domenica 5 luglio 2009

Teatralità e piani B: le strategie del presidente del milan

Teatralità questo in sintesi ed in una sola parola il programma del governo del presidente del milan. Da imprenditore televisivo d'altra parte che cosa altro ci si può aspettare, ma qui purtroppo non si tratta di gestire una televisione commerciale, ma un paese in piena crisi economica, istituzionale, e dulcis in fundus scosse da tragedie naturali (il terremoto dell'Aquila) e causate dall'imperizia dell'uomo (Viareggio e morti sul lavoro). E' proprio per questo motivo che il paese è allo sbando più completo e si appresta a gestire un evento .... teatrale ... in uno scenario apocalittico. Mentre le gante soffre nelle tendopoli sotto il caldo o la pioggia ed il fango, si sono sprecate energie e milioni di euro per radunare gli sfruttatori del mondo in una caserma che sta in piedi per miracolo sotto le scosse del terremoto. Si è addirittura costruito un aereoporto in due mesi (non si potevano costruire nello stesso tempo qualche migliaio di case.. ?) che fra sei mesi diventerà uno dei tanti simboli dello spreco in questo paese. L'unica scelta che il capo comico avrebbe potuto fare era .. declinare l'organizzazione delconsesso dei banditi del mondo .. e investire quei soldi per l'abruzzo, ma in questo caso non ci sarebbe stata sceneggiata, non ci saebbero stati i viaggi all'aquila organizzando stuoli di terremotati festanti, mentre quelli che protestano erano relegati nei lager delle tendepoli. Insomma nessuno avrebbe parlato del terremoto ... ma forse si sarebbero risolti i problemi. In questi giorni poi sta prendendo forma il governo del piano B. C'è un piano B per il G8 in caso che il terremoto decidesse di risvegliarsi proprio in quei giorni, ma cavolo ha avuto due mesi di tempo non poteva sfogarsi prima ? C'è poi un piano B per mettere a tacere il Presidente della Repubblica sulle interecettazioni. Fino ad ora la maggioranza di centro destra o meglio il presidente del Milan (non penserete daccero che in quella maggioranza qualcuno abbia voce in capitolo) aveva fatto orecchi da mercante e prospettava l'ennesimo voto di fiducia, ma il Presidente della Repubblica ha fatto la voce grossa e quindi all'improvviso la legge diventa modificabile. Signor Presidente faccia sentire più spesso la sua voce, lei è l'unico, considerata l'incosistenza dell'opposizione, che può tentare di salvare questo paese o ridurre i danni che questo governo farà. C'era già stato un piano B per il famoso piano casa (a proposito qualcuno sa che fine ha fatto ??) quando le regioni ed i comuni si erano ribellati. E forse ci saraà un piano B per la riforma della scuola: uno dei suoi articoli fondamentali è stato ritenuto incostituzionale. La Gelmini però si è ritenuta soddisfatta .. beh un solo artciolo incostituzionale invece di tutta la legge, è un buon risultato in fondo. Ecco questo è il governo ormai del piano B e dell'approssimazione, un governo nelle mani dei fascisti della lega che sono invidiati dai fascisti di alleanza nazionale portati da Fini al servizio del presidente del Milan. Dimenticavo .. in mezzo a questo marasma il capo di questo governo deve anche destreggiarsi fra le sue storie di sfruttamento della prostituzione, festini con orge e coca .. (non cola pero'), telefonate imbarazzanti e compromettenti, un divorzio alle porte fra lacrime e sangue ... insomma tempo per governare non ne avrà molto .. perchè non assestargli qualche altro colpo che possa mandarlo a .... quel paese ?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Chiunque s’interponga tra la sinistra e il potere è degno di morire subito vero “compagno?” Purtroppo, per tutti gli italiani, la sinistra ha conosciuto e conosce due soli modi per arrivare al potere: la rivoluzione, ma serve che gli attivisti abbiano fame o terrore, oppure la diffamazione, questo secondo metodo è più sicuro e non si rischia nulla. L'unica verità è che voi sinistroidi non siete portatori di un’idea propositiva, soltanto pieni di rabbia e di altri sentimenti negativi nei confronti di chi non porti la stessa bandiera. Se quindici anni fa non fosse sceso in campo Berlusconi sarebbero stati guai seri per tutti noi. Ti rendi conto di quale quantità spaventosa di scemenze hai scritto ?! Mi chiedo come hai lo stomaco e il fegato per pubblicare questa porcheria ! C'è un limite a tutto, oltre che al buon gusto ! Ma da dove salti fuori compagno ? Sei veramente un esemplare unico di gallinaccio rosso e vieni a razzolare da queste parti schiamazzando le tue emerite fetenzie, Ma ti rendi conto che non si possono fare dichiarazioni autenticamente demenziali come le tue. Vai a procacciarti il becchime altrove compagno, ce ne sono già tanti di sciagurati bolscevichi che ci addolorano quì ... ci manchi soltanto tu !! l'invidia non ha limiti come l'ignoranza di chi cerca di limitare la libertà delle persone.
Marco Polverari

antipolitico ha detto...

Beh chi non ha argomenti seri per controbattere in maniera civile non può che abbandonarsi all'offesa e quindi non c'e' niente da controbattere a parte un'unica cosa .. l'unica frase sulla quale si puo' controbattere... "Se quindici anni fa non fosse sceso in campo Berlusconi sarebbero stati guai seri per tutti noi" ... L'unico per cui sarebbereo stati guai seri e' solo lui .. Berlusconi .. se non fosse sceso in campo ora si troverebbe nell'unico luogo in cui e' degno di stare .. la galera ..