quale si vedeva appunto una donna con un seno scoperto, quindi che cosa ci si puo' aspettare ? Poco importa se lo stesso presidente del consiglio dopo questo gesto andava nella propria residenza ed organizzava un festino con un paio di prostitute di alto bordo.

Questa e' l'Italia che abbiamo costruito .... due mila anni di storia e di cultura sono trascorsi inutilmente e noi in pochi anni abbiamo cancellato tutto.

lunedì 27 luglio 2009

Ecco perchè il Partito Democratico sarà sempre uno sconfitto e mai una vera alternativa

Di motivi per i quali il Partito Democratico non sarà mai un partito di opposizione serio che possa raggiungere l'obiettivo di raggiungere la maggioranza ce ne sono molti fin dalla sua nascita e solo gli orbi possono non rendersene conto. Oggi, in occasione dell'ennesimo ferimento di un soldato italiano in Afghanistan, ne abbiamo purtroppo l'ennsima conferma. Mentre la Lega per voce del suo leader Bossi afferma che forse è il momento di portare via i nostri soldati da quella guerra, il leader del Pd Franceschini afferma candidamente che non è il momento e che deve essere completato il lavoro iniziato. Affermazioni che per qualsiasi militante non dico comunista ma quanto meno di sinistra, fanno accapponare la pelle per vari motivi. Il primo e più importante dovrebbe esere il fatto che quella missione è anticostituzionale. Pensare ancora che sia una missione di pace, cosa che non è mai stata, che i nostri soldati sono lì per aiutare le popolazioni, credo ormai che non sia possibile nemmeno per un bambino delle scuole elementari al quale sia stato spigata la semplice differenza fra pace e guerra. Anche il racconto di un giornalista del Tg1, che non brillano certo per obiettività, ha senza mezzi termini descritto un'azione di guerra dei nostri militari contro i talebani. Qui non si tratta nemmeno di entrare nel merito delle ragioni della guerra, anche se per me una guerra non ha mai ragione di essere, ma semplicemente di chiarire che in questo momento i nostri soldati e chi li ha inviati in quel paese stanno agendo al di fuori della costituzione. Ed allora un partito che si dichiara di sinistra o comunque un partito di opposizione ad un governo di centro destra, non dovrebbe quanto meno chiedere che la missione sia interrotta ed i soldati fatti rientrare ? Credo che sarebbe il minimo e questa richiesta dovrebbe essere fatta continuamente e non solo in occasione di qualche ferimento o peggio ancora uccisione di un nostro soldato. Ecco perchè questo paese non ha più speranza o quanto meno impiegherà decenni prima di riprendersi da un sfacello come quello creato dal Partito Democratico.

martedì 21 luglio 2009

L'Italia ... un paese che affonda inesorabilmente nella cacca

Italia un paese che affonda nella cacca per mano dei suoi cittadini. E non solo per la vicenda del presidente del consiglio che da sola sarebbe sufficiente a classificare il nostro un paese nella ... merda ... ma anche per tutta una serie di avvenimenti che sono quanto meno sconcertanti.
Le vicende erotiche del presidente del milan ormai non possono esere più considerate vicende personali ed anche un ragazzino lo avrebbe capito da tempo. Quando un uomo ha delle responsabilità di governo di una nazione tutto quello che fa non può più essere considerato un fatto privato. Soprattutto quando quest'uomo si comporta come il cavaliere che dopo le sue notti brave, nelle quali badate bene tiene impegnati anche uomini della sicurezza pagati dallo stato, prende il telefono e si confida con le donne che hanno trascorso la notte soddisfacendo i suoi bisogni erotici e parla con loro delle sue attività politiche di governo.
Questo comportamento non è quello né di un uomo affidabile né tanto meno di un governante che è anche responsabile della sicurezza del paese. I risvolti di questa vicenda sono innumerevoli. Che dire per esempio della lotta alle .. prostitute ... badate bene non alla prostituzione ... messa din atto da una prostituta diventata ministro, lotta che è diventata una vera e propria bandiera della politica del governo. Un esempio senza uguali: da una parte si criminalizzano le povere prostitute di strada, dall'altra si fa ricorso alla prostituzione di alto bordo per soddisfare i propri bisogno erotici. E che dire dell'ostentazione di ricchezza messa in atto da chi dovrebbe, in un momento come questo, far fronte alla crisi economica che provoca centinaia di migliaia di disoccupati. Anche se poi in questo settore il cavaliere è stato più coerente negando sempre l'esistenza della crisi in atto in tutto il mondo.
Da questo casino istituzionale si potrebbe uscire in un solo modo: dimissioni del presidente del Milan. Ma lui non lo fa ed in questo modo diventa un ostaggio nelle mani della Lega che di fatto con il suo misero 8% tiene in piedi questo governo facendo approvare leggi capestro che trascinano il paese sempre più nella cacca: dal federalismo fiscale, vera tomba del paese, alle leggi razziste sulla sicurezza, al ritorno del fascismo con le ronde, alla guerra ai clandestini. Purtroppo in questo caos nemmeno il partito di opposizione più numeroso ha la forza di chiedere le dimissioni del cavaliere, preso come è in questo periodo da problemi interni acuiti dalla corsa alla segreteria.
Una situazione paradossale e assurda dove anche l'informazione televisiva sta assumendo contorni ridicoli. Il Tg1 apre con un servizio sui marines americani che fanno la guerra in afghanistan come si trattase uno dei soliti film colossal sulla guerra a cui il cinema americano ci ha abituati. Si parla di tutto ad esclusione della vicenda che occupa in prima pagina tutti i giornali stranieri: le festicciole a sfondo sessuale del presindente del consiglio italiano e le sue telefonate confidenziali alle amichette di una notte. Ma l'assurdo si raggiunge quando da Londra viene trasmesso un servizio su un presunto scandalo che ha colpito la famiglia reale: lo zio della fidanzata di uno dei principi (non ricordo chi perche' vi giuro mi sono messo prima a ridere per finire incazzato) è stato scoperto a trafficare con la cocaina. Non la regina o il capo del governo o uno degli eredi al trono ... ma lo zio della fidanzata di uno dei principini ... beh ... credo che noi abbiamo di che pensare ai nostri scandali. Ma per il Tg1 il caso di Berlusconi non esiste
Bene in questo quadro di per se già devastante per una democrazia ... le altre notizie della giornata, pur passando in secondo piano, non sono certo confortanti.
Il ministro delle finanza con la erre moscia dice che le entrate dello stato tengono ... peccato che il deficit aumenti in modo vertiginoso e sia quasi raddoppiato ormai .. e per un governo che nel proprio manifesto elettorale aveva il riordino dei conti pubblici, questo e' un buco non da poco... Ah ma dimenticavo .. Tremonti dice che la colpa è della crisi .. la stessa crisi che per Berlusconi non esiste ... Qualcuno in questo governo ha le idee confuse .. forse fa troppo sesso.
Grande risalto in questi giorni alle ordinanze del sindaco di Milano per il divieto di consumo di alcool ai sedicenni, peccato che tutti si siano dimenticati che esisteva già un legge e dispositivi successivi, che regolamentavano la materia... era sufficiente applicarla.
Un cittadino marocchino fa un ricorso contro un regio decreto del 1931 che ne impediva l'assunzione presso l'Atm di Milano, il tribunale del lavoro accoglie parzialmente il ricorso, e l'eurodeputato Savini, quello dei vagoni per gli extracomunitari, che si e' dimesso da parlamentare .. consiglia ai giudici di trasferirsi in Marocco.
Se poi vogliamo parlare della nuova influenza o meglio dell'influenza suina, tanto per chiamarla con il suo nome, allora entriamo nel caos. Pandemia ... ma influenza leggera ... chiudiamo le scuole .. no iniziamo regolarmente ... vaccinarsi .. ma non tutti .. insomma ogni giorno ci sono almeno due figure istituzionali che dicono cose contrastanti ... di certo c'e' che sta diventando un grande affare per la Roche che produce l'unico antivirale efficace (aumenti vertiginosi in borsa). Qualcosa non va nemmeno qui.
Per cercare una buona notizia bisogna arrivare al calcio, ma la buona notizia è solo per i tifosi della Juve .. l'Inter vende Ibra .. e quindi rinuncia a circa 20-25 goal nella prossima stagione, il Milan vende Kaka, Pirlo .. insomma smantella la squadra .. quindi aumentano le possibilità della Juve. Si lo so è una magra consolazione, ma lasciatemi almeno questa piccola soddisfazione altrimenti oggi sarebbe una di quelle giornate in cui uno dice ... ma che cazzo ci sto a fare in questo cazzo di paese.

lunedì 20 luglio 2009

L'ennesimo attacco al sistema televisivo italiano

Il governo Prodi avrebbe dovuto fare due sole leggi subito appena vinte le elezioni: la riforma delle legge elettorale ed quella sul conflitto di interessi. E invece le energie sono andate disperse per fondare un partito come il PD. Risultato: le elezioni hanno portato alla cancellazione nel parlamento di tutta la sinistra con una percentuale di circa il 30% dei cittadini senza rappresentanza in parlamento, il sistema televisivo italiano è ormai in mano al presidente del Milan che ora si sta occupando a togliere di mezzo anche Sky. E' già in cantiere una legge che ridurrà i tetti pubblicitari a tutte le televisioni che prendono soldi o dal canone o da abbonamenti (leggi Rai e Sky) ed oggi ecco la notizia che Rai, Mediaset e La7 presenteranno il loro decoder satellitare che consetirà di vedere anche il digitale terrestre. Dal 31 luglio avremo TivùSat la piattaforma satellitare targata appunto Rai, Mediaset, La7 e su Sky non saranno più visibili i rispettivi canali delle rispettive reti. Quindi mentre da una parte il cavaliere cerca di affosare la Rai e Sky per quanto riguarda gli introiti pubblicitari, dall'altra utilizza la Rai formando un'alleanza a tre per assestare un ulteriore colpo a Sky sul satellite. Insomma la guerra sulle televisioni continua e sanza quartiere ma anche senza concorrenza. Serve forse ricordare che l'Italia è l'unico paese al mondo dove il proprietario della più importante televisione privata è anche presidente del consiglio e quindi controllore anche della televisione pubblica. Ma anche se non lo si ricordasse basterebbe che il cittadino facesse quotidianamente un giro in rete per verificare quanta informazione viene trascurata dal sistema televisivo italiano.

domenica 19 luglio 2009

Nell'anniversario dell'uccisione di Borsellino .. le prove certe della collusione fra politica e Mafia

Ormai la certezza che politica e mafia vadano d'accordo è un dato di fatto. L'ultima prova si è avuta ieri in occasione delle manifestazioni a Palermo per ricordare l'uccisione del giudice Brosellino. Purtroppo è una prova che non può essere esibita in un tribunale o in un processo, ma è comunque una certezza incontrovertibile. Non può che avere questo significato l'assenza totale delle istituzioni alle manifetsazioni che si sono svolte in ricordo di questo assassinio impunito. Mentre Toto Reina dal carcere accusa lo stato per la morte del magistrato, dallo stato arrivano solo parole, ma nessuno si è presentato a Palermo. Chi era impegnato con la cerimonia d'apertura dei mondiali di nuoto a Roma, come dire la vita va avanti, chi ha avuto paura delle immancabili contestazioni, chi è troppo impegnato con beghe interne e chi, dentro di se, non può che gioire che uomini come Borsellino siano eliminati. Parole tante ma tutte a debita distanza, tutte pronunciate a distanza di sicurezza e tutte insignificanti e senza nessun effetto. Le parole più scandalose e ipocrite arrivano dal ministro della giustizia Alfano, uno dei più efficienti leccaculo del presidente del MIlan, che definisce Borsellino un eroe che ha contribuito a emancipare le coscienze dei siciliani. Peccato che fra questi siciliani emancipati ci sia anche lui, l'autore di una delle leggi più mafiose mai varate da un governo della Repubblica Italiana, quella legge che consente a Berlusconi di non andare in galera. Ecco questo è il modo con cui la politica, maggioranza ed opposizione, ricorda Paolo Borsellino: con il silenzio ... perchè le parole spese non hanno nessun valore. Nel frattempo c'è chi fa ancora peggio. Il ministro della Repubblica Italiana, Umberto Bossi, alla festa del Redentore a Venezia dichiara "Presto Venezia capitale della Padania". Questo si che vuol dire combattare la Mafia. A proposito ... qualcuno ha sentito la notizia alla televisione ? .. Mi sembra di no ... e questa non è Mafia .. ?

sabato 18 luglio 2009

Mafia e politica: una storia infinita che non vedrà mai la luce

"Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio, o si fanno la guerra o si mettono d'accordo"
Sono parole del giudice Borsellino che non poteva non sapere delle connivenze fra mafia e politica, che tutti sospettano, di cui tutti paralno nei corridoi, ma che difficilmente reiscono ad emergere. Ci sono momenti in cui qualcosa viene a galla, ma sono sempre quisquiglie o cose di poco conto, magari portate alla luce per danenggiare qualche politico in particolare. Borsellino e Falcone erano andati molto vicino a togliere il coperchio di questa collusione poltica-mafia e la fine che hanno fatto è stata tragica. Andreotti è stato l'unico politico che ha subito un processo per le sue presunte amicizie con mafiosi e i suoi presunti favori alla mafia, ma anche in questo casso c'è stato un nulla di fatto. Con una piccola differenza, i giudici sono stati assassinati, lui se l'e' cavata con un processo lungo ma che non ha portato a niente. rimane il fatto che è davvero difficile immaginare un'organizzazione criminale ed organizzata come la mafia, che controlla vasti territori, che controlla attività produttive, possa agire senza avere i favori della politica. Non sarà anche per questo che i governi di sinistra hanno avuto poche fortuna in questo paese ? Forse la loro disponiblità verso la mafia è sempre stata minore rispetto ai governi democristiani o agli attuali governi di centro destra. Oggi spuntao anche i servizi segreti, ma in Italia sappiamo che quando ci sono di mezzo gli 007 del nostro paese, mai niente viene pienamente alla luce.


venerdì 17 luglio 2009

Il Partito Democratico impegnato in beghe interne ... il cavaliere se la ride

Non riesco ad appassionarmi a questa dimostrazione di democrazia del Partito Democratico e di questa gara per la segreteria del partito, una gara, che con la partecipazione di Grillo, rischia di diventare una enorme trappola ai danno di un partito che di problemi ne ha gia' diversi. Una vicenda che sottrare forze a quello che dovrebbe essere il vero obiettivo di una opposizione che si rispetti in questo momento: contrastare e fare una vera e forte opposizione ad una governo che sta mettendo in pericolo la democrazia con le sue leggi fasciste e razziste. Ma il Partito Democratico fin dalla sua nascita ha avuto una vocazione autolesionista, causando la caduta del governo Prodi, cancellando la sinistra dal parlamento italiano e consegnando il paese in mano a Lega e il presidente del Milan. Gia' l'opposizione messa in atto in questo anno di giverno e' stata veramente trascurabile ed ora, in un momento particolarmente critico, fino ad ottobre tutte le energie di questo partito sono dedicate alla vicenda del congresso e delle elezioni del segretario. Da una parte abbiamo quindi un governo che travarica continuamente il parlamento con il suo continuo ricorso al voto di fiducia, dall'altra il partito di opposizione piu' numeroso sara' per mesi impegnato a risolvere le proprie beghe interne lasciando ancora il campo piu' libero di quanto gia' non lo fosse alla scelleratezza della maggioranza di centro destra. La vicenda del comico genovese poi finira' per creare ancora problemi a questo sconquassato partito, qualunque sia il modo in cui questa vicenda si sviluppera'. Beppe Grillo questa volta l'ha fatta grossa scavando una bella buca sotto le fondamenta del traballente partito ed anche il cavaliere se la ride tranquillamente, avete notato che si vede molto meno in televisione ? Ha capito che non ce n'e' bisogno .. l'opposizione si cucina da sola e a fuoco nemmeno tanto lento. a una

giovedì 16 luglio 2009

No all'aborto di stato ... ma no alla criminalizzazione dell'aborto .. e si sempre e comunque all'autodeterminazione della donna

"promuovere, ricercando a tal fine il necessario consenso alla presentazione, una risoluzione delle Nazioni Unite che condanni l'uso dell'aborto come strumento di controllo demografico ed affermi il diritto di ogni donna a non essere costretta ad abortire, favorendo politiche che aiutino a rimuovere le cause economiche e sociali dell'aborto"

Questo è il testo della mozione di Buttiglione approvata dalla Camera ma è sufficiente per affrontare con serietà il problema dell'aborto o non è che un subdolo tentativo di equiparare la moratoria sull'aborto a quella sulla pena di morte approvata lo scorso anno dalla Nazioni Unite ? Beh se il testo si riduce a quanto scritto sopra i dubbi su questa analogia diventano quasi delle certezze. E' vero che in certo paesi l'aborto è usato come mezzo dello stato per controllare le nascite, è vero sicuramente che è una pratica da condannare, ma è vero anche che una condanna seria su questo uso scellerato dell'aborto non può prescindere da fare riferimento all'educazione, all'informazione, alla contraccezione ed all'autodeterminazione della donna, solo in questo modo il problema sarebbe affrontato seriamente. Perchè ogni donna deve avere il diritto di non essere costretta ad abortire, ma allo stesso modo ha il diritto all'informazione sui metodi contraccettivi e sulle problematiche relative alla paternità e maternità. Insomma non è sufficiente dire che ogni donna non deve essere costretta ad abortire, per chiarezza si dovrebbe anche esplicitare che ogni donna deve essere libera di non accettare la maternità e soprattutto che non possa essere punità per rifiutare la maternità stessa. Per quanto riguarda poi la rimozione delle cause economiche e sociali dell'aborto, beh non si può che essere d'accordo ma Buttiglione sa che questo significa combattere il modello di sviluppo che la società si è data ? che questo significa combattere il capitalismo che sfrutta l'essere umano più debole a favore del più potente e più ricco ? che bisognorebbe mettere in atto una vera a propria rivoluzione ? una rivoluzione che nemmeno la più grave crisi economica e finanziaria che il pianeta abbia mai conosciuto riuscirà a provocare. I segnali debolissimi di ripresa dicono infatti che lentamente si riprende la vecchia strada quella in cui le grandi ricchezze sono concentrate nelle mani di poche persone, fino a che sussisterà questo modello ... qualsiasi battaglia anche contro l'aborto sarà perdente. Ma Buttiglione non pensava a tanto ...

mercoledì 15 luglio 2009

Se anche Napolitano alza bandiera bianca ....

Il Presidente Napolitano non ce l'ha fatta a non promulgare lo scempio della legge razziale approvata dal governo in nome della sicurezza, tutto quello che ha fatto è scrivere al governo mostrando preoccupazione per quelle norme che fra l'altro riportano per le nostre strade le ronde fasciste. Povero presidente, vecchio partigiano e comunista doc, avrà sofferto le pene dell'inferno a mettere quella firma. Povera Italia, messa sotto sopra da questa banda di manigoldi che ogni giorno ne combinano una. Oggi tocca all'ennesimo condono che consentirà a coloro che hanno portato capitali all'estero di rientrare in Italia senza nessun costo, dopo che nei giorni scorsi il governo e Tremonti in particolare avevano smentito categoricamente. Poi si affrettano a dichiarare che questa manovra avrà di nuovo che non ci saranno nuove tasse come se gli incrementi previsti dal ministro con la erre moscia della Robin Hood Tax per petrolieri e banche non finisse per cadere sulle spalle dei cittadini, e per non parlare dei 500 euro per mettere in regola le badanti che grazie alle nuove leggi razziali sono diventate improvvisamente delle criminali. Un governo poi che sta desautorando di fatto il parlamento dai propri compiti ricorrendo continuamente al voto di fiducia pur non avendone la necessita' dati i numeri schiaccianti che ha in parlamento. Ma si sa il suo capo, il presidente del Milan, non ama la democrazia e nemmeno essere contraddetto ed allora nessun dibattito, nessuna discussione, lui scrive i decreti, vanno in parlamento, pone il voto di fiudcia e tutto viene approvato senza battere ciglio. La giustizia è in pericolo, la sicurezza è in pericolo, la democrazia è in pericolo, abbiamo un presidente del consiglio che organizza festini a sfondo sessuale promettendo carriere politiche e nello spettacolo, il deficit dello stato aumenta vertiginosamente, il Pil crolla altrettanto vertiginosamente, ed ora anche il Presidente della Repubblica depone le armi ... brutta giornata questa che ha visto fra l'altro votare la moratoria contro l'aborto. Un argomento troppo serio per poter essere inserito in questo post, ma poichè è un'iniziativa di Buttiglione non può che essere una str...ta.

martedì 14 luglio 2009

Alla sinistra autolesionista ci mancava proprio la spallata di Grillo

A sinistra ormai non c'è più pace e dopo le vicende disastrose dal 2007 in poi lo sfascio è totale. Prima il governo Prodi con la sua maggioranza sempre in bilico, il tempo perso in quei due anni di legislatura a mettere in piedi ed organizzare il Partito Democratico piuttosto che a fare le riforme necessarie per poi andare di nuovo alle elezioni, la spallata di Mastella al governo Prodi e le consequenti dimissioni, la scelta suicida di Veltroni di abbandonare al proprio destino tutta la sinistra storica di questo paese ed il consequente disastro elettorale non solo del PD ma di tutti i partiti di sinistra, l'ulteriore batosta alle europee con il partito in mano a Franceschini, ed ora ci mancava Grillo che con la sua uscita incoerente finirà per mettere ulteriormente in difficoltà il già traballante Partito Democratico. Tutto questo mentre invece a destra il presidente del Milan ha saputo fare da collante a delle anime molto diverse come i vecchi fascisti neri di Alleanza Nazionale ed i nuovi fascisti verdi della Lega. Ci saranno anche contrasti interni nella coalizione Pdl-Lega ma di fatto sulle questioni importanti il centro destra si mostra compatto. La vicenda Grillo-Pd sarà invece, comunque vada a finire, un clamoroso boomerang per il debole partito di Franceschini. Se a Grillo non saraà data la possibilità di presentarsi alle primarie, il Pd si presenterà come un partito antidemocratico, se Grillo si presenta c'è il rischio che poi vinca la competizione interna. E questo sarebbe un ulteriore disastro, una cosa è fare il buffone e lanciare accuse a destra e sinistra anche se sensate, un'altra cosa è fare il segretario di un partito che dovrebbe contrastare il potere del centro destra. Senza poi considerare che l'uscita di Grillo è incoerente con quanto il comico ha predicato in questi anni fino ad ora e tradisce di fatto i suoi seguaci. Difficile non pensare ad un'azione premeditata per mettere in difficoltà tutto il gruppo del Pd, un'azione pericolosa che rischia di portare definitvamente allo sfascio una formazione che difficilmente potrà mai contrastare da sola il potere del cavaliere. Potrebbe anche essere un bene per la sinistra italiana ma questo significherebbe anche consegnare il paese per io prossimi anni in mano ad una coalizione che distruggerà anche quella poca democrazia che ancora resiste in questa povera Italia..

La Carfagna: la ministra non rinuncia a farsi immortale dai fotografi ... cambia solo look ... a nostre spese naturalmente

Al governo, in un momento di crisi come quello che sta attraversando il paese oltre al momento particolare in cui ci sarebbe da far fronte alla ricostruzione dell'Abruzzo, non mancano le occasioni per sprecare denaro pubblico. Dopo il G8 voluto all'Aquila dal presidente del Milan, che ha portato non solo una dirottamento di fondi ma anche e soprattutto di forza lavoro (per due mesi si e' lavorato solo per ospitare il circo del G8), ecco che anche qualche ministro si esibisce nel suo piccolo nello sport dello spreco. La ministra Carfagna pubblica un libro sulla sua attivita' in questo anno di governo. Il libro e' corredato di foto, non piu' quelle ose' della sua precedente carriera (quella che l'ha portata all'attenzione del libidinoso Berlusconi) ma dopo essere stata vestita e ben ripulita, si mostra nelle sue eleganti performances, ostentando vestiti che sono uno schiaffo alla crisi economica del paese. Ma se la ministra avesse dovuto fare riferimento solo ai fatti ... beh ci sarebbe stato poco da scrivere, ed allora si e' dedicata all'esteriorita' ... a spese nostre naturalmente. Lei si vanta di aver tolto le prostitute dalle strade .. vero ma ha solamente trasformato il fenomeno della prostituzione non piu' in un malcostume popolare ma in un divertimento d'alto bordo (Villa Certosa e Palazzo Grazioli .. insegnano). Insomma ha tolto le prostitute ma non ha certo sconfitto la prostituzione, pero' gli occhi sensibili degli italiani non la vedono piu' ed allora siamo tutti piu' felici e contenti. Ci vuole ben altro per sconfiggere un fenomeno che va avanti da millenni e per il quale sarebbe necessario un intervento non tanto repressivo ma caso mai di cambio epocale per la societa'. Ma la ministra non ha tempo per questo ... deve scrivere libri riempiendoli di foto, un'arte in cui lei e' molto preparata.

Questo blog aderisce alla giornata di protesta contro il decreto Alfano che tenta di chiudere la bocca alla rete, ma aderisce pubblicando esclusivamente post sulle malefatte di questo governo.

Quando lo sciopero diventa un'arma impropria

Lo sciopero in molti casi e' diventato un arma impropria, i tempi sono cambiati mentre le forme di lotta non hanno subito o seguito gli stessi cambiamenti. Oggi ci sarebbe la necessita' di trovare altre forme di protesta oltre allo sciopero che non sempre si adatta bene come manifestazione di dissenso. Lo sciopero e' nato come forma di lotta contro il padrone sia nell'industria che nell'agricoltura. Il lavoratore, astenendosi dal lavoro, arreca un danno al proprio padrone che oggi viene identificato come il datore di lavoro. Ma quando questo danno non c'e' ha ancora senso fare sciopero ? O peggio ancora quando non c'e' un padrone contro il quale protestare, che senso ha lo sciopero ? Spesso nella pubblica amministrazione ad esempio lo sciopero si rivolge contro il cittadino stesso che ne subisce le maggiori consequenze, ma ha poco effetto sul datore di lavoro, la pubblica amministrazione appunto. Oggi 14 luglio si protesta contro il decreto legge sulle intercettazioni telefoniche e sulla informazione che questo governo di stampo fascista sta tentando di far approvare al parlamento. Un dreceto che serve soprattutto a mettere al sicuro il suo padrone dalla diffusione di notizie ed immagini circa le sue malefatte ed il suo utlizzo smodato per fini personali del proprio potere politico. Una legge che tenta di imbavagliare i giornali tentando di far passare una censura di stato legalizzata. Contro questo decreto e' in atto lo sciopero dei giornalisti che hanno decretato una giornata di silenzio, uno sciopero che arrechera' danno ai propri editori ed soprattutto al presiendente del milan, editore giornalistico e televisivo. A questo sciopero stanno dando la propria adesione i blogger italiani che hanno decretato a loro volta una giornata di silezio sui loro siti. Ma a chi giovera' il silenzio dei blogger ? A nessuno se non al governo stesso ed alla maggioranza che guida questo paese. Asteniamoci da pubblicare informazioni giornalistiche che avvrebbero dovuto pubblicare i giornali, questo si, ma non rimaniamo in silenzio. Dobbiamo gridare al mondo intero le nefandezze di questo governo, dobbiamo gridare al mondo intero il pericolo che corre questo paese che rischia di tornare in piena dittatura, dobbiamo denunciare il regime che il presidente del milan appoggiato dai nuovi fascisti verdi tentanto di instaurare in questo paese.

Nessuna informazione ma denunciamo le malefatte di questo governo

14 luglio 2009 protesta dei blogger ..... aderisco ma non con il silenzio

Oggi 14 luglio è stato indetto uno sciopero dei blogger per protestare contro il decreto legge Alfano (ancora lui) che fra le altre nefandezze intende mettere un bavaglio alla rete ed a chi la utilizza per scrivere le proprie idee. I blogger dovrebbero starsene in silenzio, quel silenzio che si intende imporre per decreto legge. Quindi aderisco alla manifestazione ma non con il silenzio anzi postando piu' degli altri giorni, questa sarebbe a mio parere una vera e propria protesta e starsene buoni ed in silenzio. Contro questo governo e questa maggioranza è necessario gridare sempre, è necessario contrastare con qualsiasi mezzo ogni iniziativa e mai scendere a compromessi o a discussioni civili come vorrebbe il Presidente della Repubblica, non ci può essere dialogo con chi si fa leggi per starsene lontano dalla galera, con chi ha riportato i fascisti al governo e con chi, per puro opportunismo politico, consente che il parlamento approvi leggi razziali tipiche del periodo più nero della storia del nostro paese. Il diritto alla rete si conquista difendendo la rete e dimostrando che il progetto di metterla a tacere è folle e degno solo di dittature come quella cinese o iraniana. Mentre in quei paesi i bloggere rischiano la vita per parlare e per difendere il loro diritto a manifestare con la parola il loro dissenso, qui in Italia dovremmo starcene zitti. No non condivido questa presa di posizione e scriverò il più possibile oggi.

lunedì 13 luglio 2009

Con questa maggioranza non si dialoga .... a prescindere

Il Presidente della Repubblica svolge il suo ruolo istituzionale quando richiama al dialogo maggioranza ed opposizione e in un paese civile e democratico non ci sarebbe nemmeno bisogno di un richiamo del genere. Tutti plaudono, ad esclusione dell'ex magistrato Di Pietro, a questo richiamo sollecitando la parte avversa a rispettare il volere del Capo dello Stato. Tutti convinti che il richiamo sia più che altro rivolto alla parte avversa, ma Napolitano si è guardato bene dal far trapelare dalle sue parole il desitinatario del suo messaggio. Ma con questo governo è possibile dialogare ? Assolutamente no. Nonostante i numeri consegnino al centro destra una maggioranza schiacciante sia alla camera che al senato, il governo prosegue a colpi di voti di fiducia nella continua opera di annullare il ruolo del parlamento come ormai chiao nelle intenzioni del presidente del milan. E come è possibile dialogare con una maggioranza che come primo atto ha fatto approvare al parlamento il Lodo Alfano ? Una legge chiaramente incostituzionale che aveva l'obiettivo, raggiunto, di evitare a Berlusconi un processo che lo avrebbe visto imputato di corruzione. Un processo che si è svolto e nel quale il corrotto è stato condannato. Come è possibile dialogare con una maggioranza che ha portato l'Italia indietro dil oltre 50 anni con leggi razziali e fasciste che, oltre a considerare dei criminali i clandestini, ripropone in nome della sicurezza l'utilizzo delle ronde. Come dialogare con una maggioranza che taglia in manirea indiscriminata fondi alla scuola ed alla ricerca per poi elargirli alle scuole private. Come è possibile dialogare con un governo il cui capo è implicato da un paio di mesi a questa parte in scandali a sfondo sessuale e che utilizza la sua carica per accaparrarsi i favori di giovani donne alle quali prometteva una carriera nella politica o nello spettacolo. Come dialogare con un capo di governo che ha utilizzato una tragedia come il terremoto dell'Aquila per organizzare la festa del G8 fra i grandi del pianeta, dirottando fondi ed energie dalla ricostruzione dell'Abruzzo. Ed infine come dialogare con una maggioranza della quale fa parte un partito sovversivo come la Lega, un partito che ha organizzato un parlamento, una guardia nazionale e che organiozza manifestazioni collaterali che in praticano remano vero la costituzione di uno stato scissionista.
Insomma con questa maggioranza non si dialoga ... anzi si fa opposizione a prescindere qualsiasi provvedimento o legge esca da queste menti illuminate.

venerdì 10 luglio 2009

La festa è finita, gli amici se ne vanno .. le nefandezze di questo governo rimangono

La sceneggiata e' finita .. e se ne andarono felici e contenti. Hanno mangiato, bevuto (a spese nostre altro che Napolitano che offre il pranzo), si sono commossi di fronte alle rovine del terremoto, hanno scherzato in maniche di camicia, hanno familiarizzato con i poveri terremotati, hanno fatto promesse, insomma sono stati tre giorni di festa organizzata dal gran giullare di corte: il presidente del Milan. Tutti concordi ... potenti di primo piano (USA, Inghilterra, Francia, Germania), potenti comparse (Russia, Cina, India) e poveri disgraziati invitati per compassione (Egitto, Libia, Brasile, Messico. ecc) .. l'organizzazione e' stata perfetta .... Beh a condurla in prima persona c'era il cerimoniere di Palazzo Grazioli e Villa Certosa .. mica una a caso, si andava sul sicuro. Dicono di aver lavorato alacremente, sara' anche vero ma le immagini che abbiamo visto nei vari telegiornali sono di altro genere. Passeggiate, cene, feste, e qualche conferenza stama per rispondere alle domande dei giornalisti .. tutti ben indottrinati. E i risultati ? Beh ongi riusltato normalmente viene comparato con la spesa sostenuta per raggiungerlo. In questo caso non ci e' dato sapere quanto sia costato all'Italia questo scherzetto,ma qualunque sia stato il costo ... il gioco non e' valso la candela. Sul clima totale disaccordo (contenere l'aumento della temperatura terrestre intorno ai due gradi nei prossimi 10 anni senza sapere come ... e' una presa in giro). Sull'economia le solite cose ovvie di quest'ultimo anno: nuove regole, lotta ai paradisi fiscali (voluti e alimentati dagli stessi potenti), attenzione a chi perde il lavoro (come se i milioni di disoccupati gia' prodotti non esistessero). Unico risultato quantificabile i 20 miliardi per l'Africa ... ma in passato promesse del genere sono andate in fumo. Ma vorrei fare alcune considerazioni da uomo della strada al di fuori dei riflettori e dell'ipocrisia.
Prima considerazione: se tutte le energie ed i soldi sprecati per organizzare questo G8 fossero stati utilizati per aiutare i terremotati forse ora una buona parte di loro potrebbe tornare a vivere in una casa piuttosto che trascorrere l'estate sotto una tenda.
Seconda considerazione: informazione zero sulle proteste in tutta Italia ed all'Aquila stessa a parte qualche sporadica immagine sulle manifestazioni, ma nessuno che si sia presa la briga di chiedere le ragioni di manifestanti. Un bel'insegnamento: per ottenere visibilita' bisogna per forza spaccare qualcosa o mettere a ferro e fuoco una citta'.
Terza considerazione: ma la protezione civile non era nata come un'irganizzazione per far fronte ad emergenze dovute a catastrofi o eventi del genere ? Che senso ha impiegarla per eventi di questo genere ? Ormai sembra diventata un'organizzazione al servizio dei voleri del presidente del milan, naturalmente pagata con i nostri soldi.
Quarta considerazione: ma nell'era delle comunicazioni, della banda larga, della rete .. ha ancora senso sperperare denaro pubblico per organizzare consessi di questo tipo ? (e pensare che Brunetta vuole utlizzare il telelavoro per far lavorare i malati di cancro che non possono recarsi in ufficio)
Quinta considerazione: se qualcuno avesse avuto ancora qualche dubbio il sistema dell'informazione televisiva in Italia e' scandaloso con servizi degni delle riviste di Gossip .. ma che un servizio pubblico metta a confronto Michelle Obama e Carla Bruni per vestiti, modi di fare e via dicendo e' un'offesa aper chi paga il canone.

In ogni caso qualunque sia stato il successo del governo nell'organizzare questa sceneggiata i problemi e le nefandezze del nostro paese rimangono: Lodo Alfano, leggi razziali, tagli alla scuola, ronde, niente e' cambiato e domani si ricomincia.

giovedì 9 luglio 2009

L'accordo sul clima è stato raggiunto ... mo' so cazzi del pianeta

Primi risultati del baraccone denominato G8 guidato dal nano con i superpoteri.
"Sarà debellata la fame nel mondo ?" dirà qualcuno .... no ancora non si sono atrezzati per fare miracoli ...
"La crisi economica è finita e sconfitta ?" penserà qualcun altro ... accidenti qui altro che miracoli ci vogliono, in fin dei conti sono uomini anche loro...
"Basta con le guerre" ... ah ma allora siete dei veri burloni ... none .. qualcosa di più serio, via state buoni e zitti che vi do la notizia. Sedetevi.

Austria, Brasile, Canada, Cina, Unione europea, Francia, Germania, India, Indonesia, Italia, Giappone, Repubblica di Corea, Messico, Russia, Sudafrica, Gran Bretagna e Stati Uniti riconoscono "l'opinione scientifica" secondo cui "la crescita della temperatura globale del pianeta al di sopra dei livelli preindustriali non dovrebbe superare i due gradi centigradi"

Bellissima notizia, penserà qualcuno di voi subito entusiasto, e qualcun altro domanderà "Ma cosa faranno per non superare questo livello dei due gradi ?"
Ecco i soliti comunisti che non fanno altro che spargere pessimismo. Che vuoi che facciano, loro hanno avvisato la terra ora saranno cavoli suoi a darsi una regolata. Si perchè questo pianeta ha veramente rotto le scatole, meno male che è azzurro, altrimenti fra tanti pianeti del sistema solare proprio un pianeta comunista ci doveva capitare. E dai su ... non puoi dare una spruzzatina di spray, o mettere in circolazione qualche milione di auto, oppure basta una mucca che scorreggia un pò più del solito, che la temperatura aumenta subito. Basta non sopporteremo più un comportamento del genere, la terra è avvisata. E tutti felici e contenti.
"Allora le emissioni dei gas serra saranno ridotte da subito ?" ... ma te non sei solo comunista sei anche un terrorista, non vuoi proprio capire. No le emissioni non saranno ridotte, non e' piu' affar nostra, noi non tollereremo un aumento di temperature di altri due gradi (a proposito mi sorge un dubbio ... non hanno scritto in quanto tempo .... boh), la terra e' avvisata. Se la temperatura aumenta di piu' sara' solo colpa di questo pianeta ... comunista. Ed ora scusate devo andare a mangiare .. si perche' qui si mangia molto almeno quattro volte al giorno, altro che G8 qui siamo al Magna100.

Povero Berlusconi ... ci ha provato in tutti i modi ma non c'è riuscito




mercoledì 8 luglio 2009

Sono i politici italiani che prendono per il culo i cittadini .. o i cittadini italiani che si fanno prendere per il culo dai loro politici ?

Ieri il video che ritrae il parlamentare leghista nella sua performance canora contro i napoletani, oggi le su finte dimissioni e le dichiarazioni dei vari politici del nostro parlamento. Un festival dell'ipocrisia e della presa per il ... culo ... (mi scuso non amo usare termini volgari ma in questo caso è d'obbligo) per tutti il paese. Ma andiamo con ordine.
Chi e' Matteo Salvini. Deputato della Lega in questa legislatura, europarlamentare sempre della Lega naturalmente e capogruppo della Lega al Comune di Milano. E' gia' tutte queste cariche la dicono lunga sul nostro sistema democratico. Possibile che un politico possa svolgere le funzioni di consigliere comunale, deputato al parlamento italiano e parlamentare europeo ?. Il Salvini per esempio continua a svolgere le sue funzioni al Comune di Milano dopo aver proposto vagoni separati per gli extracomunitari .... un motivo per costringerlo alle dimissioni se la giunta del comune lombardo fosse stata una giunta seria.
I cori di stadio. Il 13 giugno il Salvini partecipa alla buffonata e illegale festa di Pontida, illegale perch[ si celebra uno stato, la Padania, che non esiste. In quella occasione si esibisce in uno dei tanti cori che purtroppo si sentono alla stadio durante le partite di calcio, offensivo nei riguardi dei napoletani. Lo stesso Salvini si giustifica definidendoli cori da stadio ... ma forse non sa che una legge del governo a cui appartiene il suo partito (mi si rivoltano le budella a indicare la Lega con il termine partito) ha proibito tali cori arrivando anche alla sopsensione della partita.
Il video di Repubblica. C'e' voluto un video di Repubblica dopo oltre venti giorni per far venire alla luce questa vicenda, quando chiunque fosse stato presente a quella disgustosa raprpesentazione avrebbe dovuto denunciare il parlamentare .. italiano ... Ops dimenticavo era una festa della Lega .. e quelli non sono italiani ... sono i nuovi fascisti verdi ...
Dimissioni e reazioni. Tutti chiedono le dimissioni del Salvini dal parlamento italiano e cosi' lui si dimette, ma non riconoscendo la bravata oscena che ha fatto ma bensi' giustificandola e ... ricordando che tanto dovra' andare a fare il parlamentare europeo. Ed ecco le reazioni dei nostri politici. Il ministro La Russa ... E' un ragazzo .. sono sicuro che stava scherzando, che chieda scusa e basta. Gianfranco Fini ... Il Salvini deve dare spiegazioni. Umberto Bossi ... Tutte stronzate deve dimettersi perche' canta male. Lorenzo Cesa ... Il governo che cosa ne pensa ? Pina Picerno (PD) ... Presentero' un'interpellanza parlamentare ... Alessandra Mussolini ... In aula alla camera passeggia vicino ai banchi della lega sventolando disinfettante .. Nunzia De Girolamo ... Votero' contro tutti i provevdimenti presentati dalla Lega .. Italo Bocchino (Pdl) ... Chieda scusa poi lo invito a Napoli ... Mariano Apicella (non è un parlamentare ma interviene anche lui) ... E' un uomo privo di intelligenza ...
Conclusione della storia. I commenti parlano da soli sul livello del nostro parlamento ... e dei nostri governanti che accettano di far sedere alla guida del paese una formazione razzista, fascista, xenofoba e anticostituzionale come la Lega. Ci si scandalizza per il canto del Salvini e non per sempio per la dichiarazione di Bossi, o per le continue ostentanzioni antitaliane dei ministri e parlamentari leghisti, o di altre manifestazioni del genere molto più pericolose. Si è scatenato un putiferio su Salvini che ora si è dimesso dal parlamento italiano (ma avrebbe dovuto farlo ugualmente) per poi andare a rappresentarci al parlamento europeo. Di bene in meglio. In conclusione il dubbio che mi assale è il seguente ... sono furbi loro i politici ... o siamo coglioni noi cittadini ? .... ma tutti non solo i comunisti come voleva far creder il presidente del milan.

lunedì 6 luglio 2009

Napolitano tenta di dare lezioni sui diritti umani alla Cina ... ma ormai l'Italia non può più dare lezione a nessuno

La storia di questi ultimi vent'anni ha dimostrato che le riunioni internazionali come il G8 e via dicendo sono perfettamente inutili e non sono altro che incontri autocelebrativi. Se poi ha presiedere questi incontri sono paesi come l'Italia di questo periodo, c'è poco da sperare in un qualsiasi risultato di qualsiasi genere. Bastano pochi minuti di Tg1, un telegiornale da sempre filogovernativo, per rendere l'idea del clima di queste ore in attesa del G8.
Diritti umani. Il povero Presidente della Repubblica riceve il presindente della Repubblica cinese proprio nel giorno in cui il regime della Cina reprime nel sangue una manifestazione di protesta uccidendo circa 140 persone. Napolitano si sforza di porre in primo piano e di dare risalto alla questione dei diritti umani, dimenticando che qualche giorno fa il governo italiano ha approvato, dopo oltre 50 a
nni dalla caduta del regime fascista, un legge razziale. Clandestini trattati come criminali, matrimoni con stranieri non regolari praticamente vietati come cosi' il riconoscimento di figli nati da madri non regolarizzate. Per non parlare delle ronde che dovrebbero tutelare la sicurezza. Insomma una legge che con i diritti umani non ha proprio niente a che fare.
Arresti preventivi. Sempre in merito di diritti umani, proprio mentre il presidente ammoniva il presidente cinese in proposito, in Italia si dava il via ad un'operazione di polizia per arrestare una ventina di persone che avrebbero potuto commettere reati durante il G8. Si è trovata la scusa delle manifestazioni di Torino del 18 maggio per motivare le misure di custodia cautelare per i 21 arrestati che avrebbero potuto reiterare i reati durante il G8 dell'Aquila. Insomma arresti preventivi ... questa si chiama democrazia .. ?
Giustizia. In mezzo a questo caos democratico la giustizia non perde occasione per fare la sua bella figura. I quattro agenti di polizia che nel settmnre del 2005 hanno ucciso con le percosse il 18enne Federco Aldrovandi si beccano una condanna di ben ... 3 anni e mezzo. Forse un ladro di galline avrebbe rimediato una pensa più severa.

Ecco questo è il paese che richiama la Cina al rispetto dei diritti civili, un richiamo patetico del Presidente Napolitano che si sforza di far apparire l'Italia quel paese che ormai non è più. E dopo il richiamo la Marcegaglia e Berlusconi stringono accordi per milioni di euro alla faccia dei diritti umani ... non c'è che dire il G8 si apre sotto i migliori auspici.

domenica 5 luglio 2009

Teatralità e piani B: le strategie del presidente del milan

Teatralità questo in sintesi ed in una sola parola il programma del governo del presidente del milan. Da imprenditore televisivo d'altra parte che cosa altro ci si può aspettare, ma qui purtroppo non si tratta di gestire una televisione commerciale, ma un paese in piena crisi economica, istituzionale, e dulcis in fundus scosse da tragedie naturali (il terremoto dell'Aquila) e causate dall'imperizia dell'uomo (Viareggio e morti sul lavoro). E' proprio per questo motivo che il paese è allo sbando più completo e si appresta a gestire un evento .... teatrale ... in uno scenario apocalittico. Mentre le gante soffre nelle tendopoli sotto il caldo o la pioggia ed il fango, si sono sprecate energie e milioni di euro per radunare gli sfruttatori del mondo in una caserma che sta in piedi per miracolo sotto le scosse del terremoto. Si è addirittura costruito un aereoporto in due mesi (non si potevano costruire nello stesso tempo qualche migliaio di case.. ?) che fra sei mesi diventerà uno dei tanti simboli dello spreco in questo paese. L'unica scelta che il capo comico avrebbe potuto fare era .. declinare l'organizzazione delconsesso dei banditi del mondo .. e investire quei soldi per l'abruzzo, ma in questo caso non ci sarebbe stata sceneggiata, non ci saebbero stati i viaggi all'aquila organizzando stuoli di terremotati festanti, mentre quelli che protestano erano relegati nei lager delle tendepoli. Insomma nessuno avrebbe parlato del terremoto ... ma forse si sarebbero risolti i problemi. In questi giorni poi sta prendendo forma il governo del piano B. C'è un piano B per il G8 in caso che il terremoto decidesse di risvegliarsi proprio in quei giorni, ma cavolo ha avuto due mesi di tempo non poteva sfogarsi prima ? C'è poi un piano B per mettere a tacere il Presidente della Repubblica sulle interecettazioni. Fino ad ora la maggioranza di centro destra o meglio il presidente del Milan (non penserete daccero che in quella maggioranza qualcuno abbia voce in capitolo) aveva fatto orecchi da mercante e prospettava l'ennesimo voto di fiducia, ma il Presidente della Repubblica ha fatto la voce grossa e quindi all'improvviso la legge diventa modificabile. Signor Presidente faccia sentire più spesso la sua voce, lei è l'unico, considerata l'incosistenza dell'opposizione, che può tentare di salvare questo paese o ridurre i danni che questo governo farà. C'era già stato un piano B per il famoso piano casa (a proposito qualcuno sa che fine ha fatto ??) quando le regioni ed i comuni si erano ribellati. E forse ci saraà un piano B per la riforma della scuola: uno dei suoi articoli fondamentali è stato ritenuto incostituzionale. La Gelmini però si è ritenuta soddisfatta .. beh un solo artciolo incostituzionale invece di tutta la legge, è un buon risultato in fondo. Ecco questo è il governo ormai del piano B e dell'approssimazione, un governo nelle mani dei fascisti della lega che sono invidiati dai fascisti di alleanza nazionale portati da Fini al servizio del presidente del Milan. Dimenticavo .. in mezzo a questo marasma il capo di questo governo deve anche destreggiarsi fra le sue storie di sfruttamento della prostituzione, festini con orge e coca .. (non cola pero'), telefonate imbarazzanti e compromettenti, un divorzio alle porte fra lacrime e sangue ... insomma tempo per governare non ne avrà molto .. perchè non assestargli qualche altro colpo che possa mandarlo a .... quel paese ?

venerdì 3 luglio 2009

Una legge razziale che criminalizza ciò che il paese contrbuisce a produrre ... i clandestini

L'Italia con le leggi razziali targate 2009 emanate dall'attuale governo, tradisce e rinnega la sua storia. La storia di un popolo di emigranti che hanno esportato fra l'altro, oltre alla propria cultura, anche la mafia e la delinquenza, le stesse accuse che oggi rivolgiamo ai clandestini extracomunitari che sono messi al bando nel nostro paese. Non si può negare che il problema dei flussi migratori sono un problema molto serio, ma un problema al quale un singolo paese da solo sicuramente non può porre fine. Si perchè criminalizzare la povertà, la mancanza di libertà, lo sfruttamente, la fame, tutti quei fattori cioè che sono la causa della clandestinità non significa certo risolvere il problema. In una società ad economia globale come quella che si è voluta creare in questi ultimi qundici anni, i processi economici non dipendono più dal singolo stato e quindi anche problemi come i flussi migratori sono di pertinenza del mondo globale e andrebbero affrontati di concerto non solo con l'europa ma con tutto il pianeta. Questo sarebbe davvero un argomento da consesso internazionale ... ma non le buffonate tipo G7, G8 .. o Gquantivipare, queste sono sceneggiare che non hanno nessun valore durante le quali non si decide niente o meglio si decide solo di come proseguire lo sfruttamento dei paesi del terzo mondo e di come mantenerli nella condizione di sottosviluppo. Ad una riunione internazionale seria dovrebbero infatti partecipare non solo i paesi che producono i danni ma anche quelli che li subiscono, solo in questo modo si potrebbe trovare una forse strada per risolvere problemi come la fame nel mondo o la povertà. Ma questa volontà dei paesi occidentali naturalmente non c'è perchè sollevare dalla povertà i paesi del terzo mondo significa avere meno risorse disponibili e suddividere la ricchezza fra un numero maggiore di persone. L'Italia allora si è inventato questo reato pechè da una parte intende rimanere nell'elite del mondo capitalista, ma dall'altra non vuole che i cittadini sfruttati e ridotti alla fame vengano nel nostro paese a trovare l'opportunità di una vita migliore. Una legge quindi razzista, xenofoba che fra le varie amenità legalizza nel nostro paese le ronde organizzate da privati cittadini esttamente come si faceva durante la dittatura fascista.
Per concludere voglio riportare quanto citato nel blog Nonleggerequestoblog


"... Fondare una responsabilità penale che prescinda da una condotta umana criminosa, che si basi dunque unicamente su uno stato personale o su una situazione indipendente dal comportamento, significa servirsi della sanzione penale non già come strumento punitivo per l'affermazione di una responsabilità, ma come mezzo per annientare fisicamente una persona in ragione delle sue qualità personali"

Citazione presa da un Manuale di Diritto Penale e quindi una fonte autorevole e soprattutto apolitica. Purtroppo questo governo oltre ad essere fascista, razzista e xenfobo e' anche incompetente.




giovedì 2 luglio 2009

Il fascismo reintrodotto per decreto e con voto di fiducia

Torna il fascismo nel nostro paese con un'altra legge scempio di questo governo. Oltre all'introduzione del reato di clandestinita', che gia' da solo sarebbe un elemento sufficiente per definire questo decreto un vero disastro, sono introdotte le ronde ... che portano il nostro paese indietro nel tempo in piena era fascista. Un'altra legge anticostituzionale che vieta sotto qualsiasi forma la ricostituzione del partito fascista, ora se non è fascista un partito che toglie fondi alle forze dell'ordine e dirotta questi fondi per organizzare ronde di cittadini, singifica che il fascismo non e' mai esistito inquesto paese. Organizzazioni paramilitari come la Guardia Nazionale Padana o la neo costituita Guardia Nazionale Italiana sono pronte ad essere uficializzate e ad entrare in azione. Chi pensava che il disegno del presidente del Milan fosse esclusivamente di tipo personale si è sbagliato. O meglio forse i suoi intendimenti erano questi e per raggiungerli aveva bisogno della vera anima fascista di questa maggioranza: La Lega.
Ma il provvedimento scellerato contiene anche un altro elemento che tradisce la nostra storia: il reato di clandestinità. I clandestini nel nostro paese sono da oggi dei veri e propri delinquenti ed attenzione ... commettera' un reato anche chiunque venendo a conoscenza della condizione di clandestinità di una persona e non facesse la debita denuncia. Quindi medici, professori, presidi, qualsiasi pubblico ufficiale o cittadino. Uno vero stato di polizia e quindi ancora una volta un vero stato fascista. Ci piaccia o no ... questa e' la inevitabile conslusione.

mercoledì 1 luglio 2009

Il giudice invita a cena colui che dovra' giudicare .... scandalo .... vero .. se non fossimo in Italia

Che in questo paese non esistessero più principi, ideali, buon gusto, rispetto è un fatto noto da tempo, ma nonostante questo si spera sempre in un gesto o in un comportamento che smentisca un tale dato di fatto. Invece non passa giorno in cui il comportamento, soprattutto di alte cariche dello stato, non avvalori più che mai questa tesi. Politici cialtroni che non sanno affrontare un dibattito in maniera civile senza offendere l'avversario politico e che non sono capaci di capire il ruolo che stanno ricoprendo, n presidente del consiglio, dedito allo sfruttamente della sua carica per ottenere favori da squaldire da quattro soldi, che mal sopporta ogni qualsiasi forma di contestazione e che tenta continuamente di mettere il bavaglio a qualsiasi forma di opposizione, una maggioranza che mortifica continuamente il parlamento impedendogli di funzionare con il continuo ricorso al voto di fiducia, ed ora anche giudici della corte costituzionale che allegramente organizzazione cene insieme a colui che ha preteso una legge a propria difesa e sulla quale dovranno presto emettere il loro verdetto. Disturbato dalle polemiche sollevate a proposito di questa cena, il giudice in questione ha anche la sfrontatezza di scrivere una lettera al presidente-amico per difendere la propria libertà di essergli amico e quindi di invitarlo a cena come e quando gli pare. Questi personaggi hanno un così basso profilo ideologico ed una mancanza totale di educazione civica nonchè rispetto delle istituzioni, da non rendersi conto che, quando due amici ricoprono certi ruoli istituzionali come presidente del consiglio e giudice costituzionale, l'amicizia passa in secondo piano. E questo per rispetto del paese e dei cittadini. A maggior ragione poi l'amicizia dovrebbe essere dimenticata quando uno dei due e' chiamato a giudicare l'altro. E invece che accade in questo paese allo sbando istituzionale e ad alto rischio di cancellazione della democrazia ? Che uno dei due, il presidente del consiglio, si fa una legge in palese contrasto con la costituzione per tenersi lontano da alcuni processi che gli impedirebbero di governare, che l'altro deve pronunciarsi sulla costituzionalita' di questa legge ben sapendo che dal proprio verdetto dipendono le sorti giudiziarie, processuali e probabilmente pensali del caro amico. In qualsiasi paese civile, i due amici cercherebbero di stare il piu' lontano possibile l'uno dall'altro affinche' il giudizio possa essere sereno e scevro da sentimentalismi. Nel nostro paese no, anzi addirittura il giudice invita a cena a casa sua il giudicato e poi viene a dare una lezione di liberta' e di democrazia a coloro che protestano per questo atteggiamento e ne chiedono giustamente le dimissioni. Cioe' il perfetto contrario di quanto dovrebbe accadere. Chi ricopre incarichi istituzionali dovrebbe avere un comportamento irreprensibile che non dia adito a nessun sospetto o che possa essere anche solo minimamente oggetto di polemica .... ahh scusate dimenticavo che qui siamo in Italia, un paese governato da un presidente di una squadra di calcio che, se non fosse per l'istituto della prescrizione avrebbe gia' subito qualche condanna, un paese con un paio di ministri che hanno gia' subito una condanna ed un paese con un parlamento dove i condannati hanno raggiunto un numero ragguardevole. Quindi che volete che sia una cena fra un giudice ed la persona che dovra' giudicare ... insomma quisquiglie ... scusate ero partito dimenticando in quale paese ci troviamo.

L'arroganza del potere anche al cospetto dei morti di Viareggio




Anchein un momento tragico come quello di queste ora per l'incidente ferroviario di Viareggio, il presidente del Milan non sa trattenersi da mostrare tutta la sua arroganza, tutta la sua superbia e tutta la sua strafottenza. Non sono stati sufficienti gli scandali in cui è coinvolto per inculcargli almeno una minima dose di rispetto per il prossimo. In un frangente simile la prima frase che sie è sentita dire è sempre stata quella che ricordava inanzitutto il cordoglio per le famiglie delle vittime. Lui no, a lui non importa niente di questo paese, a lui importa solo ed esclusivamente della sua persona e di mostrarsi l'uomo pronto ad affrontare qualsiasi emergenza e qualsiasi problema. lui ha detto "Andrò a Viareggio per prendere in mano la situazione" e lo ha detto in tarda mattinata, quando ormai vigili del fuoco, protezione civile, sanitari, e volontari vari erano ore ed ore che lavoravano ininterrottamente per portare i soccorsi. Beh tutto quel lavoro per il presidente del Milan era stato inutile e lui annunciava il suo intervento. Sapete quanto è stato a Viareggio ??? 15 minuti. Il tempo per farsi mandare a quel paese dalla popolazione inferocita. Questa è l'Italia e questo è il presidente del consiglio che i cittadini italiani si sono dati, nel rispetto di ogni giorno muoie vittima del lavoro.
Ora le polemiche sulle cause dell'incidente occuperanno per alcuni giorni i giornali e poi piano piano tutto si spegnerà nel silenzio assoluto, dimenticando la vera causa di questo incidente così come la causa di molti altri incidenti: questa società capitalistica marcia basata sul profitto e sullo sfruttamento altrui in cui si spende poco per guadagnare molto. La società globale ha portato a questo sfascio, aerei che cadono come foglie d'autunno, disastri ferroviari, continui incidenti mortali sul lavoro nel nome della liberalizzazione e del libero mercato. Un modello di sviluppo che è andato pesantemente in crisi in questi anni con la più grave depressione economica e finanziaria del capitalismo. Ma un modello di sviluppo che si vuole salvare a tutti i costi e riproporre senza nessun cambiamento e ripensamento sul capitalismo globale, ovvero ... una specie di autodistruzione dei più deboli. Questo è ciò che ci aspetta.