venerdì 31 luglio 2009

Il governo dell'apparenza: il bluff dei tagli e dei premi alle universita'

Oggi l'imbonitore nonche' presidente del milan nonche' presidente del consiglio illustrera' ai giornali i risultati di 15 mesi del suo quarto governo e prima di assistere ai fuochi d'artificio che saranno sparati senza riserve, anche io come Repubblica voglio scrivere un trafiletto a priori. Non certo per presunzione perche' in fondo lo scrivere su questo blog e' solo uno sfogo di un comune cittadino contro la politica in generale che mai come in questo periodo storico opera lontano anni luce dai bisogni reali del paese. Il cavaliere, imprenditore televisivo, e' maestro nell'incantare i telespettatori e questa sua indiscutibile maestria l'ha impiegata anche in politica. Purtroppo non sono stati sufficienti 15 anni di politica e tre precedenti governi per far capire a questo paese che i discorsi del presidente-operaio-imprenditore ed ora anche puttaniere, sono una cosa i fatti un'altra cosa e spesso opposta alle dichiarazioni di programma. In questa sua opera poi il nano di Arcore ha fatto un salto di qualita' imbavagliando il mondo dell'informazione nella sua totalita' che quasi mai riesce ad uscire dai soliti canoni celebrativi per un analisi seria dei fatti. Ne abbiamo avuto un recente esempio in questi giorni. Il ministro dell'istruzione ex-guardiaparchi ha saputo vendere il taglio piu' fumoso che sostanziale effettuato ai finanziamenti delle universita' poco virtuose. Una serie di articoli e di servizi che mettevano in luce questa nuova politica del governo che premia chi gestisce e chi opera bene, penalizzando al contrario che non gestisce in maniera oculata. Ma al di la' delle dichiarazioni, degli spot, dei numeri nessuno ha quantificato l'entita' dei tagli e dei premi. Intanto diciamo che il taglio o il premio e' stato calcolato solo sul 7% del Fondo di Funzionamento Ordinario che ogni anno il governo elargisce agli atenei. Che cosa significa ? Che se una universita' prende 100 come FFO il taglio e' stato calcolato su 7. Il taglio maggiore e' stato di circa il 3%, che significa un taglio reale di 7x3/100=0.21. Quindi in sostanza se la peggiore Universita' riceveva un finanziamento ordinario pari a 100 milioni di euro, alla fine gli sono stati sottratti 210.000 euro e ricevera' quindi 99.790.000 euro ..... come dire .. per quest'anno niente caramelle. Viceversa l'universita' piu' virtuosa ha ricevuto un permio pari al 10% sempre dei precedenti 7 milioni. Quindi l'universita' piu' virtuosa che prima prendeva 100 milioni di euro di FFO, quest'anno ricevera ben 100.700.000 euro ... forse oltre alle caramelle potra' permettersi anche qualche pastarella. Insomma alla fine il tutto si risolve in una operazione di immagine che non sposta niente sui bilanci delle Universita' ne' in positivo ne' in negativo, chi e' stato penalizzato potra' continuare a svolgere la propria attivita' senza nessuna consequenza, chi e' stato premiato avra' ricevuto al massimo una medaglia dei cui non sapra' che farsene.

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