domenica 12 dicembre 2021

Lo stupore è che qualcuno si stupisca


Era prevedibile che in un momento in cui tutti sono al governo, a parte Fratelli d'Italia, la politica si stupissse di uno sciopero inevitabile per il continuo attacco alle classi più deboli del paese. Già la pandemia ha messo in crisi aziende e soprattutto lavoratori che ora, dopo lo sblocco dei licenziamenti, sono oggetto di messaggi WhatsApp e nella migliore delle ipotesi video chiamate per comunicare loro che dal giorno successivo saranno a spasso (ultimo caso la Caterpillasr di Jesi che manda a casa circa 300 lavoratori). E un sindacato serio che avrebbe dovuto fare se, oltre a questa serie di licenziamenti, il governo dei "migliori" non avesse messo mano alle aliquote Irpef regalando sgravi di tasse in ordine direttamente proporzionale al reddito ? Fino a 15mila euro di reddito nessun risparmio fiscale, oltre 15 mila un risparmio crescente che arriva fino a 920 euro per i redditi di 50mila euro, poi il risparmio decresce fino ai 270 euro per i redditi sopra i 75mila euro. In barba alla Costituzione ed al riequilibrio tanto sbandierato per appiattire le disuguaglianze. Se poi parliamo di pensioni siamo ancora in alto mare. Oggi il Giornale sbandiera le nuove pensioni minime che passano da 515 a 524 euro al mese (ben 9 euro di aumento) mentre l'assegno sociale passa da 460 a ben 468 euro al mese (8 euro tondi tondi). Ora chi ci governa e dichiara di essere dalla parte del popolo e dei cittadini (praticamente tutti da Lega, Forza Italia fino al Pd passando per Italia Viva e M5S) e vara questi provvedimenti a fronte di un'inflazione che naviga intorno al 3% non meriterebbe l'appellativo di "criminale politico" ? Che dovrebbe fare un sindacato in difesa dei lavoratori ? E soprattutto che dovrebbero fare i lavoratori in questa situazione ? Altro che scendere in piazza contro la fantomatica "dittatura sanitaria" e contro i provvedimenti come il green pass. Mentre qualche migliaia di fanatici protestano e nello stesso tempo alimentano il virus e la pandemia, il governo dei migliori tende l'ennesima trappola per i cittadini onesti che pagano le tasse. Ma tutta la politica non si accontenta di questo scempio, pretende anche di dare una lezione di "responsabilità" al sindacato e tutti ... tutti nessuno escluso e ognuno a modo suo si scagliano contro lo sciopero indetto per il 16 dicembre.

Della destra non ci si meraviglia anche se tutti quei partiti da 30 anni a questa parte promettono una diminuzione delle tasse per "mettere soldi in tasca dei lavoratori" poi si scopre che questi soldi o sono briciole oppure vanno in tasca di coloro che già ne hanno a sufficienza. Addirittura promettono la flat tax, un'aliquota uguale per tutti, e in tanti decerebrati accorrono alla mensa di questi truffatori che pensano di far pagare le stesse tasse a chi ha un lavoro precario di nemmeno mille euro al mese e a chi invece mille euro lo guadagna in un giorno. Ma messi da parte Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia e Italia Viva, Renzi ormai da tempo ha scoperto le carte anche ai più scettici schierandosi a destra come la sua natura richiedeva, ciò che fa specie è il Partito Democratico e per certi versi anche il Movimento 5 Stelle. Anche loro contro lo sciopero del sindacato con Letta che addirittura va da Giorgia Meloni per stringere accordi e Conte che non sa dire di più che il sindacato va ascoltato. Insomma trascorsa l'emergenza (ma sarò poi davvero terminata ?), dimenticate le parole d'ordine lanciate dai balconi sul "ce la faremo" e "ne usciremo migliori" in realtà ne usciamo come sempre: una politica ormai lontana dalle classi più deboli e impegnata a "risolvere problemi" del tipo come far arrivare al Quirinale un puttaniere, evasore fiscale, finanziatore della mafia e farlo passare come un'alta figura istituzionale.

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