Con il termine violenza in generale si indica un'azione fisica o psichica che ha come fine quello di arrecare danno ad una o più persone. Purtroppo però i media tendono a enfatizzare la violenza solo quando questa si esprime con azione fisiche e mai quando la violenza si estrinseca sotto altre forme. Ormai da oltre 15 anni la violenza si è impossessata della politica italiana, da quando cioè lo stupratore della democrazia ne ha fatto una delle sue principali armi di azione verso tutti coloro che lo criticano o lo contrastano. Ed oggi ci si meraviglia se un gruppo di attivisti autonomi si scaglia contro la sede della Cisl di Roma lanciando uova, vernice e bengala. Tutti a condannare questa decina di scalmanati. Politici di qualsiasi schieramento (solo il solito Di Pietro ha usato termini leggermente diversi), governo, sindacati, industriali e chi più ne ha più ne metta, ma perchè tutte queste figure più o meno istituzionali non si scagliano allo stesso modo e con gli stessi toni contro chi usa altri tipi di violenza ? Meno teatrali ma non meno deprecabili e condannabili.
Non è forse violenza quando il Presidente del Consiglio dopo mesi che minaccia elezioni anticipate (che lui non può fra l'altro indire a suo piacimento) si presenta in conferenza stampa e ritratta tutte le sue dichiarazioni dicendo allegramente che lui non ha mai pensato alle elezioni, forse questa più che violenza si dovrebbe chiamare presa per il c..o.
E non è una forma di violenza in un momento di crisi economica in cui la spesa pubblica è tagliata ovunque anche in settori nevralgici come la scuola, vedere sempre il Presidente del Consiglio che sperpera denaro pubblico per stampare 10 milioni di copie di un libretto che dovrebbe illustrare l'attività del governo in questi due anni.
E che dire della barzelletta dello stupratore della democrazia sul presidente del maggior partito di opposizione, Rosy Bindi, conclusa con una sonora bestemmia. Una violenza perpretata in gruppo perchè anche coloro, che circondavano il cavaliere e si sono messi a ridere piuttosto che sputargli in un occhio, hanno commesso un atto di violenza.
Come altri atti di violenza pura sono le continue esternazione dei fascisti verdi sull'Italia, sul tricolore, sull'inno di Mameli, per concludere con l'ultima uscita di Bossi sui porci romani terminata a tarallucci e vino con il sindaco Alemanno .. come dire aggiungiamo violenza alla violenza.
Uno degli atti violenti più ipocriti e subdoli è stato poi commesso dal sindaco di Adro che sta tentando di condizionare le menti di bambini che si apprestano ad entrare nel mondo della scuola, tappezzando appunto la scuola stessa del simbolo del nuovo partito fascista del terzo millennio .. La Lega Nord.
Lo stesso sindacato che è stato oggetto ieri di ... un attacco terroristico .. come qualcuno ha enfatizzando in maniera scellerata ... ha commesso una violenza senza precedenti sui lavoratori andando a siglare un accordo capestro con la Fiat che ha fatto tornare indietro di 50 anni il settore metalmeccanico. Un settore fra i più colpiti dalla crisi economica che ha visto allargarsi la forbice retributiva fra manager e operai: l'amministratore delegato della Fiat guadagna 450 volte quello che guadagna un operaio mentre negli anni 50 questa forbice era appena di 20 volte ... Questa non è violenza ?
Ora ci si meraviglia se un gruppo di esaltati imbratta l'edificio della sede della Cisl (senza fare danni di un certo rilievo), mentre dovremmo invece meravigliarsi che qualcuno non abbia ancora condotto azioni più pesanti e di violenza fisica vera. Il livello di sopportazione di questo paese, al quale sembra scivolare tutto addosso, è veramente al di fuori di ogni ragionevole riflessione e forse ha ragione Crozza quando dice che siamo tutti oggetto di un esperimento nel quale ogni giorno il cittadino viene messo alla prova .... arriverà il momento in cui qualcuno perderà davvero la pazienza ?
Non è forse violenza quando il Presidente del Consiglio dopo mesi che minaccia elezioni anticipate (che lui non può fra l'altro indire a suo piacimento) si presenta in conferenza stampa e ritratta tutte le sue dichiarazioni dicendo allegramente che lui non ha mai pensato alle elezioni, forse questa più che violenza si dovrebbe chiamare presa per il c..o.
E non è una forma di violenza in un momento di crisi economica in cui la spesa pubblica è tagliata ovunque anche in settori nevralgici come la scuola, vedere sempre il Presidente del Consiglio che sperpera denaro pubblico per stampare 10 milioni di copie di un libretto che dovrebbe illustrare l'attività del governo in questi due anni.
E che dire della barzelletta dello stupratore della democrazia sul presidente del maggior partito di opposizione, Rosy Bindi, conclusa con una sonora bestemmia. Una violenza perpretata in gruppo perchè anche coloro, che circondavano il cavaliere e si sono messi a ridere piuttosto che sputargli in un occhio, hanno commesso un atto di violenza.
Come altri atti di violenza pura sono le continue esternazione dei fascisti verdi sull'Italia, sul tricolore, sull'inno di Mameli, per concludere con l'ultima uscita di Bossi sui porci romani terminata a tarallucci e vino con il sindaco Alemanno .. come dire aggiungiamo violenza alla violenza.
Uno degli atti violenti più ipocriti e subdoli è stato poi commesso dal sindaco di Adro che sta tentando di condizionare le menti di bambini che si apprestano ad entrare nel mondo della scuola, tappezzando appunto la scuola stessa del simbolo del nuovo partito fascista del terzo millennio .. La Lega Nord.
Lo stesso sindacato che è stato oggetto ieri di ... un attacco terroristico .. come qualcuno ha enfatizzando in maniera scellerata ... ha commesso una violenza senza precedenti sui lavoratori andando a siglare un accordo capestro con la Fiat che ha fatto tornare indietro di 50 anni il settore metalmeccanico. Un settore fra i più colpiti dalla crisi economica che ha visto allargarsi la forbice retributiva fra manager e operai: l'amministratore delegato della Fiat guadagna 450 volte quello che guadagna un operaio mentre negli anni 50 questa forbice era appena di 20 volte ... Questa non è violenza ?
Ora ci si meraviglia se un gruppo di esaltati imbratta l'edificio della sede della Cisl (senza fare danni di un certo rilievo), mentre dovremmo invece meravigliarsi che qualcuno non abbia ancora condotto azioni più pesanti e di violenza fisica vera. Il livello di sopportazione di questo paese, al quale sembra scivolare tutto addosso, è veramente al di fuori di ogni ragionevole riflessione e forse ha ragione Crozza quando dice che siamo tutti oggetto di un esperimento nel quale ogni giorno il cittadino viene messo alla prova .... arriverà il momento in cui qualcuno perderà davvero la pazienza ?
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