"La storia siamo noi, attenzione, nessuno si senta escluso" recitava un stupenda canzone di Francesco De Gregori, e che storia saremo fra 100 anni quando questi oscuri anni saranno studiati sui libri di scuola ? Quale sarà la storia di un paese che ha visto l'impero romano, il rinascimento, il risorgimento, la resistenza quando si dovrà raccontare questo periodo storico che non conserva niente del suo passato ed anzi lo distrugge giorno per giorno e più facilmente di quanto non si riesca a fare con l'immondizia a Napoli. Non sarà facile dopo i fasti e le gesta eroiche di un passato nemmeno tanto lontano raccontare di ministri che per esempio propongono di risolvere il problema dei rifiuti di Napoli utilizzando lanciafiamme per bruciare la spazzatura per le strade, oppure di un altro ministro che criticando, giustamente, la partecipazione italiana alla guerra in Afghanistan non fa riferimento alla costituzione che proibirebbe all'Italia di partecipare ad una guerra, ma piuttosto dichiara che i soldati italiani con tutto quello che costano, muoiono anche. E cosa dire di un parlamento che vota una mozione nella quale riconosce al Presidente del Consiglio la sua buonafede quando ha scambiato una puttanella minorenne come la nipote di un capo di stato. Per non parlare poi della prostrazione che lo stesso Presidente del Consiglio ha mostrato nei confronti di una dittatore come Gheddafi consentendogli di arrivare nel nostro paese piazzando un tendone da circo nel bel mezzo della capitale, per poi inginocchiarsi ai suoi piedi per baciargli le mani. Ed ancora che cosa dire di uno stato che per realizzare un'opera inutile, la Tav in Val di Susa, non tiene conto dell'opposizione delle popolazioni che vivono in quel territorio e scaglia polizia e forze dell'ordine o meglio del disordine per imporre il proprio volere come se ci trovassimo in un regime totalitario e non in una repubblica democratica. E che cosa si scriverà sui libri di storia a proposito delle intercettazioni telefoniche che giorno dopo giorno escono dai verbali di indagini giudiziare e dalle quali si delinea l'immagine di un potere politico asservito ad un'organizzazione massonica gestita da un personaggio ancora non ben definito. Un personaggio al quale fanno riferimento tutti, capo del governo, ministri più o meno importanti, sottosegretari, uomini politici di primo e secondo piano, e che sembra manovrare non si sa a quale titolo le sorti del governo del paese. Come poi verranno giudicate e raccontate le nostre missioni di pace condotte con soldati armati di tutto punto che muoiono ed uccidono in nome della paca appunto per aggirare la carta costituzionale di questo paese ormai calpestata ogni giorno da chi ha responsabilità di governo. Sarei poi anche curioso di leggere come gli storici descriveranno le riunioni pagliaccesche di un partito di governo che si è inventato di sana pianta uno stato nello stato, la Padania, che fa rivoltare nella tomba tutti i personaggi della storia passata che hanno combattuto e perso la vita per la creazione dello stato italiano. Ecco sarei proprio curioso di leggere come la storia racconterà questi anni .... o forse non li racconterà e sarà riservata una mezza pagina sui testi scolastici in cui si citerà "All'inizio degli anni 90 è iniziato un periodo di oscurantismo in cui un uomo, con le bocche da fuoco dei suoi mezzi di comunicazione di massa, ha preso il potere ed ha condotto il paese in un baratro dal quale l'Italia a fatica è risorta dopo xx anni" .. ma quanti saranno questi xx anni ? e soprattutto arriverà il momento del nuovo rinascimento o i danni provocati da un governante plurindagato saranno irreparabili ?
domenica 3 luglio 2011
La storia siamo noi .... ma che storia saremo ?
"La storia siamo noi, attenzione, nessuno si senta escluso" recitava un stupenda canzone di Francesco De Gregori, e che storia saremo fra 100 anni quando questi oscuri anni saranno studiati sui libri di scuola ? Quale sarà la storia di un paese che ha visto l'impero romano, il rinascimento, il risorgimento, la resistenza quando si dovrà raccontare questo periodo storico che non conserva niente del suo passato ed anzi lo distrugge giorno per giorno e più facilmente di quanto non si riesca a fare con l'immondizia a Napoli. Non sarà facile dopo i fasti e le gesta eroiche di un passato nemmeno tanto lontano raccontare di ministri che per esempio propongono di risolvere il problema dei rifiuti di Napoli utilizzando lanciafiamme per bruciare la spazzatura per le strade, oppure di un altro ministro che criticando, giustamente, la partecipazione italiana alla guerra in Afghanistan non fa riferimento alla costituzione che proibirebbe all'Italia di partecipare ad una guerra, ma piuttosto dichiara che i soldati italiani con tutto quello che costano, muoiono anche. E cosa dire di un parlamento che vota una mozione nella quale riconosce al Presidente del Consiglio la sua buonafede quando ha scambiato una puttanella minorenne come la nipote di un capo di stato. Per non parlare poi della prostrazione che lo stesso Presidente del Consiglio ha mostrato nei confronti di una dittatore come Gheddafi consentendogli di arrivare nel nostro paese piazzando un tendone da circo nel bel mezzo della capitale, per poi inginocchiarsi ai suoi piedi per baciargli le mani. Ed ancora che cosa dire di uno stato che per realizzare un'opera inutile, la Tav in Val di Susa, non tiene conto dell'opposizione delle popolazioni che vivono in quel territorio e scaglia polizia e forze dell'ordine o meglio del disordine per imporre il proprio volere come se ci trovassimo in un regime totalitario e non in una repubblica democratica. E che cosa si scriverà sui libri di storia a proposito delle intercettazioni telefoniche che giorno dopo giorno escono dai verbali di indagini giudiziare e dalle quali si delinea l'immagine di un potere politico asservito ad un'organizzazione massonica gestita da un personaggio ancora non ben definito. Un personaggio al quale fanno riferimento tutti, capo del governo, ministri più o meno importanti, sottosegretari, uomini politici di primo e secondo piano, e che sembra manovrare non si sa a quale titolo le sorti del governo del paese. Come poi verranno giudicate e raccontate le nostre missioni di pace condotte con soldati armati di tutto punto che muoiono ed uccidono in nome della paca appunto per aggirare la carta costituzionale di questo paese ormai calpestata ogni giorno da chi ha responsabilità di governo. Sarei poi anche curioso di leggere come gli storici descriveranno le riunioni pagliaccesche di un partito di governo che si è inventato di sana pianta uno stato nello stato, la Padania, che fa rivoltare nella tomba tutti i personaggi della storia passata che hanno combattuto e perso la vita per la creazione dello stato italiano. Ecco sarei proprio curioso di leggere come la storia racconterà questi anni .... o forse non li racconterà e sarà riservata una mezza pagina sui testi scolastici in cui si citerà "All'inizio degli anni 90 è iniziato un periodo di oscurantismo in cui un uomo, con le bocche da fuoco dei suoi mezzi di comunicazione di massa, ha preso il potere ed ha condotto il paese in un baratro dal quale l'Italia a fatica è risorta dopo xx anni" .. ma quanti saranno questi xx anni ? e soprattutto arriverà il momento del nuovo rinascimento o i danni provocati da un governante plurindagato saranno irreparabili ?
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