mercoledì 14 ottobre 2009

Fra lodi, disastri, primarie, scandali sessuali ... chi si occupa dei problemi reali del paese ?

Non passa giorno in cui non ci sia una dimostrazione che in questo paese a politica e' una cosa, i bisogni e le necessita' della gente comune sono tutt'altra cosa. Un discorso che esula dai principi e dagli ideali che ognuno di noi ha e segue e che coinvolge tutto il mondo politico. Le immagini dei disastri dell'Aquila e di Messina sono impresse nelle menti di tutti e soprattutto e' ben noto che tali disastri sono si stati provocati da eventi naturali eccezionali, ma le tragiche consequenza sono anche il frutto di una politica locale criminale. Il fattore amplificante dei due distrastri ha un solo nome: abusivismo edilizio e incuria. Fattori che sono quindi riconducibili ad una politica che amministra la cosa pubblica, sia a livello locale che a livello nazionale, in maniera approssimativa e soprattutto clientelare. A Messina si e' cercato di dare una connotazione di serie B ai morti sostenendo la tesi che quei morti sono stati causati soprattutto dall'abusivismo addossandone quindi le responsabilita' al singolo cittadino. Un discorso utilitaristico appartenente dalla politica dello scarica barile, ma naturalmente le responsabilita' vanno suddivise anche con gli amministratori locali, che hanno permesso tale abusivismo (magari ottenendo anche qualche vantaggio in termini monetari), e con l'amministrazione nazionale che con la politica dei condoni ha sempre premiato coloro che non rispettano la legge. Un'ipocrisia politica che continua anche oggi a solo 4 giorni dai funerali delle vittime di Messina. Tutti commossi e piangenti sabato scorso durante la cerimonia funebre, tutti raccolti e contriti, con volti bianchi ed occhi lucidi a mostrare tutti il loro dolore. Ma oggi ormai tutto e' passato e si torna alla soloita musica. "A gennaio si parte con il Ponte di Messina" annuncia il presidente del Milan dimenticando che la prorita' sarebbe un'altra e cioe' quella di mettere finalmente mano al dissesto geologico, ambientale ed edilizio di questo martoriato paese. Ma un impegno del genere sarebbe quello che la gente si aspetta e poi magari non acaddrebbero piu' sciagure come quelle dell'Aquila e di Messina ed allora addio occasioni per mettersi in mostra. E allora via con il ponte dello sperpero di denaro, fino alla prossima sciagura dove magari tornare con le lacrime di coccodrillo.
Sul fronte dell'opposizione le cose non vanno certo meglio e ieri si e' assistito ad un altro grosso scivolone di quel papocchio incredibile che e' il Partito Democratico. Quanto tempo ci vorra' ancora per convincere i vari D'Alema, Fassino, Franceschini, Bersani e compagnia bella che quel Partito non s'aveva da fare e che la sua fondazione e' stato il piu' grosso favore che si potesse fare a Berlusconi e company .. ? Dopo aver causato la caduta del governo Prodi, dopo aver estromesso la sinistra dal parlamento, dopo aver consegnato il paese al cavaliere con una maggioranza senza discussione, dopo essersi reso responsabile dell'approvazione dello scudo fiscale, ieri e' caduto ancora su una legge che mirava a condannare l'omofobia soprattutto dopo i recenti episodi di intolleranza verso gli omosessuali. E il tonfo e' stato pesante perche' mentre nel caso dello scudo fiscale i parlamentari del PD erano assenti, in questo caso qualcuno a votato con la maggioranza razzista e xenofoba. Un fatto inaccettabile che dimostra ancora quanto questo partito sia lontano anni luce da una formazione come sarebbe necessaria per contrastare fascisti verdi e uomini azzurri del cavaliere. Tutto questo mentre gli effetti della crisi in Italia arrivano ora con disoccupazione a livelli record, con debito pubblico che galoppa, con insomma tutta una serie di problemi reali legati alla crisi economica che sara' ancora lunga e dolorosa.
Ma da parecchi mesi fra Lodo Alfano, terremoti, festini piu' o meno a sfondo sessuale, disastri ambientali, primarie e via dicendo ... chi si occupa ormai dei problemi reali di questo paese ?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Considerazioni che non fanno che aumentare il senso di desolazione nel considerarsi cittadini di questa povera Italia. Con quale spirito andremo a votare la prossima volta....? Temo sempre più le conseguenze di questo insano modo di agire, soprattutto da parte di quella che dovrebbe chiamarsi Opposizione. T.S.