domenica 29 marzo 2009

Giovani e donne la vera delusione del Partito del Presidente del Milan

Il grande show celebrativo del presindente del Milan si concluderà oggi con l'acclamazione del padre padrone e certo non c'è da stare allegri. Il paese è in mano ad un popolo di ... leccapiedi ... pronti a fare tutto ciò che il Capo decide, ad esclusione di Fini che, forte della sua carica istituzionale, è stato l'unico ad andare contro il cavaliere. Anche i tanto celebrati giovani sono stati una vera e propria delusione, ma d'altra parte che cosa ci si può aspettare da un ventenne o trentenne che si dedica anima e corpo ad un padrone imbalsamato mettendo da parte la propria testa. I giovani si sono presentati su quel palco con il bel loro fogliettino dove il presidente del Milan aveva scritto loro il discorso e quei pochi, uno o due, che ci hanno messo del loro, hanno dato dimostrazione ancora una volta di non conoscere nemmeno il significato della parole. Uno in particolare, in uno slancio di adorazione, ha niente meno chiamato il suo capo ... eroe, raccogliendo naturalmente l'approvazione del padre padrone. Ora chiamare eroe uno che si è dato alla politica dopo che era stato tolto di mezzo il suo protettore, Craxi, ed una volta in politica il primo ed unico pensiero è stato proteggere i suoi interessi e la propria libertà credo che sia offensivo per chi nella storia del nostro paese è stato veramente un eroe. Ma a questi giovani è stato fatto il lavaggio del cervello e quindi sono da compatire. Per non parlare delle donne, pronte a venerare il loro capo ed a profondere smancerie e baci lasciando da parte anche loro la propria testa. Così giovani e donne, che il presidente del Milan ha voluto in prima fila (qualcuno usa malignamente il termine .. assoldate) sono state la vera delusione di questo show multimediale e si è dovuto aspettare Fini, pensate un po' un fascista, per sentire qualcosa che almeno andasse un po' di traverso alle disposizione del cavaliere.
Ultima annotazione su cui nessuno ha fatto una riflessione a parte il presidente della Regione Puglia. In un momento di crisi economica come questo in cui centinaia di migliaia d lavoratori sono e stanno andando in cassa integrazione mettere in scena una messinscena simile è un vero schiaffo in faccia a tanti lavoratori, ma si sa per il cavaliere la crisi non esiste e sta solo nelle fantasie della sinistra.


venerdì 27 marzo 2009

Partito della Liberta' ? ... Ma liberta' di chi ?

Le parole da tempo non hanno più il loro significato, vengono usate solo per effetti scenici ma senza prestare attenzione al loro valore. Esattamente come sta accadendo nella nostra società in cui l'apparire ha molto più valore dell'essere. Ecco allora che basta mettere una parola come libertà nel nome di un partito per far credere che quello sia veramente un partito il cui manifesto politico è la libertà per tutti. E no .. non è proprio così. L'unica libertà che è garantita in quel partito è quella del suo fondatore, padrone e reggente. Ecco alcune regole del partito che si spaccia per garante della liberta'.
La Direzione sara' formata da 120 personalita' scelte da Berlusconi.
I coordinatori regionali saranno scelti da Berlusconi.
L'ufficio di presindenza sara' scelto da Berlusconi.
I candidati alle varie elezioni a cui il partito partecipera' dovranno avere il benestare di Berlusconi.
Insomma tutto girer' intorno al Presidente del Milan. D'altra parte se ne e' avuta anche una prova lampante nello show messo in scena per la celebrare la nascita del partito. Spazio ai giovani subito. Ed i giovani hanno dimostrato di aver bene imparato la lezione e di sapere esattamente che cosa li attende. Si sono avvicendati sul palco con la loro bella paginetta dove era scritto il discorso naturalmente preventivamente autorizzato da Berlusconi. Ecco questo e' il Partito delle Liberta', piu' che un partito una massoneria, anzi peggio perche' qui niente si muove se il suo padre-padrone non da il benestare. Impressionante come tanta gente sia stata lobotomizzata e sistemata nella platea tutta pronta a battere le mani per celebrare la morte di una parola dal significato universale: liberta'. Oggi in Italia questa parola non ha piu' nessun significato.

Il parlamento prende per il culo il paese e il presidente del Milan lo lavora ai fianchi

Non c'è molto da commentare o scrivere per quanto è accaduto ieri. Da una parte il Parlamento prendi in giro il paese approvando in Senato una legge che .... non serve a niente ... inutile, dall'altra inizia da parta del Presidente del Milan il lavoro ai fianchi del paese per convincerlo che appunto il parlamento non serve a niente con lo scopo di arrivare al potere unico e di stampo dittatoriale del premier.
La legge sul testamento biologico o "Dichiarazioni anticipate di trattamento (Dat) che dir si voglia è una legge che da al cittadino prima un potere limitato al cittadino e poi alla fine glielo toglie del tutto lasciando ancora una volta la vita di ognuno di noi in mano allo stato clericale e fascista. Con questa legge la povera Eluana sarebbe ancora li' come una pianta invasata fra tubi e macchine. Non c'è libertà di scelta perchè il tubo nello stomaco e la sonda in gola sono trattate alla stessa stregua di un piatto di spaghetti od un panino con la porchetta, ma quel minimo di discrezione lasciata ad ognuno di noi, viene poi tolta dall'articolo che dispensa il medico dal rispettare le nostre scelte. Quindi siamo punto e a capo. Non c'e' molto da dire se non che .. ci hanno preso per il culo ed ora si dovrà ricorrere all'ennesimo referendum per far rispettare la volonta della maggioranza del paese.
Da questa vicenda come si può non dare ragione una volta tanto al Presidente del Milan ? Il parlamento non serve a niente e la maggioranza dei parlamentari non sanno nemmeno per cosa votano. Forse non lo sanno .. ma sono consapevoli che in certe occasioni lo Stato deve essere mantenuto al servizio della Chiesa e questi sono i risultati. Il ragionamento del nano di Arcore non fa una piega se non fosse per i suoi biechi obiettivi e per il suo progetto di riforma dello stato attraverso il quale intende dare al governo ... o meglio a se stesso ... tutta la libertà di fare e disporre in qualsiasi modo senza nessun vincolo "costituzionale" Ed ecco allora che ha iniziato il lavoro ai fianchi del paese per convincerlo con i suoi discorsi da imbonitore che bisogna riformare il parlamento con l'intento di sopprimerlo. Questa è la sua tecnica ... strombazzare per poi ottenere quello che vuole perchè la sua maggioranza leccaculo è sempre pronta alle sue spalle per riversarsi in trasmissioni televisve, in dibattiti, sui giornali a diffondere il presidente-pensiero. Stiamo correndo dritti verso una pericolosa dittatura ... e sarà difficile fermare il treno quando sarà in piena velocità.

giovedì 26 marzo 2009

Lo Stato si appropria della vita umana sottraendola a Dio stesso ... il vero padrone secondo la religione cristiana

Dopo l'onda emozionale del caso Eluana ecco che il Senato della Repubblica Italiana calpesta i 17 anni di sofferenza di quella ragazza e della sua famiglia portando ancora una volta il paese indietro nel tempo. Con il voto di ieri del Senato sul Testamento Biologico, lo Stato si appropria anche del nostro corpo togliendo ad ogni cittadino anche la libertà di decidere come morire quando ci si trova in condizioni che niente hanno più a che fare con la vita. Almeno con quelle condizioni che il cittadino con cattolico non cattolico non riconosce appunto appartene ad una vita nella sua eccezione più laica. Da oggi non apparteniamo più allo Stato Italiano ma allo Stato del Vaticano ed alla Chiesa che ha guidato questa crociata con la presunzione di rappresentare tutto il popolo italiano. E cosi' anche chi professa un'altra religione, chi l'ateo, anche l'agnosta dovranno rispettare i dettami della Chiesa. Una chiesa ed una politica succube fa un parallelismo sconcertante fra un piatto di spaghetti o un pezzo di pane o una bistecca o una bicchiere d'acqua e due sonde infilzate nello stamcao e gola. Una visione dell'alimentazione che non si addice nemmeno ad un semplice vegetale. La religione cristiana sostiene che la vita appartiene a Dio, ognuno è certamente padrone di sostenere le proprie convinzioni, ma gli dovrebbe essere impedito di imporle ad altri che tali convinzioni non hanno. E comunque nal caso del testamento biologico così napprovato dal senato, la vita umana non viene consegnata nelle mani di Dio ma nelle mani di una macchina. Se fosse stato per Dio, la vita di Eluana se la sarebbe presa molto prima di un paio di mesi fa, ma è l'uomo con la sua arroganza che si è addirittura opposto al volere di Dio. Ecco perchè questa legge, voluta fortemente dalla Chiesa, consegna la vita umana non nelle manbi di Dio ma nelle manb dello Stato.

mercoledì 25 marzo 2009

La politica sempre più distante dai veri bisogni delle gente comune

I politici italiani, senza distinzione di colore e collocazione, si lamentano del progressivo allontanamento della gente comune dalla politca ma allo stesso tempo non si rendono conto che sono loro stessi a provocare questo allontamento. Oppure, ipotesi più probabile, se ne rendono conto ma alla fine sono consapevoli che a votare qualcuno ci andrà sempre e potranno comunque mantenere i loro privilegi. La cronaca di questi giorni non fa che dimostrare quanto maggioranza ed opposizione siano distanti dal paese reale. Basta prendere commenti, iniziative e discorsi per poi trarre le somme.
Piano casa. Che sia un piano effettivamente valido o meno a poca importanza rispetto alla farsa che il governo ed il suo presidente stanno mettendo in atto. Dopo l'annuncio del presidente del Milan parte una circolare dalla presidenza del consiglio indirizzata alle regioni. Un piano che è un disastro e che fra l'altro e' in piena contraddizione con il tanto sbandierato federalismo. La materia è di competenza delle regioni e dei comuni ma il piano se ne frega di queste competenze e stabilisce regole che vanno contro i vari piani regolatori. Ma arriva, in perfetto stile berlusconiano, "Quella legge non l'ho scritta io" dichiara il cavaliere, e tutti i suoi lecca piedi corrono in televisione a difendere .. non si sa che cosa. Si può governare in questo modo se non ci si può più nemmeno fidare di quanto la Presidenza del Consiglio comunica con cirocolari ufficiali ?
Federalismo. Per par condicio ecco un problema sul quale l'opposizione ... o meglio .. la presunta opposizione sta facendo una figura barbina. Negli ultimi tempi tutta l'opposizione e soprattutto il Partito Democratico si è prodigata a fare dichiarazioni negative sulla proposta di federalismo della maggioranza. Ecco che si arriva alla votazione in aula e che accade ? Che il PD si astiene, non che vota contro ma si astiene. E questa sarebbe opposizione ? Chi temeva durante la campagna elettorale di un inciucio fra Berlusconi e Veltroni aveva visto bene. Ora Veltroni non c'è più ma l'incicucio rimane ed il paese su questa questione è in mano ad un manipolo di omini verdi.
Crisi economica. La questione della crisi economica è, almeno in Italia, stata affrontata in maniera approssimativa, ma come si può pretendere che persone, i politici italiani, che guadagnano cifre da capogiro si interessino ad un problema che non li riguarda ? E così prima il presidente del Milan si è prodigato a dichiarazioni ottimistiche, ad affermare che in Italia la crisi non c'era, che tutto andava bene, per poi dover tornare indietro su queste dichiarazioni fasulle. Ed ora che cosa viene a raccontare agli italiani ? Che dalla crisi si uscirà ... lavorando di più. Già .. peccato che la cassa integrazione in questi ultimi mesi abbia riscontrato un vero e proprio boom, peccato che il governo stesso sta mandando a casa migliaia di lavoratori della scuola ... ed allora gli italiani come potranno lavorare di piu' ? Ma se vi fate questa domanda siete di memoria corta. Nel suo precedente governo Silvio inneggiò al lavoro nero .. ecco la soluzione del problema .... lavorare in nero.
Testamento biologico. Dopo l'emozione della vicenda Eluana durante la quale in pochi giorni si doveva fare una legge anticostituzionale, ora tutto si è fermato. Ed è veramente un bene. Si perchè ancora una volta si sta approvando una legge che niente ha a che vedere con il testamento biologico o che con quello che la gente comune vorrebbe. La legge che si sta approvando ha il solo obiettivo di da una parte accontentare chi vuole il testamento biologico ma allo stesso tempo di non andare contro la Chiesa ed il Vaticano. Risultato: una legge che non servirà a niente e che se fosse stata in vigore durante la vicenda Eluana, la povera ragazza avrebbe continuato a rimanere un vegetale.
Costituzione. In mezzo a tutto questo casino si innesta poi il tentativo di Berlusconi di modificare la Costituzione a proprio uso e consumo. Non gli basta più ormai di scrivere leggi che non hanno nessun interesse nazionale ma suo esclusivo personale (Lodo Alfano docet) ma ora vuole anche scrivere una Costituzione tagliata su misura per le sue manie dittatoriali. Premier o presidente della repubblica con super poteri, parlamento in cui .. nessun potrà votare se non cinque o sei persone .. se non due sole, senato senza poteri particolari. Insomma una specie di fascismo costituzionale.

Ecco questo è il quadro politico di una paese alla deriva e non solo per questioni economiche, un paese che in passato è dovuto ricorrere all'intervento straniero per liberarsi da una dittatura, ed un paese che sta rischiando di tornare sotto una dittatura ma che dovrà ancora ricorrere a paesi stranieri per salvare la propria economia. Un paese la cui storia non ha insegnato niente a nessuno.

lunedì 23 marzo 2009

Ora e' ufficiale: l'Italia è in recessione economica .. anche Berlusconi colpito dalla crisi

La crisi è arrivata anche in Italia ed ora ad ammetterlo è proprio chi l'aveva da sempre rinnegata: Silvio Berlusconi. Il presidente del Milan, nonchè presidente del consiglio a tempo perso, davanti a dati oggettivi non ha potuto più negare: l'Italia è in recessione e lo è già dallo scorso anno. Per un anno il cavaliere ha tenuto nel cassetto i dati che confermavano la tremenda crisi economica che il nostro paese stava attraversando, ma oggi ha dovuto rendere pubbliche quelle informazioni che aveva tenuto accuratamente nascoste in uno dei suoi appartamenti. Il dato più preoccupante ed incontrovertibile viene proprio direttamente dal cavaliere: il reddito denunciato da Silvio nel 2008 è diminuito di 10 volte rispetto a quello dell'anno precedente. Nel 2007 il nano con i tacchi dichiarava 139 milioni di euro più spiccioli (si fa per dire), mentre nel 2008 il reddito dichiarato è calato bruscamente a soli 14,5 milioni di euro. Oddio niente a che vedere con il reddito degli operai che stanno andando in cassa integrazione in questi mesi e che se la devono cavare con 700-800 euro al mese, ma sempre una diminuzion econsiderevole per chi era abituato a cifre 10 volte più grandi. Qualcuno ha già ipotizzato un Silvio mendicante, c'è già chi si appresta a organizzare un weekend pro Silvio durante il quale si potrà donare almeno 10 euro con un semplice sms, insomma gli italiani, sempre pronti in queste occasioni, sapranno ancora una volta dare dimostrazione della loro generosita'. Da oggi comunque è ufficiale: l'Italia è in piena recessione economica.
Il vero scandalo è quello di un paese governato da un soggetto che guadagna più o meno ogni mezz'ora quello che un operaio in cassa integrazione percepisce in un mese in questo periodo di crisi. Come è possibile, soprattutto in tempi di crisi economica come l'attuale, affidare il governo del paese a persone che hanno redditi, se si esclude il caso Berlusconi, che si aggirano mediamente sui 300.000 euro (Fini il più povero con soli 105.000 euro) ? Possono queste persone capire fino in fondo i problemi di coloro che devono arrabattarsi per arrivare alla fine del mese o di coloro che alla fine del mese proprio non ci arrivano ? Senza poi tener conto dei privilegi di cui questi signori godono (trasporti, indennità varie, pensione, e via dicendo). Si dice da più parti che si uscira da questa crisi con un nuovo modello di sviluppo e di società, potrebbe essere un buon inizio quello di tagliare privilegi degno di una casta a chi ci rappresenta in parlamento.

domenica 22 marzo 2009

La politica italiana fra celebrazioni ipocrite e nostalgiche

Era toccato al PD consacrare la nascita del nuovo partito fra retorica ed ipocrisia, ed oggi tocca al PDL con Alleanza Nazionale che si scoglie e confluisce nella nuova formazione al servizio del Presidente del Milan. Questa volta vicino all'ipocrisiaa, alla retorica si affianca la nostalgia di un partito che non ha mai rinnegato le sue radici fasciste. Tanto che ieri il congresso di è aperto nel ricordo di Giorgio Almirante, che aveva mentenuto in vita un partito al limite della legalità in quanto fascista. Che squallore che è diventato questo paese in cui si stanno distruggendo a suon di leggi elettorali scandalose tutte le voci di dissenso. E cosi' in Italia rimarranno alla fine due soli partiti. Uno, il Pdl, nato dall'unione di un partito che ancora inneggia a Craxi e di un partito fascista; l'altro, il PD, nato dall'unione anomala di democristiani ed ex-comunisti. Due grosse formazioni che cercheranno di non pestarsi i piedi con l'obiettivo di liberarsi di altre tre formazioni che ancora resistono: la Lega, l'Italia dei Valori e l'Udc di Casini. Questa semplificazione viene presentata come un vittoria della democrazia, ma non si può certo parlare di democrazia quando una certa parte del paese non si sente rappresentato da queste formazioni politiche.
Nel frattempo le riunioni oceaniche si succedono per sancire questo nuovo assetto politico e gli italiani somigliano sempre di più ad un gregge che segue il pastore piuttosto che a un popolo che intenda far valere i principi di libertà e di democrazia. Un comportamento che alimenta l'arroganza della politica e soprattutto quella del centro destra anche in fatti non sostanziali ma puramente di immagine. Ieri Berlusconi chiamava la sua formazione Forza Italia, fregandosene di togliere in questo modo a milioni di italiani il piacere di utilizzarre questo grido di incitamento soprattutto in ambito sportivo, oggi Fini e company si arrogano il diritto di chiamare il Pdl .. il partito degli italiani .. autocelebrandosi come il partito del popolo italiano. E noi stiamo zitti e subiamo.

mercoledì 18 marzo 2009

Il Papa tuona ... e il consumatore di profilattici sara' equiparato al clandestino

L'Europa si ribella alle parole del papa contro l'uso del preservativo per combattere l'Aids mentre in Italia tutto tace come sempre quando di mezzo c'e' il vaticano. Nessuno prende posizione contro le parole del papa pronunciate proprio in occasione della sua visita nel continente africano, quello appunto maggiormente martoriato dal flagello dell'Aid.s Ecco alcuni numeri relativi alla diffusione del HIV in questo continente:
30 milioni di soggetti portatori sani (tre quarti dei portatori sani in tutto il mondo),
90% di bambini infetti,
prima causa di morte avendo superato anche la tubercolosi e la malaria,
in 12 stati africani la diffusione del virus nella popolazione adulta supera il 10%,
per un quindicenne la probabilità di ammalarsi è del 60%
Andare in Africa e sostenere che il preservativo non risolve i problemi ma anzi li aumenta non è solo un'affermazione fuori da ogni logica e molto pericolosa, ma anche un atto di irresponsabilita' e offensivo contro tutti colori che lottano giorno per giorno contro questa tremenda malattia. Nessuno discute le convinzioni del vaticano e del papa, ma ci si aspetterebbe da un personaggio del genere almeno il buongusto di non sparare certe sentenze indirizzate a chi soffre quotidianamente.
Rimane poi allucinante il silenzio assoluto del nostro governo ma anche di tutto il mondo politico, dimostrando ancora una volta, caso mai ce ne fosse bisogno, il servilismo del nostro paese verso il vaticano, Francia, Germania ed oggi anche l'Europa hanno manifestato il loro duro dissenso contro le affermazioni del Papa. Ma che si pretende da un paese che ha addirittura soppresso il ministero della sanita' per accorparlo in un ministero polivalente che fra non potra' mai occuparsi di sanita' in maniera efficace. Dopo queste dichiarazioni ed il silenzio assenso del governo, niente di piu' facile che i consumatori di preservativi vengano accumunati con i clandestini e degni di denuncia all-autorit' giudiziaria.

martedì 17 marzo 2009

Cala la fiducia degli italiani nel governo ... colpa della esclusione della squadre italiane dalla Champions. Che tristezza.

Per un uomo di sinistra non sono molte le notizie buone in questo periodo da quando l'Italia è caduta nuovamente in mano alla destra guidata dal presidente di una squadra di calcio. La maggioranza prosegue il suo lavoro di imbarbarimento del paese tentando l'instaurazione di fatto di un regime l'opposizione è incapace di oppore una resistenza adeguata anche grazie al suo autolesionismo. Autolesionismo che ha trovato la massima espressione con la fondazione del Partito Democratico nel bel mezzo di una legislatura, la precedente con Prodi al governo, aggravata successivamente dalla presunzione di Veltroni di sconfiggere la destra da solo senza l'appoggio della sinistra radicale. E così oggi il bello ed il cattivo tempo lo fa il nano coadiuvato da super nani e da ex soubrettine da quattro soldi. Non rimane quindi che attacarsi alle rare notizie positive che arrivano come quella di stamani secondo la quale l'ennesimo sondaggio avrebbe dato in calo la fiducia degli italiani nel presidente del milan. Si è passati da un 55% per cento di cittadini che avevano fiducia nel governo ad un 52% attuale dopo un mese. Difficile capire che cosa abbia causato un calo di fiducia in questo mese, ma considerate le attività calcistiche di colui che governa anche il paese e la incosistente opposizione del PD, è probabile che il 3% di fiducia in meno sia semplicmente dovuto .... alla clamorosa esclusione di tutte le squadre italiane dalla Champions. Purtroppo la mia fiducia in questo paese è crollata ai minimi storici e non trovo altra spiegazione valida ad un calo dei favori degli italiani nei confronti del presidente di una squadra di calcio. Ma che ben venga anche questa esclusione e magari anche la mancata qualificazione ai mondiali della nazionale se questo servisse a togliere di mezzo un personaggio così pericoloso per la democrazia e per il nostro paese. Si sa gli italiani sono molto sensibili alle vicende calcistiche, una mancata qualificazione ai mondiali di calcio potrebbe voler dire una crisi di governo.




La notizia arriva mentre su un blog che seguo viene pubblicato un filmato degli Intillimani, e sulle note del Il popolo unito non sarà mai vinto, non si può che essere assaliti da un magone per chi ha visto questo gruppo cantare dal vivo durante una delle gloriose Feste dell'Unità degli anni 70 terminate con il discorso di Enrico Berlinguer. Ed oggi che cosa e' rimasto di quegli anni ? di quelle speranze ? di quelle lotte ? Niente .. tutto miseramente finito distrutto calpestato da un popolo che non ha saputo dare una vera svolta al suo futuro ma anzi è tornato al passato cambiando solo colore .. dal fascismo nero a quello verde e azzurro dell'attuale maggioranza di governo. E non contento di questo si lascia governare da un presidende di una squadra di calcio, che, dopo aver fatto la sua fortuna grazie ai favori di un personaggio come Craxi, oggi di nuovo vergognosamente osannato, ora consolida questa fortuna prima persona. E così ci si ritrova a gioire per il risultato di un sondaggio che fa diminuire di un misero 3% il gradimento per questo uomo rifatto. Che immensa tristezza, ,

sabato 14 marzo 2009

Per contenere la spesa pubblica .. tutti fuori dalla Champions

Dopo il servizio delle Jene di ieri sera è stato svelato il mistero della eliminazione delle squadre italiane (Juve, Inter e Roma) dalla Champions. Nessuna inferiorità del calcio italiano rispetto a quelle inglese come molti giornalisti sportivi hanno immediatamente teorizzato, ma semplicemente un piano di contenimento della spesa pubblica messo a punto dal presindente del milan coadiuvato dal sono ministro delle finanze Giulio Tremonti. Si questo è il vero motivo dei risultati sconcertanti delle partite fra le squadre italiane e quelle inglesi. Tremonti infatti ha fatto un rapido bilancio di quanto ogni partita di Champions gioocata in casa da una squadra italiana, venga a costare al conribuente italiano. Quaranta auto blue con tanto di autista che vanno a ritirare un biglietto per la partita, quaranta e oltre ingressi gratuiti ad ogni partita, insomma più o meno una partita viene a costare al contribuente italiano dai 20 ai 30 mila euro. Se tutte le quattro squadre italiane fossero andate avanti nel torneo, il bilancio dello stato avrebbe subito un notevole colpo. Un ulteriore peggioramento del bilancio dello stato non sostenibile in un momento in cui le enrtrate fiscali sono in diminuzione del 5% e il debito pubblico è salitonal 106% del Pil, ogni partita di Champions avrebbe ulteriormente aggravato il deficit del nostro paese. Ecco allora che il governo dopo i tagli alla scuola, all'Università, alla sicurezza ha messo in campo un intervento indiretto. Ha inviato una nota alle squadre italiane impegnate negli ottavi di finale della Champions afinchè non superassero il turno. Così è stato e si prevede un risparmio notevole per lo stato sia in termini di utilizzo delle auto blu cvhe di biglietti gratuiti per le partite.
Ironia a parte in qualsiasi altro paese questo manipolo di politici, che governa il paese e che in un momento di crisi senza precedenti, continua a chiedere sacrifici al paese stesso ed allo stesso tempo sperpera denaro pubblico in maniera illegale, avrebbe docuto andarsene a casa. In Ialia invece no, ci vuole una trasmissione televisiva di satira per mettere in mostra e denunciare gli atti illeciti di ammnistratori locali e nazionali, ma quello che è più preoccupante che nessuno si scandalizza e tutto procede regolarmente. Che schifo di paese è mai questo ?


martedì 10 marzo 2009

Siamo governati proprio da un presidente di una squadra di calcio vecchia maniera

Una volta i presidenti delle squadre di calcio erano persona fonadmentalmente ignoranti che avevano difficoltà ad esprimersi e i discorsi che uscivano dalle loro bocche era degni del più infimo bar dello sport. Però avevano i soldi e con quelli erano in grado di finanziare una squadra di calcio della quale erano gli unici padroni. Oggi i tempi sono cambiati ed la maggioranza di questi personaggi sono si ricchi industriali ma anche con un livello culturale abbastanza elevato. Ne sono rimasti pochi del vecchio stampo e gli italiani, da sempre sensibili al fascino del calcio, hanno dato in mano al peggiore di essi, il presidente del Milan, le sorti del paese. Lui naturalmente, consapevole di questo mandato, non li delude e quasi quotidianamente, come se si trovasse al Bar dello Sport sotto casa, snocciola proposte allucinanti con l'intento dichiarato di snellire la burocrazia e le leggi italiane, ma con l'obiettivo, non tanto nascosto, di diventare il padrone unico del paese Italia. Un vero e proprio dittatore. Non si spiegano in altro modo certe proposte come quella uscita oggi dalla sua bocca davanti ai suoi giocatori: i parlamentari del Pdl. La proposta è di quelle che fanno sorridere se non uscisse dalla bocca di colui che ha in mano il governo del paese. Alla Camera, di cui fanno parte 630 deputati, per snellire le procedure e accelerare l'approvazione delle leggi, secondo il presidente del Milan, si dovrebbe far votare solo i capigruppo, tanto per rendere l'idea 6 deputati considerato che con le ultime elezioni sono presenti appunto solo 6 formazioni politiche. E gli altri che ci stanno a fare ?. Pur essendo una proposta da bar, con tutto il rispetto dovuto per i frequentatori di questi locali, ha nella sua perversione una logica. Considerato che i deputati non sono stati scelti dai cittadini ma dai partiti, questi non devono rendere conto ai cittadini stessi ma direttamente ai partiti e quindi perche' farli votare ? E' sufficiente il voto del capogruppo. Ma allora non sarebbe stato piu' semplice portare il numero dei deputati a 6 .. ? In questo modo ci sarebbe stato anche un bel risparmio. Ma forse questa proposta saltera' fuori in un'altra occasione ... altrimenti il presidente potrebbe rimanere a corto di .. stronzate. Io se fossi un deputato anche del suo stesso partito ... ops pardon .. della sua stessa squadra mi sarei sentito preso in giro .. ma forse per far parte di quella squadra e' necessario lasciare da parte il cervello oppure non possederne affatto. .

lunedì 9 marzo 2009

Come si combatte la crisi per il centro destra ? Con i lego ed il lavaggio del cervello di coloro che ancora ce lo hanno sano

Mentre la crisi continua e peggiora giorno per giorno con la borsa che perde pezzi e con 6 milioni di disoccupati in europa in un anno, il governo, guidato dal presidente del milan, gioca con i lego e con la tv. Non saprei definire in altro modo i provevdimenti annunciati e che saranno oggetto del consiglio dei ministri da una parte e di sedute del Senato dall'altra. Berlusconi, dopo aver messo a tacere il povero Tremonti che aveva avuto la sfrontatezza di dire come stanno realmente le cose ("il 2009 sarà un anno tremendo"), passa al contrattacco con le sue dichiarazioni ottimistiche che sembrano un ulteriore presa per i fondelli per il popolo italiano.




La prima presa per i fondelli arriva dal piano casa, che letto in questo modo potrebbe far pensare ad un piano per dare una casa a chi ancora non è in grado di garantirsela. Niente di più sbagliato. Il piano casa consentirà a chi intendeva coprire un terrazzo, rendere abitabile una cantina, allargare una stanza, aumentare la cubatura della propria abitazione, di farlo senza tanti problemi e senza burocrazie inutili. Ma le notizie sono imprecise dato che, secondo il solito stile del presidente del milan, si fa l'annuncio così a sopresa senza un piano senza un programma, e dietro all'annuncio i ministri competenti dovranno poi stendere le proposte di legge. Che non potranno che essere raffazzonate, goffe e che arrecano più problemi che altro. Insomma si continua con l'improvvisazione per combattere la crisi economica. Considerato che il peso dell'opposizione è nullo, questa volta si dovrà fare appello al verde Bossi per contrastare il cavaliere. Il leghista vuole vederci chiaro, ma non per il disastro ambientale che può provocare un simile intervento del governo, ma solo perchè i nuovi fascisti verdi sono preoccupati che a guadagnarci siano gli extracomunitari. Beh intanto fermiamo questa ulteriore scelleratezza, come non ha importanza.


Il secondo intervento, questa volta è il senato che si appresta a discuterlo, è quello di rendere legale la famosa pubblicità occulta. Considerato che secondo il presidente del Milan la crisi è soprattutto dovuta agli italiani che non consumano e visto che non reisce a convincere il paese a spendere e consumare (non si sa con quali soldi), la maggioranza di centro destra ispirata dal suo capo ha deciso di cambiare strategia: lavaggio del cervello per coloro che guardano la televisione. La proposta è quella di mettere in bella evidenza nelle finction, nei reality, insomma in qualsiasi trasmissione o ovunque sia possibili, prodotti con le loro etichette in maniera che siano riconoscibili. Che ne so .. Montalbano siede al ristorante e prende una bottiglia d'acqua minerale ? Bene mentre fino ad ora la bottiglia era anonima, in futuro sarà ben evidente la marca dell'acqua consumata. Oppure in un'altra finction un attore si ferma a mangiare un panino, mentre fino ad ora lo fa in un locale anonimo in futuro magari entrerà in un bel MacDonald. Naturalmente i marchi visualizzati dovranno pagare delle belle sommette e noi, incosciamente, ci sorbiremo un'altra bella dose di pubblicità direttamente in vena. Questa tecnica, tanto per memoria, è stata autorizzata nei flim dal precedente governo di centro destra dall'allora ministro Urbani, ed ora perchè non estenderla anche alla televisione. Una volta si chiamava pubblicità occulta, ma oggi i tempi sono cambiati ci siamo evoluti ed ha preso il nome di product placement televisivo .. ma la sostanza non cambia ... lavaggio del cervello. Naturalmente questa tecnica sarà introdotta anche nei programmi per minori, caso mai non fossero informati sull'ultimo cellulare uscito o sull'ultima bibità con alcool nascosto.

Insomma siete contenti che il presidente del milan farà girare di nuovo l'economia a spese dell'ambiente e dei nostri cervelli ? .. Beh chi lo ha votato certo che si .. anche se domani vagherà per centri commerciali come un decerebrato, ammesso che non lo sia già.

domenica 8 marzo 2009

Viaggio fra i divieti dei sindaci sceriffi

Ormai per viaggiare nel nostro paese non è più necessario solo avere una cartina o un più moderno navigatore satellitare, ma bensì un manuale del proibizionismo. Si perchè in nome della sicurezza si sono assegnati ai sindaci dei comuni italiani poteri da sceriffo del Far West e questi si sono sbizzarriti in ordinanze più o meno stravaganti che hanno interpretato la cultura della sicurezza come la cultura del più sfrenato proibizionismo. La fantasia dei sindaci italiani si è dimostrata senza limiti ma anche inefficace e completamente inutile ai fini della vera e propria sicurezza. Ecco un elenco dei divieti più assurdi.
Verona: "Sono vietati i rumori molesti in casa" Ordinanza generica che entra anche nelle camere da letto dei veronesi, guai abbandonarsi a particolari effusioni amorose durante i rapporti con il proprio patner.
Bologna: "Divieto di farci piercing su parti anatomiche le cui funzionalità potrebbero essere compromesse" Chiunque prima di farci un piercing dovrà recarsi dal sindaco e richiedere l'autorizzazione per non cadere vittima dell'ordinanza e delle immancabili multe.
Lucca: "Divieto in centro di aprire locali etnici" Un divieto ormai conosciuto con la pittoresca definzione della guera al Kebab
Voghera: "Divieto di bere e mangiare panini all'aperto" Una specie di guerra allo spuntino al sacco. Se vuoi mangiare vai in un bar o in un ristorante, un modo come un altro per combattere la crisi economica.
Roma: "I laboratori artigiani devono chiudere dopo l'una di notte" Adio quindi al famoso capuccino e cornetto di ritorno dalla discoteca, o ad una bevuta in piena notte. Dopo l'una tutti a nanna.
Trento: " Divieto assoluto di danneggiare o rubare cartelli che recano messaggi di divieto" Il cittadino aveva tentato di sfuggire a tutti questi divieti appunto togliendo di mezzi tutti questi cartelli che indicano appunto il divieto, ed ecco fatto l'ordinanza che vieta di danneggiare il divieto.
Novara: "Divieto sostare con altre due persone in giardini o parchi pubblici" cTre persone che sostano in un parco diventano pericolose .. fino a due si può sopportare.
Vicenza: "Se non hai 70 anni non puoi sederti sulle panchine" E che diamine l'età media avanza quindi fino a 70 anni non si ha bisogno delle panchine in città.
Napoli-Bolzano: "Vietato fumare nei parchi pubblici" A dimostrazione che non esiste più una questione meridionale, ormai i divieti sono un patrimonio comune del paese.
Eboli: "Vietate le effusioni amorose" Ecco perchè a Eboli ci si è fermato solo Gesù Cristo e nessun altro, nemmeno un bacio ci si può più scambiare nel territorio comunale.
Cittadella (Padova): "Vietato chiedere la residenza se non si ha un reddito di almeno 5.000 euro" Trovato il modo di eliminare barboni e extracomunitari senza lavoro. Chissà come faranno i professionisti che evadono le tasse.
Livraga (Lodi): "Vietato l'uso di camper in assetto abitazione" Misura oreventiva per evitare sorprese durante lo smantellamento dei campi Rom, ma allora a Livraga non vedranno mai più lo spettacolo di un circo.
Venezia-Firenze-Roma: "E vietato trasportare merce in borsoni, sacchetti di plastica e simili" Non chiedetevi come si può fare spesa o shopping in queste città senza incorrere nelle sanzioni previste da queste oridnanze.
Positano-Capri: "Divieto di sedersi sugli scalini della piazzetta principale" Siete stanchi, avete caldo ? Tornatevene in albergo e rimaneteci.
Eraclea: "Divieto di raccogliere conchiglie e fare castelli di sabbia" Se ci aggiungete qualche divieto di balneazione che ci si va a fare al mare ?

Insomma difficile districarsi fra gli innumerevoli divieti inventati dai nostri sindaci sceriffi, che non esendo stati dotati di pistola e fucile, hanno deciso di usare le ordinanze e la carta da bollo come armi per emulare i loro colleghi del Far West.

giovedì 5 marzo 2009

Ora scendo in campo anche io e fondo il PPPT: il Partito dei Privilegi Per Tutti

L'aveva fatto il presidente del Milan e non posso farlo io ? Certo che lo faccio. Il manifesto politico è semplice e chiaro. Non cinque punti come il contratto che fece lui da Vespa e le oltre 200 pagine del programma di Prodi. Una frase sola e senza fraintendimenti.
Basta con i privilegi solo ai parlamentari, i priveligi vanno estesi a tutti i cittadini in modo che saremo tutti uguali: il Partito dei Privilegi Per Tutti PPPT.
Si può scendere nei dettagli ma tutti gli iscritti possono tranquillamente pensare ad uno dei tanto privilegi che i parlamentari italiani hanno e il PPPT si prenderà carico di estendere tali privilegi a tutti i ncittadini. Perchè togliere i privilegi ai parlamentari ? Non è giusto poverini considerato che hanno investito tanto per stare dove sono ed hanno lottato con le unghie e con i denti per questi privilegi, non buttiamo questo patrimonio ma anzi facciamo in modo che tutti possono usufruire degli stessi privilegi.
Per chi non avesse chiari il manifesto di questo nuovo partito, e sarebbe comprensibile considerato che in Italia nasce un partito nuovo ogni settimana, ecco un elenco delle prime iniziative di legge che il parlamentari di questo partito, una volta eletti, si impegneranno a portare all'approvazione del parlamento stesso.
Lodo Alfano per tutti. Tutti i cittadini saranno non processabili fino a che il PPPT sarà al potere e non solo le quattro più alte cariche dello stato.
Treni e aerei gratis per tutti. Come tutti i parlamentari tutti i cittadini potranno circolare gartuitamente e democraticamente nel paese e anche all'estero se in visita ufficiale come rappresentanti dell'Italia.
Stipendio mensile di almeno 10.000 euro. Naturalmente il PPPT si occuperà anche della parte economica e garantirà uno stipendio a tutti i cittadini come quello dei loro parlamentari.
Pensione dopo una legislatura. Se il PPPT riuscirà a governare per un'intera legislatura, 5 anni, tutti i cittadini avranno diritto ad una pensione come ne hanno diritto attualmente i nostri parlamentari
Mense dei lavoratori come la buvette del senato. Tutti abbiamo diritto di mangiare e spendere una miseria come i senatori ed i deputati, in fin dei conti i cittadini lavorano come loro. Perche' un lavoratore deve pagare un caffè 90 centesimi mentre prende uno stipendio che non è nemmeno un decimo dello stipendio di un parlamentare che paga un caffè 40 centesimi ?

Queste sono alcune delle prime proposte si accettano indicazioni e la garanzia che il PPPT una volta al potere porterà ogni proposta all'approvazione del parlamento.


mercoledì 4 marzo 2009

L'Italia esce dal G8 per entrare nel C4 insieme a Messico, Brasile ed Albania

Questo governo, che per mano del super nano Brunetta, ha fatto della lotta agli sprechi nella pubblica amministrazione la sua bandiera, consente che siano sperperati 450.000 euro per consentire che ..... i deputati facciano il loro dovere. Allucinante. Per fare in modo che alla camera durante le operazioni di voto tutto avvenga regolarmente e nessuno voti, usando le sue mani come un pianista, anche per i colleghi assenti, è stato presentato il sistema di voto mediante l'impronta digitale. Insomma o il deputato si taglia un dito e lo consegna ad un collega o per votare dovrà essere presente in aula. Come dire ... coloro che stanno in parlamento ed il cui lavoro dovrebbe essere quello di fare le leggi che governano il paese e garantiscono la legalità, sono i primi a comportarsi in maniera illegale e per costringerli a rientrare nella legalità gli italiani sono costretti a a spendere 450.000 euro. Ma d'altra parte come meravigliarsi quando all'interno di un parlamento si trovano pregiudicati, inquisiti ed addirittura condannati ? Guidati poi da un presidente del consiglio che è stato riconosciuto come corruttore in un processo (la vicenda dell'avvocato Mills) ma mentre il corrotto è stato condannato, il corruttore non può nemmeno essere processato. Ma non è finita qui. Il presidente della camera Fini, presentando il sistema oggi, ha candidamente ammesso che chi si rifiuta di farsi rilevare le impronte digitali (a proposito non sono proprio le impronte vere, quelle che tanto per capirsi, il governo rileva a tutti i bambini Rom per schedarli, ma un qualcosa di ridotto .. in nome della privacy .. per i bambini Rom la privacy non è una legge dello stato per i parlamentari si .. poverini), dicevo che chi si rifiuta di farsi rilevare le impronte continuerà a votare con il vecchio sistema. Cazzo .. (scusate la licenza poetica) ma come si spendono 450.000 euro per fare in modo che tutti si comportino legalmente e nemmeno si obbligano i deputati ad usare questo sistema ? Fini ha detto che solo se saranno in molti a rifiutarsi (non ha definito quantitativamente il concetto di molti) allora si studierà la possibilità di rendere il sistema di voto obbligatorio. Come dire .. abbiamo speso 450.000 euro ... ma potrebbero essere stati spesi inutilmente perchè nemmeno sappiamo se si potrà rendere obbligatorio il nuovo sistema di voto. Ci rendiamo conto da che razza di marmaglia sta in parlamento ?
Dimenticavo questo sistema, che il telegiornale ha definito come un sistema che garantisce la trasparenza, è adottato in altri tre paesi al mondo. Beh saranno alcuni dei paesi che fanno parte del G8 ... penserà qualcuno ... Stati Uniti in testa che sono sempre un modello di democrazia e trasparenza ... no sbagliato ... i tre paesi sono ... Messico, Brasile e Albania, paesi cioè modello di corruzione ... ecco l'Italia entrerà a far parte anche del C4 .. e forse sbattuta fuori dal G8 .. Se non ci fosse da piangere ci sarebbe davvero da ridere.

lunedì 2 marzo 2009

G7, G8, G20 .... chi piu' ne ha piu' ne metta, il risultato non cambia: il sistema capitalistico crolla a spese della povera gente

Vertici, riunioni, assemblee straordinarie, G7, G8, G20, tutte prese in giro per i cittadini normali di tutto il pianeta. Di fatto tutti bei discorsi ma in realtà nessuno fa niente di concreto per correre ai ripari di questa crisi economica senza precedenti. Qualcuno più sfacciato, Giulio Tremonti per non fare nomi e cognomi, salta fuori con il solito io lo avevo detto e scritto, oppure fa un'analisi dettagliata delle cause, ma poi i rimedi o la terapia sono un'altra cosa. Ma questi rimedi si vogliono adottare seriamente oppure è solo una presa in giro mondiale e colossale ? Le banche ormai sono in piena crisi ed anche in Italia, nonostante le rassicurazioni del presidente del milan e del suo scuderio con la erre moscia. Tanto per dirne una ... BancaMediolanum se gli affidate 15.000 euro per 4 mesi vi da il 5%, questo a dicembre, ora sara' il 4% circa, che significa questo ? Che ha bisogno di liquidita'. Per quanto ancora le nostre banche reggeranno ? Non si sa .. o meglio noi che abbiamo i nostri pochi soldi depositati non lo sappiamo, chi sta nelle stanze dei bottoni si lo sa di sicuro. Comunque basta dare uno sguardo all'andamento della borsa negli ultimi tre anni per capire in che situazione siamo. A maggio 2007 il Mibtel era a 34.365 oggi e' arrivato a 11.816, un crollo vertiginoso e che aveva i propri risparmi investiti in azioni o fondi, quasi tutti ormai considerato che le banche non davano piu' un centesimo di interessi, hanno visto dimezzarsi la propria liquidita'. Nell'utlimo mese la borsa ha perso qualcosa come il 20% circa nonostante appunto tutte le riunioni ed i presunti interventi a livello nazionale, europeo, mondiale, che significa questo ? Che il sistema capitalistico messo in piedi in questi anni dalle maggiori potenze mondiali in campo economico, Stati Uniti in testa, e' miseramente fallito. Oggi si tentano interventi che sono esclusivamente interventi tampone che mirano a chiudere le falle ma non certo a modificare strutturalmente tutto il sistema economico, finanziario globale. Risultato: il crollo continua e se davvero non si cambiano le fondamenta saremo sommersi. E naturalmente i primi a soccomebere, saranno i pesci piccoli, lo si vede gia'. Operai in cassa integrazione a raffica, lavoratori a tempo determinato i cui contratti non saranno rinnovati, licenziamenti nelle banche mondiali, ma i pesci grossi, coloro che hanno dato vita a questo sfacello, i politici, i governanti, sono quelli che rimarranno sulla punta dell'iceberg e che si salveranno grazie al sacrificio di milioni di persone. Ecco a questo servono tutti questi grandi consessi internazionali, a spendere ancora soldi e a salvare la loro bella pellaccia.

domenica 1 marzo 2009

Diamo a Silvio quello che è di Silvio


Si per una volta la solita smentita, che segue sempre le battute del presidente del Milan, è la versione vera e reale di quanto ha detto il burlone. I francesi hanno preso un granchio ed il nano non ha detto "Io ti ho dato la tua donna" ma bensi "Io comunque ho studiato alla Sorbonne". Quel che giusto è giusato ed i giornali non hanno dato troppa visione alla notizia. Ma questo fa parte del mondo dell'informazione nel nostro paese, un'informazione sciatta e di basso livello pronta a mettere in prima pagina la notizia eclatante ed anche magari non del tutto verificata per poi immancabilmente non darne il giusto risalto nel caso di smentita. Beh per quanto riguarda il presidente del milan stare dietro alle sue dichiarazioni, alle sue battute ed alle successive smentite è particamente impossibile in quanto può dire tutto ed il contrario di tutto. E così questa volta i giornali se ne sono freagti della smentita. Anche perchè il lupo perde il pelo ma non il vizio. Eh si la smentita è ... a sua volta una bufala. Il presidente del Milan non ha mai studiato alla Sorbona. Non c'è niente da fare è più forte d lui, non sa resistere alle bufale ed alle taroccature. Si tarocca esteriormente alzandosi di statura, trapiantandosi capelli, tirandosi le rughe e non sa resistere a farlo anche quando parla. Sia quando fa le sue battute di spirito che quando parla seriamente .... E cosi' tre giorni fa si pensava avesse detto una balla .... no non era vero ... era una balla diversa .. ma sempre una balla.