domenica 24 luglio 2022

Il disastro totale è alle porte

 


Dopo il disastro del 2011 ed il governo tecnico di Monti che ha rimesso in piedi il paese, ci sono state due legislature che avrebbero potuto allontanare definitivamente il pericolo del ritorno al governo della destra, di Berlusconi e dei sui amichetti Salvini e Meloni. Purtroppo la sinistra (o la presunta tale) non ha saputo mettere all'angolo questa destra populista e fascista anzi grazie a leggi elettorali scandalo ed al populismo becero del M5S siamo arrivati al disastro di questi giorni. Un disastro che potrebbe essere niente rispetto a ciò che ci aspetterà da ottobre in poi. Grazie ad una legge elettorale capestro, ad una riforma costituzionale scellerata che ha ridotto la rappresentanza ed ad una sinistra (sempre presunta tale) divisa ed allo sbando, il 22 settembre il popolo italiano potrebbe lasciare il parlamento in mano ad una destra con una maggioranza di oltre i due terzi. Questo metterebbe in condizioni la destra di modificare per esempio la Costituzione a proprio piacimento senza la necessità di un referendum confermativo. La nuova discesa in campo della cariatide Berlusconi lascia già prevedere un futuro nerissimo. Le proposte confusionarie dell'ex cavaliere ne sono la conferma: fra pensioni e alberi da piantare non si capisce quanto saranno gli alberi e quanto saranno le pensioni ma d'altra parte a quell'età sarebbe difficile fare distinzioni far una cariatide centenaria ed un albero millenario.

Lo scenario terrificante potrebbe essere il seguente:

- la destra con Meloni in testa che ha la maggioranza assoluta in parlamento

- Silvio Berlusconi presidente del Senato

- Mattarella che per rispetto al parlamento rassegna le dimissioni

- il parlamento che le accetta e procede alla nomina di Silvio Berlusconi presidente della repubblica

Ed il cerchio si chiude dovendo ringraziare in prima battuta Grillo ed il suo movimento ed in seconda battuta il Partito Democratico perché è dalla sua nascita che parte il disastro annunciato. La palla è in mano ai cittadini ma visto i risultati di questi ultimi anno non c'è da avere molta fiducia.

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mercoledì 20 luglio 2022

BUFFONI

 


Non esistono altre parole o analisi che possano sintetizzare quello che è accaduto oggi al Senato: nella più grave crisi nella quale si trova il paese dal dopoguerra questi scellerati, tutti, avviano una crisi di governo per .... un termovalizzatore da realizzare nella città di Roma. Alla fine ha poca importanza che la crisi sia stata avviata dal Movimento 5 Stelle, il più grande bluff della repubblica italiana dalla sua nascita ad oggi, perché un modo semplice per evitare la crisi si poteva trovare da parte di tutti gli altri partiti che hanno fatto parte della maggioranza. Intendiamoci non è questo governo sia l'ottimo per il paese ma in questa situazione era l'unico che poteva portarci alle prossime elezioni affrontando un autunno/inverno che sarà drammatico. In questa legislatura le abbiamo viste di tutti i colori. Dal governo M5S-Lega, alla crisi provocata da una sbronza di mojito, ad un governo M5S-Pd, a Renzi che si sfila dopo aver agevolato il nuovo governo, a Italia Viva che provoca una crisi di governo per antipatia verso Conte, fino al governo Draghi che andrà a casa per un termovalizzatore da realizzare nella capitale. Il principale responsabile di questa situazione è sicuramente il M5S, un movimento che ha portato in Parlamento una serie di personaggi incompetenti e inadeguati il cui unico merito è stato quello di trascinare nel vortice tutto il resto del parlamento. Ora si andrà a votare con un futuro nero: per la pandemia che non è ancora finita, con i soldi del PNRR che sono a rischio senza un governo forte, con una guerra alla porte che rischia di portarci in una tragedia davvero inimmaginabile, con autunno nel quale si dovrà affrontare  il problema degli approvvigionamenti energetici ed il problema dell'inflazione senza controllo. Con tutti questi problemi i "nostri" politici provocano una crisi di governo senza senso mettendo a rischio la sopravvivenza di migliaia di famiglie. Ora mi raccomando quando andremo a votare continuate a mettere una bella croce su FdI, Lega, Fi, IV, M5S, Pd e compagnia bella: questi signori meritando di andare a casa ma con tanto di bastonate sulla testa.


domenica 17 luglio 2022

Politica allo sbando lavora per il ritorno del fascismo

 


La peggiore legislatura nel periodo più drammatico dal dopoguerra ad oggi probabilmente si concluderà consegnando il paese in mano ai nuovi fascisti di Fratelli d'Italia guidata dalla Meloni. Questo dicono i sondaggi a meno di un ritorno di memoria degli italiani al momento del voto. Tutti però sembrano lavorare in questo senso favorendo o l'astensionismo o il voto alla peggiore destra europea. 

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, rassegna le dimissioni dopo aver ottenuto la fiducia in Parlamento. Il Presidente della Repubblica, Mattarella, giustamente le respinge e lo costringe a presentarsi in parlamento per avere o la sfiducia o per proseguire l'esperienza di governo con quelle forze politiche che lo voteranno. Il M5S ormai si è sciolto sotto il solo e dopo la scissione di Di Maio no è più indispensabile a mantenere in vita il governo Draghi.

Luigi Di Maio perde la bussola e lancia tweet, post e interviste illustrando i pericoli, a suo parere, di una eventuale crisi di governo. Niente di strano se non fosse che il Luiggino nazionale ricopre il ruolo di ministro degli esteri e quindi dovrebbe astenersi da commentare o esprimere pareri su una questione che compete al Parlamento e non certo ad un ministro. Ma questa malcostume è ormai prassi nella politica italiana da quando si concede ad un politico di ricoprire sia incarichi istituzionali sia incarichi nel proprio partito (Berlusconi e Renzi hanno giocato sempre su questo doppio ruolo e Di Maio, benché giovane ha preso il peggio da questi due esempi).

Un migliaio di sindaci si intromettono in questioni che non competono loro e scrivono una lettera di sostegno a Draghi. Un'iniziativa che rende bene il polso dell'incompetenza e dell'inadeguatezza di coloro che ricoprono incarichi istituzionali e ignorano i loro doveri oltre che la Costituzione.

Nel frattempo il partito che fu di maggioranza relativa, il M5S, è in riunione permanente tanto che ci si comincia a chiedere se terminerà prima Beautiful o la loro riunione. 

Un caos totale nel quale sguazzano i nuovi fascisti di Fratelli d'Italia che si apprestano a portare la loro leader Giorgia Meloni a vincere le elezioni e a guidare il primo governo della prossima legislatura. Non certo per meriti suoi quanto per demeriti dello squallido panorama politica: se oggi si dovesse andare a votare, un cittadino che non conosce la storia d'Italia e i danni del fascismo, chi potrebbe mai votare ?

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giovedì 14 luglio 2022

Salvini, Renzi, Conte, Draghi: la legislatura degli irresponsabili

 


La legislatura più problematica dal dopoguerra vede come protagonisti la peggiore classe politica che il paese abbia mai avuto, peggio anche della banda berlusconiana. Tutti si sono impegnati a turno per dare vita a crisi di governo proprio nei momenti più critici del paese e per motivi veramente incomprensibili ai cittadini.

Ha iniziato le danze delle crisi al buio il leader della Lega dopo un anno di governo M5S-Lega, ma oggi alla fine della legislatura proprio il buon Salvini ha le attenuanti più solide: in fin dei conti la sua uscita dell'agosto 2019 era più che altro dovuta ad una sbornia a base di mojito su una spiaggia romagnola. Il Matteo verde strafatto di alcool ha perso definitivamente quella poca lucidità che ha sempre avuto mentre un culo e due tette gli ballonzolavano davanti agli occhi. In preda ad una crisi di onnipotenza, Salvini dichiarò la sua uscita dal governo chiedendo poi ai cittadini di dargli pieni poteri ed al Presidente della Repubblica di indire elezione nel giro di una settimana, quella di ferragosto. Una volta passata la sbornia Matteo Salvini ha tentato di rientrare dalla finestra ritirando le dimissioni, ma il Presidente Conte lo ha maltrattato in Senato con una serie di schiaffoni ed il governo di è dimesso.

E' entrato in gioco il secondo giullare di questa legislatura: Matteo Renzi, detto anche l'altro Matteo. Il giovanotto di Rignano preoccupato di perdere, in caso di elezioni, tutti i suoi uomini all'interno del parlamento dopo aver lasciato la direzione del Pd, con un rapido voltafaccia de suoi ha spinto ed ottenuto che si formasse il governo più naturale uscito dalle elezioni del 2018: M5S-Pd. E' iniziato il Conte 2 ma che non sarebbe durato a lungo si è capito dopo poche settimane. Renzi lascia il Pd, forma Italia Viva e si porta dietro un manipolo di uomini fra cui due ministri. Poi arriva la pandemia ma nemmeno questo evento drammatico ferma l'altro Matteo. Appena arrivano i vaccini e dopo che Giuseppe Conte ottiene circa 200miliardi dall'Europa per ripartire, Renzi mette in atto il suo piano diabolico: apre una crisi di governo senza una vera ragione se non quella di togliere dalle mani di Conte e dei grillini la gestione del famoso PNRR. Mattarella ha un colpo di genio e invece di andare alle elezioni chiama Draghi al quale nessuno si sente di dire di no e così si forma un governissimo dove tutti tentano di ritagliarsi un pò di spazio per gestire i famosi 220 miliardi.

Siamo all'ultimo atto e questa volta entra in scena Giuseppe Conte. Nel frattempo è arrivata anche la guerra Russia-Ucraina che sta producendo oltre migliaia di morti problemi inimmaginabili per tutto l'occidente: crisi alimentare, crisi energetica, crisi economica come non si vedevano da decenni. Di tutto ci sarebbe bisogno ma certamente non di una crisi di governo. ecco che il M5S dopo aver tradito tutti i suoi programmi elettorali ed i suoi proclami si scioglie al sole, prima la scissione di Di Maio, poi Conte che fa le bizze per non si bene cosa e si impunta a non dare la fiducia al decreto aiuti che dovrebbe in qualche modo sostenere il paese da inflazione e aumento dei prezzi senza controllo. Conte sempre posato non ha bevuto, non si è ubriacato non ha partecipato a meeting sulla spiaggia fra tette e culi e quindi è tutta opera della sua testa. 

E Draghi ? Beh diciamola tutta: che bisogno aveva di mettere la fiducia su questo decreto quando al suo governo partecipano tutti ad esclusione di Fratelli d'Italia ? Sembra che l'oggetto del contendere sia il termovalizzatore di Roma e quindi non si capisce che cavolo ci stia a fare il problema del termovalizzatore con un decreto aiuti. Insomma se il M5S non è d'accordo sul termovalizzatore non si poteva toglierlo semplicemente dal decreto  ed evitare questo strazio ?

Tutto questo mentre la pandemia riprende a galoppare nonostante l'estate e la guerra Russia-Ucraina sta mettendo in crisi tutto l'occidente oltre naturalmente provocare migliaia di morti soprattutto fra i civili.

Unico lucido, ma impotente in questo frangente il Presidente Mattarella che respinge le dimissioni di Draghi e pretende, come da Costituzione, che il Parlamento decida se intende continuare la legislatura o finirla qui.

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lunedì 11 luglio 2022

L'anomalia del pianeta Terra: l'essere umano

 


Gli avvenimenti del terzo millennio stanno dimostrando ampiamente che sul pianeta Terra c'è un intruso: l'essere umano. E' comparso sulla terra grazie ad una serie di circostanze casuali e molto difficili da replicare, ha sviluppato una caratteristica rispetto a tutto il resto del mondo animale unica e irripetibile quale l'intelligenza, ma proprio questa straordinaria caratteristica sarà la causa della sua scomparsa e forse della distruzione del pianeta così come lo conosciamo. I segnali c'erano tutti fin dalla sua comparsa sulla terra quando iniziò ad usare questa intelligenza per costruire dispositivi atti ad uccidere sia gli altri appartenenti del mondo animale sia ahimè i propri simili. Si perché l'essere umano non si accontentò di usare pietre, lance, frecce per procurarsi il cibo (chissà perché poi ha iniziato a mangiare carne invece di limitarsi ad una alimentazione vegetale), ma anche per sopraffare i propri simili ed avere un predominio territoriale sui propri vicini. Con il progredire della tecnologia le armi realizzate da questo animale "intelligente" sono diventate sempre più sofisticate e sempre più micidiali. Alle armi tradizionali come pistole, fucili, missili, bombe se ne sono poi aggiunte altre nel corso dei secoli apparentemente meno cruenti ma probabilmente più devastanti. Sono le armi dello sfruttamento, dell'economia capitalista e della finanza che hanno l'obiettivo falso dello sviluppo e del benessere. Un benessere però limitato ad una minoranza dell'umanità che, grazie allo sfruttamento intensivo del lavoro umano, si arricchisce sempre di più a spese dei propri simili. L'umanità non si è però limitata solo allo sfruttamento degli essere umani, ma di pari passo ha perseguito lo sfruttamento del pianeta, delle sue risorse naturali fino a modifcarne l'ecosistema ed a mettere in crisi l'equilibrio climatico. Siamo così arrivati nel terzo millennio con: disastri ambientali senza precedenti, pandemie prolungate e naturalmente nuove guerre che rischiano di distruggere in pochi attimi il pianeta grazie proprio alla potenza delle armi realizzate dalla "intelligenza" umana. Il futuro non è proprio roseo anzi dalla fine della seconda guerra mondiale è il peggior momento della storia dell'umanità. A questi sconvolgimento l'uomo non sa rispondere se non con chiacchiere buttate al vento in quanto, chi davvero potrebbe fare qualcosa, è troppo impegnato a mantenere i propri privilegi conquistati a discapito dei meno fortunati e soprattutto non è disposto a rinunciare a niente. Il pianeta avrebbe potuto vivere altri milioni di anni, ma l'intelligenza umana con la sua potenza distruttrice ne accelererà la fine ormai è certo.

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