lunedì 6 luglio 2009

Napolitano tenta di dare lezioni sui diritti umani alla Cina ... ma ormai l'Italia non può più dare lezione a nessuno

La storia di questi ultimi vent'anni ha dimostrato che le riunioni internazionali come il G8 e via dicendo sono perfettamente inutili e non sono altro che incontri autocelebrativi. Se poi ha presiedere questi incontri sono paesi come l'Italia di questo periodo, c'è poco da sperare in un qualsiasi risultato di qualsiasi genere. Bastano pochi minuti di Tg1, un telegiornale da sempre filogovernativo, per rendere l'idea del clima di queste ore in attesa del G8.
Diritti umani. Il povero Presidente della Repubblica riceve il presindente della Repubblica cinese proprio nel giorno in cui il regime della Cina reprime nel sangue una manifestazione di protesta uccidendo circa 140 persone. Napolitano si sforza di porre in primo piano e di dare risalto alla questione dei diritti umani, dimenticando che qualche giorno fa il governo italiano ha approvato, dopo oltre 50 a
nni dalla caduta del regime fascista, un legge razziale. Clandestini trattati come criminali, matrimoni con stranieri non regolari praticamente vietati come cosi' il riconoscimento di figli nati da madri non regolarizzate. Per non parlare delle ronde che dovrebbero tutelare la sicurezza. Insomma una legge che con i diritti umani non ha proprio niente a che fare.
Arresti preventivi. Sempre in merito di diritti umani, proprio mentre il presidente ammoniva il presidente cinese in proposito, in Italia si dava il via ad un'operazione di polizia per arrestare una ventina di persone che avrebbero potuto commettere reati durante il G8. Si è trovata la scusa delle manifestazioni di Torino del 18 maggio per motivare le misure di custodia cautelare per i 21 arrestati che avrebbero potuto reiterare i reati durante il G8 dell'Aquila. Insomma arresti preventivi ... questa si chiama democrazia .. ?
Giustizia. In mezzo a questo caos democratico la giustizia non perde occasione per fare la sua bella figura. I quattro agenti di polizia che nel settmnre del 2005 hanno ucciso con le percosse il 18enne Federco Aldrovandi si beccano una condanna di ben ... 3 anni e mezzo. Forse un ladro di galline avrebbe rimediato una pensa più severa.

Ecco questo è il paese che richiama la Cina al rispetto dei diritti civili, un richiamo patetico del Presidente Napolitano che si sforza di far apparire l'Italia quel paese che ormai non è più. E dopo il richiamo la Marcegaglia e Berlusconi stringono accordi per milioni di euro alla faccia dei diritti umani ... non c'è che dire il G8 si apre sotto i migliori auspici.

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