venerdì 3 luglio 2009

Una legge razziale che criminalizza ciò che il paese contrbuisce a produrre ... i clandestini

L'Italia con le leggi razziali targate 2009 emanate dall'attuale governo, tradisce e rinnega la sua storia. La storia di un popolo di emigranti che hanno esportato fra l'altro, oltre alla propria cultura, anche la mafia e la delinquenza, le stesse accuse che oggi rivolgiamo ai clandestini extracomunitari che sono messi al bando nel nostro paese. Non si può negare che il problema dei flussi migratori sono un problema molto serio, ma un problema al quale un singolo paese da solo sicuramente non può porre fine. Si perchè criminalizzare la povertà, la mancanza di libertà, lo sfruttamente, la fame, tutti quei fattori cioè che sono la causa della clandestinità non significa certo risolvere il problema. In una società ad economia globale come quella che si è voluta creare in questi ultimi qundici anni, i processi economici non dipendono più dal singolo stato e quindi anche problemi come i flussi migratori sono di pertinenza del mondo globale e andrebbero affrontati di concerto non solo con l'europa ma con tutto il pianeta. Questo sarebbe davvero un argomento da consesso internazionale ... ma non le buffonate tipo G7, G8 .. o Gquantivipare, queste sono sceneggiare che non hanno nessun valore durante le quali non si decide niente o meglio si decide solo di come proseguire lo sfruttamento dei paesi del terzo mondo e di come mantenerli nella condizione di sottosviluppo. Ad una riunione internazionale seria dovrebbero infatti partecipare non solo i paesi che producono i danni ma anche quelli che li subiscono, solo in questo modo si potrebbe trovare una forse strada per risolvere problemi come la fame nel mondo o la povertà. Ma questa volontà dei paesi occidentali naturalmente non c'è perchè sollevare dalla povertà i paesi del terzo mondo significa avere meno risorse disponibili e suddividere la ricchezza fra un numero maggiore di persone. L'Italia allora si è inventato questo reato pechè da una parte intende rimanere nell'elite del mondo capitalista, ma dall'altra non vuole che i cittadini sfruttati e ridotti alla fame vengano nel nostro paese a trovare l'opportunità di una vita migliore. Una legge quindi razzista, xenofoba che fra le varie amenità legalizza nel nostro paese le ronde organizzate da privati cittadini esttamente come si faceva durante la dittatura fascista.
Per concludere voglio riportare quanto citato nel blog Nonleggerequestoblog


"... Fondare una responsabilità penale che prescinda da una condotta umana criminosa, che si basi dunque unicamente su uno stato personale o su una situazione indipendente dal comportamento, significa servirsi della sanzione penale non già come strumento punitivo per l'affermazione di una responsabilità, ma come mezzo per annientare fisicamente una persona in ragione delle sue qualità personali"

Citazione presa da un Manuale di Diritto Penale e quindi una fonte autorevole e soprattutto apolitica. Purtroppo questo governo oltre ad essere fascista, razzista e xenfobo e' anche incompetente.




Nessun commento: