mercoledì 20 luglio 2011

"Cazzo ma nessuno ha detto a Bossi che Alfano scherzava ?"

Appena il Presidente della Camera Fini annunciava il risultato del voto che autorizzava l'arresto del deputato del Pdl Alfonso Papa, l'Indagato del Consiglio, nel gelo assoluto sceso in aula, sbatteva un pugno sul tavolo e pronunciava questa fatidica frase "Cazzo. Nessuno ha avvisato Bossi che Angelino Alfano scherzava quando aveva dichiarato che avrebbe fatto del Pdl il partito degli onesti ?". Già perchè tutti hanno preso alla lettera le parole del neo segretario del Pdl, tutti tranne i parlamentari del Pdl stesso che alla prima occasione volevano dimostrare che quella era solo un battuta ironica. Come avrebbe potuto infatti il partito, il cui fondatore, monarca, capo assoluto nonchè presidente del consiglio è l'uomo più indagato della storia di Italia dai tempi dell'antica Roma, diventare improvvisamente il partito degli onesti ? Era chiaro che la dichiarazione di Alfano era solo una battuta ironica alla quale nessuno nel Pdl ha creduto ed anzi tutti si sono messi a ridere a quella dichiarazione così avventata. E così oggi l'Indagato era tranquillo, con la maggioranza che si ritrova alla camera anche se conquistata a suon di assegni da decine di migliaia di euro, il suo deputato Alfonso Papa l'avrebbe fatta in barba alla magistratura e con una bella pernacchia sarebbe uscito da Montecitorio immune e indenne come si confa a qualsiasi appartenente alla casta. E invece quel malandrino di Bossi e dei suoi omini verdi non avevano capito niente, hanno preso sul serio l'Alfano pensiero e compatti hanno votato a favore dell'arresto del deputato del Pdl. D'altra parte è comprensibile, il povero Umberto ormai ha visto ridotte al lumicino le proprie capacità di intendere e volere, un pò per la malattia che lo costringe ad andare in giro con un badante (eh si loro ce l'hanno duro e le badanti femmine si sono tutte rifiutate di svolgere questo ruolo per il senateur), un pò per i continui dispiaceri che gli da il Trota il quale dimostra di avere meno cervello di lui (sembrava impossibile ma è così), il povero Umbero ha ormai penso il senso dell'ironia e pensava che le parole di Alfano fossero un vero e proprio programma di partito. E così Bossi ha lanciato il suo ordine di scuderia, votare a favore dell'arresto di Papa. Berlusconi ieri lo aveva invitato a cena e pensava alle solite dichiarazioni da sborrone di Umberto e invece questa volta .... l'Umberto parlava seriamente, ma si sa a forza di gridare al lupo al lupo e poi dopo due minuti dire che il lupo non c'era, nessuno aveva creduto ai tuoni che aveva lanciato nei giorni scorsi. Insomma morale della favola l'ironia di Alfano sul partito degli onesti, l'ingenuità di Bossi che aveva pensato ad una dichiarazione seria di Angelino, Berlusconi che pensava alle dichiarazioni di Bossi come le solite sparate a salve .... hanno fatto sì che oggi la Camera ha votato a favore dell'arresto del deputato Alfonso Papa che ora, nonostante il suo intervento strappalacrime (ma le lacrime non sono scese a nessuno nemmeno ai suoi compagni di banco), dovrà recarsi dietro le sbarre ma state certi che vi resterà poco. Il bello di tutta questa faccenda è che nello stesso momentp al Senato si votava l'autorizzazione agli arresti domiciliari per un senatore del Pd, Alberto Tedesco, e questo veniva salvato proprio da coloro, la Lega, che alla Camera avevano affossato il deputato del Pdl. Ma in questo caso Bossi è stato di una coerenza esemplare. Al Senato si trattava di un senatore dell'opposizione ed allora si trattava di preservare la casta e quindi .... voto contrario all'autorizzazione all'arresto. Ora tutti gli analisti politici che si scervellano ad analizzare il voto di camera e senato, entrambi segreti, per capire chi ha tradito e come. Ma è semplice è tutta colpa di Angelino Alfano e dell'ingenuità di Bossi .... siamo o non siamo in Italialand come dice Crozza ?

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