lunedì 13 luglio 2009

Con questa maggioranza non si dialoga .... a prescindere

Il Presidente della Repubblica svolge il suo ruolo istituzionale quando richiama al dialogo maggioranza ed opposizione e in un paese civile e democratico non ci sarebbe nemmeno bisogno di un richiamo del genere. Tutti plaudono, ad esclusione dell'ex magistrato Di Pietro, a questo richiamo sollecitando la parte avversa a rispettare il volere del Capo dello Stato. Tutti convinti che il richiamo sia più che altro rivolto alla parte avversa, ma Napolitano si è guardato bene dal far trapelare dalle sue parole il desitinatario del suo messaggio. Ma con questo governo è possibile dialogare ? Assolutamente no. Nonostante i numeri consegnino al centro destra una maggioranza schiacciante sia alla camera che al senato, il governo prosegue a colpi di voti di fiducia nella continua opera di annullare il ruolo del parlamento come ormai chiao nelle intenzioni del presidente del milan. E come è possibile dialogare con una maggioranza che come primo atto ha fatto approvare al parlamento il Lodo Alfano ? Una legge chiaramente incostituzionale che aveva l'obiettivo, raggiunto, di evitare a Berlusconi un processo che lo avrebbe visto imputato di corruzione. Un processo che si è svolto e nel quale il corrotto è stato condannato. Come è possibile dialogare con una maggioranza che ha portato l'Italia indietro dil oltre 50 anni con leggi razziali e fasciste che, oltre a considerare dei criminali i clandestini, ripropone in nome della sicurezza l'utilizzo delle ronde. Come dialogare con una maggioranza che taglia in manirea indiscriminata fondi alla scuola ed alla ricerca per poi elargirli alle scuole private. Come è possibile dialogare con un governo il cui capo è implicato da un paio di mesi a questa parte in scandali a sfondo sessuale e che utilizza la sua carica per accaparrarsi i favori di giovani donne alle quali prometteva una carriera nella politica o nello spettacolo. Come dialogare con un capo di governo che ha utilizzato una tragedia come il terremoto dell'Aquila per organizzare la festa del G8 fra i grandi del pianeta, dirottando fondi ed energie dalla ricostruzione dell'Abruzzo. Ed infine come dialogare con una maggioranza della quale fa parte un partito sovversivo come la Lega, un partito che ha organizzato un parlamento, una guardia nazionale e che organiozza manifestazioni collaterali che in praticano remano vero la costituzione di uno stato scissionista.
Insomma con questa maggioranza non si dialoga ... anzi si fa opposizione a prescindere qualsiasi provvedimento o legge esca da queste menti illuminate.

Nessun commento: