sabato 18 luglio 2009

Mafia e politica: una storia infinita che non vedrà mai la luce

"Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio, o si fanno la guerra o si mettono d'accordo"
Sono parole del giudice Borsellino che non poteva non sapere delle connivenze fra mafia e politica, che tutti sospettano, di cui tutti paralno nei corridoi, ma che difficilmente reiscono ad emergere. Ci sono momenti in cui qualcosa viene a galla, ma sono sempre quisquiglie o cose di poco conto, magari portate alla luce per danenggiare qualche politico in particolare. Borsellino e Falcone erano andati molto vicino a togliere il coperchio di questa collusione poltica-mafia e la fine che hanno fatto è stata tragica. Andreotti è stato l'unico politico che ha subito un processo per le sue presunte amicizie con mafiosi e i suoi presunti favori alla mafia, ma anche in questo casso c'è stato un nulla di fatto. Con una piccola differenza, i giudici sono stati assassinati, lui se l'e' cavata con un processo lungo ma che non ha portato a niente. rimane il fatto che è davvero difficile immaginare un'organizzazione criminale ed organizzata come la mafia, che controlla vasti territori, che controlla attività produttive, possa agire senza avere i favori della politica. Non sarà anche per questo che i governi di sinistra hanno avuto poche fortuna in questo paese ? Forse la loro disponiblità verso la mafia è sempre stata minore rispetto ai governi democristiani o agli attuali governi di centro destra. Oggi spuntao anche i servizi segreti, ma in Italia sappiamo che quando ci sono di mezzo gli 007 del nostro paese, mai niente viene pienamente alla luce.


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