giovedì 30 luglio 2009

Ma se io dipendente pubblico non posso essere commissario in un concorso se un candidato e' mio parente ... perche' Sacconi puo' fare il ministro ?

Il conflitto di interessi e' un problema ben conosciuto nella pubblica amministrazione tanto e' che un qualsiasi dipendente pubblico non puo' far parte di una commissione di concorso qualora al concorso stesso partecipi un suo parente. Ma perche' allora la stessa regola non e' applicata per esempio nella politica e soprattutto per quelle cariche istituzionali che hanno il compito di governare il paese ? L'esempio piu' eclatante e' quello del presidente del consiglio ed e' sotto l'occhio di tutti come quest'uomo utilizza il potere per i suoi affari privati, non ultimo per controllare tutta l'informazione televisiva del paese. Ma nel governo attuale spuntano di tanto in tanto altri casi, taciuti chiaramente dal mondo dell'informazione ufficiale, ma che grazie alla rete prima o poi saltano fuori. Il caso di questi giorni, venuto alla ribalta grazie al problema dell'influenza suina, ribattezzata nuova influeanza, ne' quello dgel ministrao Sacconi. Il minismtro pochi giorni fa annunciava una campagna di vaccinazione di massa, sulla quale non c'e' una posizione unanime nemmeno da parte dei medici piu' qualificati, e si scopre che la moglie del ministro fa parte della direzione generale di Farmindustria e quindi dei maggiori beneficiari di questa campagna di vaccinazione gratuita, a detta del ministro ma i soldi tanto salteranno fuori sempre dalle nostre tasche. Ora mi chiedo, qualora la campagna di vaccinazione sia una soluzione adeguata per combattere questa influenza, come non pensare ad un gigantesco conflitto di interessi anche in una questione cosi' delicata come la salute pubblica ? Se poi ci mettiamo che il grande risvolto mediatico che si e' dato ad un'influenza i cui effetti, pur essendosi fatti sentire in ogni parte del mondo, sono estremamente contenuti, la buona fede del ministro vacilla fortemente. Molti farmacologi, fra cui Silvio Garattini, mettono in dubbio l'effettiva necessita' della vaccinazione di massa contro questo virurs che si e' mostrato molto debole, dubbi quindi che non possono che avvalorare che l'ipotesi del conflitto di interessi sia pie' che avvalorata. Insomma la vaccinazione prevista da Sacconi sara' senz'altro un grande affare ... soprattutto per la moglie del ministro e quindi anche per lui ... puo' il paese avere fiducia anche su problemei relative alla salute pubblica a personaggi di questo tipo ?

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