Ed ora inizia un nuovo periodo di attesa e di transizione in attesa della verifica che il 22 ed il 23 giugno se celebrerà in parlamento per il governo di centro destra. E' dall'aprile del 2008, dopo la vittoria alle elezioni politiche, che questo governo attraversa questi periodi di transizioni senza combinare niente oltre ai tentativi di maldestri di addomesticare la giustizia per tenere lontano il suo capo dalle aule giudiziarie e dai processi che lo vedono coinvolto. Dopo il 2008 ci sono state le europee del 2009, poi le regionali del 2010, poi amministrative e referendum del 2011 e nel mezzo i vari scandali che hanno visto coinvolto Berlusconi in prima persona, da Noemi Letizia e le escort guidate dalla D'Addario a Ruby, prostituta minorenne, passando alla separazione politica con Gianfranco Fini. Tutti avvenimenti che hanno tenuto impegnato la maggioranza in una continua campagna politica, mentre Berlusconi impiegava il suo tempo nel reclutamento di merceneri in parlamento per tenere in piedi un governo sempre più traballante. Gli scandali extra politici che lo hanno travolto, i suoi atteggiamenti spavaldi ridicoli anche in consessi internazionali, non solo gli hanno fatto perdere credibilità ma hanno anche allontanato il suo alleato più fedele: la Lega Nord. Questo allontanamento silenzioso sembrava andasse tutto a vantaggio della Lega stessa ma le tornate elettorali e referendarie di maggio e giugno hanno invece dimostrato che la base leghista ha preferito astenersi alle amminstrative ed andare contro il proprio partito ai referendum. Il giorno dopo la vittoria dei referendum ci troviamo ancora in un periodo di transizione. Dopo la fiducia conquistata a dicembre 2010, l'Indagato del Consiglio annunciò che ora il governo avrebbe dato avvio alle riforme, quelle che dovevano portare fuori il paese dalla crisi economica. Ma a parte la fregatura del federalismo voluto dalla Lega e per fortuna non ancora portato a termine, poi Berlusconi è stato impegnato con il legittimo impedimento (bocciato in parte della Corte Costituzionale e definitivamente dai cittadini), poi si è entrato personalmente nella campagna elettorale delle amministrative, poi i referendum, insomma non sono i processi a impedire al Capo di Governo l'attività politica, ma bensì la sua alterigia, il suo guidare un partito come fosse un monarca dove solo lui può e deve fare tutto, anche presentarsi alle elezioni comunali e fare campagna elettorale. Questa sua attività extragovernativa sommata al suo stile di vita che lo ha portato in mezzo a scandali a sfondo sessuali oltre che invischiato in processi per corruzione, è la causa principale del distacco prima di Fini ed ora forse della Lega. Il tempo delle promesse sembra essere terminato, anche perchè ormai le promesse non mantenute sono moltissime, la legislatura volge al termine e trascorsa l'estate, qualora il governo si mantenga ancora in piedi, inizieranno le manovre per la campagna elettorale del 2013. Insomma qualora la legislatura proceda c'è la certezza che il governo non sarà in grado di combinare niente ed allora sarebbe bene che si mettesse fine a questa agonia che va avanti ormai da oltre tre anni. Certo questo comporta che l'opposizione deve fare tesoro di questo mese e mezzo di successi elettorali, lasciando da parte gli indugi e prendendo un indirizzo chiaro su alleanze e sul leader che dovrà affrontare il centro destra senza però farsi prendere da tentativi che vadano contro quanto indicato dagli elettori. Apprestiamoci quindi a vivere altri 8 giorni di manovre per arrivare al 22 e 23 mentre il paese va alla deriva ... ma ora arriva l'estate e tutto passerà in secondo piano.
martedì 14 giugno 2011
Aspettando il 22 giugno ..
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