sabato 23 luglio 2011

La seconda Repubblica stretta fra tangentopoli 2, la casta ed un partito fuori legge


La storia di questi giorni dimostra quanto questo paese o meglio quanto la politica che governa il paese si trovi in uno stato disastroso, con un capo di governo che ormai ha perso totalmente il controllo della situazione, con un livello di corruzione che ha raggiunto livelli tali da mettere in pericolo le stesse istituzioni, con un partito di govermo, la Lega Nord, che ormai agisce in pieno terreno anticostituzionale con intenti palesemente sovversivi. Dopo tre anni nei quali la maggioranza di governo si è occupata esclusivamente dei problemi giudiziari del presidente del consiglio, nel giro di 10 giorni è stata costretta a varare una manovra che nei prossimi tre anni metterà in ginocchio il già debole ceto medio-basso, ma non avrebbe potuto fare diversamente non essendosi occupata della crisi economica negandola ad ogni occasione. La manovra quindi è stata frutto dell'improvvisazione e non ha fatto altro che aumentare le entrate senza occuparsi minimamente di mettere un freno alle spese, prime fra tutte quelle della politica. La casta però non si accontenta di mantenere i propri privilegi mentre sta mettendo in ginocchio il paese intero (anche l'opposizione ha le sue enormi responsabilità), ma non è nemmeno in grado di mettere un freno al dilagare della corruzione che sta dando vita ad una Tangentopoli 2. Ormai non passa giorno che un politico non venga inquisito o fatto oggetto di indagini da parte della magistratura ed il partito dei corrotti è completamente trasversale in quanto copre tutti i partiti presenti in parlamento, coinvolge ministri, sottosegretari e semplici parlamentari indipendentemente da ruolo e posizione. L'autorizzazione che la camera ha concesso per l'arresto del deputato Alfonso Papa è semplicemente un'eccezione rispetto alla regola che tutti i politici seguono rispettosamente: la casta non si tocca. Papa è stato vittima (si fa per dire) di una vera e propria ripicca della Lega verso Berlusconi, tanto per chiarire il livello di serietà con cui sono affrontati problemi di questo tipo. E la Tangentopoli 2 è sicuramente molto più grave e criminale della Tangentopoli 1 degli anni 90. Nel 1993 infatti i politici rubavano per portare soldi al partito oggi rubano per loro stessi a dimostrazione di quanto la caduta delle ideologie abba fatto cadere in basso il nostro paese e la classe politica che lo governa. Una volta si faceva politica perchè si credeva in un ideale e ci si impegnava per far prevalere o diffondere tale ideale, oggi si fa politica per mero interesse personale, come se si trattasse di una professione qualsiasi per di più altamente remunerativa. Ed in questo caos istituzionale c'è chi pensa bene di occupare spazi senza che nessuno alzi la voce. Oggi la Lega per mano del suo Porcellum Calderoli ha aperto tre sedi di ministeri a Monza ed uno ne ha aperto la ministra più insulsa della storia della Repubblica, la rossa Brambilla, sfidando tutti: la costituzione, il Presidente della Repubblica, Berlusconi, le opposizioni al completo. Per quale motivo lo Stato usa la repressione e la forza per far tacere dei cittadini che protestano pacificamente (i No-Tav in Val di Susa) mentre sopporta tranquillamente che dei ministri portino a compimento un vero e proprio colpo di stato operando un trasferimento di ministeri dalla capitale a Monza. Un'operazione di stampo sovversivo oltre che un'operazione che non fa altro che aumentare i costi della politica che rappresentano lo scandalo di questi giorni: mentre si chiedono sacrifici ai cittadini i politici non solo non rinunciano a nessuno dei loro privilegi ma addirittura si permettono spese assurde. In quseto caso l'intervento dell'esercito sarebbe stato più che giustificato per far rispettare la costituzione a coloro che hanno giurato sopra la carta costituzionale.

Nessun commento: