mercoledì 14 dicembre 2022

Giorgia Meloni: "Serve più Italia in Europa" ... ma arriva tardi la corruzione è arrivata anche al parlamento europeo


 

La frase pronunciata alla Camera dalLA presidente del consiglio italiano arrivano in ritardo ma niente di nuovo la politica italiana è sempre un passo indietro ai fatti del momento. Giorgia Meloni afferma che non serve più Europa in Italia ma caso mai serve più Italia in Europa. Forse ignorava ancora quanto stava accadendo al parlamento europeo, ma concediamole le attenuanti considerato che era influenzata e che le era andata bene visto che il Presidente Mattarella si è beccato il Covid dopo la prima della Scala. In realtà l'Italia era entrata a gamba tesa in Europa con uno dei prodotti più tipici della politica italiana: la corruzione. L'ex europarlamentare Antonio Panzeri è stato beccato con un "rotolo" da 500mila euro dalla polizia belga frutto di una cospicua tangente arrivata dal Qatar per supportare i mondiali di calcio più schifosi della storia di questo sport. Naturalmente il bell'Antonio non era l'unico approfittatore di questa vicenda: per il momento c'è immischiata la vicepresidente del Parlamento Europeo Eva Kaili. Entrambi hanno rimediato circa 1.5milioni di euro per appoggiare la manifestazione qatarina. Unica, ma anche magra, consolazione: nel parlamento europeo non si procede come nel paramento italiano che in vicende di questo tipo si schiera fra "garantisti" e "giustizialisti" a seconda dell'appartenenza politica del politico coinvolto. Il parlamento europeo "licenzia" immediatamente la sua vicepresidente prima ancora che la magistratura emetta un avviso di garanzia o un mandato di arresto.

Non bastava lo sconcerto per un campionato mondiale di calcio organizzato in un paese che, non solo ignora che cosa sia un pallone da calcio, ma soprattutto ignora i diritti fondamentali dell'essere umano e soprattutto delle donne e che per organizzare questa manifestazione ha provocato la morte di oltre 6000 persone addette alla costruzione degli stadi. Oltre a questa designazione figlia del dio denaro, arriva ora la corruzione di alcuni parlamentari europei per propagandare o sponsorizzare questa assurda manifestazione. Per aumentare lo schifo vale la pena di ricordare anche che il buon Antonio Panzeri abbia dato vita ad una Ong con l'intento di riciclare quel denaro sporco. 

Cara LA presidente del consiglio Giorgia Meloni .. è arrivata in ritardo l'Italia è ben presente in Europa e purtroppo con il suo prodotto peggiore, ora sarebbe auspicabile che lei imparasse questa lezione e capisse insieme ai suoi ministri che aumentare la circolazione del contante significa solo una cosa: FORNIRE AI CORROTTI UN AIUTO PER RICICLARE IL FRUTTO DEI LORO "SUDATI" GUADAGNI. Dubito che il suo governo capisca questo risvolto perché questi provvedimenti le servono per piazzare quelle bandierine identificative.

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domenica 4 dicembre 2022

Prime grane per la manovra "sociale" del governo Meloni

 


Sono tante le incongruenze e i punti deboli della prima manovra del primo governo guidato da UNA presidente del consiglio. Il primo stop arriva addirittura dalla Corte dei Conti che mette un alt alla questione contanti e Pos. L'innalzamento del tetto a 5000mila euro per l'uso del contante ed a 60euro per l'obbligo di accettare pagamenti per i commercianti sono in pieno contrasto con uno degli obiettivi strategici del PNRR: la lotta all'evasione. In realtà non è che ci volesse uno scienziato per capire che quei due provvedimento fossero un regalo ad evasori, mafiosi e camorristi ed anche le giustificazioni portate a favore degli stessi provvedimenti sono talmente deboli che le capirebbe anche un ragazzino delle elementari. 

Chi va in giro con un rotolo da 5000euro per fare le sue spese ? Coloro che non sono in grado di avere un conto corrente dice il governo. Ma se anche per percepire il reddito di cittadinanza di circa 700 euro mensili è necessario avere un conto corrente si capisce che è una scusa che non regge. Gli unici che hanno una disponibilità così elevata di contante sono coloro che trafficano con denaro sporco non certo chi prende uno stipendio e nemmeno una pensione.

Sul Pos invece la giustificazione sarebbero i costi delle commissioni bancarie. Anche in questo caso però non si prendono in considerazione altri fattori come il dover a fine giornata procedere al versamento del contante ed alla relativa contabilità da tenere sempre a fine giornata. Naturalmente a meno che la gestione dell'attività non si allegra e rischiosa perché tenere molto contante in cassa sottopone l'esercizio ad un rischio molto elevato di furti. E poi considerato che Giorgia Meloni parla spesso di libertà perché non lasciare libero il cittadino di pagare come vuole in contanti o con il Pos invece di obbligarlo a pagare in contanti ? Ma sappiamo bene che per un governo di estrema destra il concetto di libertà è molto aleatorio e distante dal significato della parola stessa.

La manovra del governo Meloni viene indicata dalla presidente del consiglio come una manovra sociale, una manovra quindi che dovrebbe guardare con particolare attenzione alle classi più bisognose. Ma le parole come si dice le porta via il vento e poi ci sono i fatti che cozzano con la definizione di manovra sociale. Ed i fatti sono:

  • aumento dei carburanti grazie alla cancellazione dello sconto sulle accise proprio quelle accise che Salvini e Meloni avevano promesso di cancellare
  • cancellazione del reddito di cittadinanza per circa 740 milioni di euro 
  • taglio alla rivalutazione delle pensioni per circa 3.7 miliardi di euro
  • ritorno ai vaucher che hanno già dato dimostrazione di inefficienza e soprattutto di incremento del lavoro precario
  • taglio di 700 scuole pubbliche per favorire la scuola privata 
  • taglio dei fondi per il dissesto idrogeologico del 25% nel 2024 e del 45% nel 2025
  • infine la misure meno sociale di tutti e che provocherà ulteriori diseguaglianze sociali: la flat tax al 15% per partite iva con reddito fino a 85mila euro, quindi a parità di reddito un lavoratore dipendente pagherà circa 15-25mila euro di tasse in più di una partita iva
  • circa 2miliardi sul capitolo sanità che significa un taglio ai finanziamenti in quanto quei soldi serviranno appena a pagare le bollette.
Si dirà "ma il governo non fa altro che mettere in pratica il programma per il quale ha ricevuto i voti". Certo a parte le accise aumentate, le scuole pubbliche tagliate, la sanità tagliata, i vaucher e la questione del Pos e contante, tutti provvedimenti che non si trovano scritti da nessuna parte ma che sono serviti per finanziare le disuguaglianze sociali che questa manovra amplificherà.