mercoledì 1 luglio 2009

Il giudice invita a cena colui che dovra' giudicare .... scandalo .... vero .. se non fossimo in Italia

Che in questo paese non esistessero più principi, ideali, buon gusto, rispetto è un fatto noto da tempo, ma nonostante questo si spera sempre in un gesto o in un comportamento che smentisca un tale dato di fatto. Invece non passa giorno in cui il comportamento, soprattutto di alte cariche dello stato, non avvalori più che mai questa tesi. Politici cialtroni che non sanno affrontare un dibattito in maniera civile senza offendere l'avversario politico e che non sono capaci di capire il ruolo che stanno ricoprendo, n presidente del consiglio, dedito allo sfruttamente della sua carica per ottenere favori da squaldire da quattro soldi, che mal sopporta ogni qualsiasi forma di contestazione e che tenta continuamente di mettere il bavaglio a qualsiasi forma di opposizione, una maggioranza che mortifica continuamente il parlamento impedendogli di funzionare con il continuo ricorso al voto di fiducia, ed ora anche giudici della corte costituzionale che allegramente organizzazione cene insieme a colui che ha preteso una legge a propria difesa e sulla quale dovranno presto emettere il loro verdetto. Disturbato dalle polemiche sollevate a proposito di questa cena, il giudice in questione ha anche la sfrontatezza di scrivere una lettera al presidente-amico per difendere la propria libertà di essergli amico e quindi di invitarlo a cena come e quando gli pare. Questi personaggi hanno un così basso profilo ideologico ed una mancanza totale di educazione civica nonchè rispetto delle istituzioni, da non rendersi conto che, quando due amici ricoprono certi ruoli istituzionali come presidente del consiglio e giudice costituzionale, l'amicizia passa in secondo piano. E questo per rispetto del paese e dei cittadini. A maggior ragione poi l'amicizia dovrebbe essere dimenticata quando uno dei due e' chiamato a giudicare l'altro. E invece che accade in questo paese allo sbando istituzionale e ad alto rischio di cancellazione della democrazia ? Che uno dei due, il presidente del consiglio, si fa una legge in palese contrasto con la costituzione per tenersi lontano da alcuni processi che gli impedirebbero di governare, che l'altro deve pronunciarsi sulla costituzionalita' di questa legge ben sapendo che dal proprio verdetto dipendono le sorti giudiziarie, processuali e probabilmente pensali del caro amico. In qualsiasi paese civile, i due amici cercherebbero di stare il piu' lontano possibile l'uno dall'altro affinche' il giudizio possa essere sereno e scevro da sentimentalismi. Nel nostro paese no, anzi addirittura il giudice invita a cena a casa sua il giudicato e poi viene a dare una lezione di liberta' e di democrazia a coloro che protestano per questo atteggiamento e ne chiedono giustamente le dimissioni. Cioe' il perfetto contrario di quanto dovrebbe accadere. Chi ricopre incarichi istituzionali dovrebbe avere un comportamento irreprensibile che non dia adito a nessun sospetto o che possa essere anche solo minimamente oggetto di polemica .... ahh scusate dimenticavo che qui siamo in Italia, un paese governato da un presidente di una squadra di calcio che, se non fosse per l'istituto della prescrizione avrebbe gia' subito qualche condanna, un paese con un paio di ministri che hanno gia' subito una condanna ed un paese con un parlamento dove i condannati hanno raggiunto un numero ragguardevole. Quindi che volete che sia una cena fra un giudice ed la persona che dovra' giudicare ... insomma quisquiglie ... scusate ero partito dimenticando in quale paese ci troviamo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro sospettoso compagno, sa mia nonna cosa diceva? "Chi ha il difetto, ha il sospetto". Voi siete capaci di sospettare di ogni cosa faccia il Premier, per andare a una cena privata, doveva forse avvisare la stampa? in fin dei conti erano membri del suo partito, non erano sabotatori del partito avverso, oppure non può neppure invitare chi vuole a casa sua? Voi siete capaci di vedere il male sempre e comunque, perché siete perennemente in malafede, e credete che lo siano anche gli altri

antipolitico ha detto...

Intanto a chi commenta in anonimo non vale nemmeno la pena di rispondere ..e poi dalle tue parole si capisce perche' gente come Berlusconi ed i fascisti della Lega governa .. non si tratta di malafede ma di dignita' e di principi .. non doveva andare a quella cena e basta ed un giudice costituzionale che organizza una cena del genere non ha piu' le carte in regola per ricoprire quel ruolo ..