venerdì 9 ottobre 2009

Festeggia il Nobel per la pace bombardando la Luna

Non solo l'Italia vive una crisi culturale, politica e di costumi ma a quanto pare il mondo intero dove si stenta a trovare personaggi una tale levatura come quelli a cui eravamo stati abituati nel 800 e nel 900. Penso a Ghandi, a Martin Luther King, tanto per fare un paio di esempi. Allo stesso tempo però l'umanità sembra soffrire di questa mancanza e si appiglia dove può per cercare di trovare dei modelli che possano essere presi ad esempio nell'educazione delle giovani generazioni. Non trovo altra spiegazione alla notizia di questa mattina relativa all'assegnazione del Nobel per la Pace al neo Presidente degli Stati Uniti, Obama. Sinceramente mi sembra un premio assegnato un po' prematuramente e soprattutto sulla fiducia. Si è vero Obama ha fatto alcuni discorsi molto promettenti in materia di pace, soprattutto rivolgendosi al mondo mussulmano, concetti che non si erano mai sentiti pronunciare da un presidente americano, ma per il momento si tratta esclusivamente di dichiarazioni di principio. Ha sorpreso il mondo intero questa decisione del comitato norvegese anche perchè stiamo parlando di un presidente che si trova alla guida della più grande potenzia mondiale solo da pochi mesi e soprattutto che sta continuando una guerra, quella in Afghanistan, di cui non si vede la fine. E' vero che ormai il concetto di pace ha assunto in questi anni un significato molto diverso da quello che questa parola dovrebbe indicare e nessuno meglio di noi italiani ne sa qualcosa. Noi che stiamo conducendo una missione militare di pace nella quale i nostri militari muoiono ed uccidono, strano concetto di pace. Insomma stiamo vivendo dei tempi in cui è estremamente complicato trovare personaggi che siano completamente meritori di certi riconoscimenti ed allora si ricorrre al meno peggio, ma forse sarebbe stato meno ipocrita e più realistico non assegnare il premio almeno per quest'anno. Ironia della sorte poi contemporaneamente alla notizia dell'assegnazione del Nobel per la pace al presidente americano, arrivava una notizia che faceva assumere un significato grottesco a questo Nobel. L'essere umano per la prima volta ha condotto un bombardamento fuori dal proprio pianeta. Proprio gli Stati Uniti attraverso la Nasa, hanno bombardato stamani un cratere lunare a scopi scientifici, una vera e propria azione di guerra condotta non contro un popolo nemico ma contro uno dei corpi celesti più affascinanti per la il nostro pianeta: la Luna. Una notizia che mi ha messo malinconia, tristezza e rabbia pensando a che fonte di ispirazione è stata la Luna nella storia del genere umano per poeti, musicisti, pittori e artisti in genere. Che volete oltre che un comunista qualunque forse sono anche un romantico qualunque, ma trovo che dare il Nobel per la pace a chi porta la distruzione su un altro mondo anche se disabitato, è un segno del decadimento dei tempi che stiamo vivendo.

2 commenti:

Frank ha detto...

"una vera e propria azione di guerra"

"ma trovo che dare il Nobel per la pace a chi porta la distruzione su un altro mondo anche se disabitato, è un segno del decadimento dei tempi che stiamo vivendo"

Quante scemenze per un buco largo 20 metri su un corpo celeste letteralmente ricoperto di crateri.
Tra l'altro già altre sonde vi si sono schiantate, e non tutte americane.

L'eventuale scoperta di acqua sul nostro satellite potrebbe portare a una fase entusiasmante della esplorazione spaziale nei prossimi decenni, ma i disinformati e disinformatori purtroppo non sanno guardare oltre il loro naso. Come quelli che una volta sfasciavano le macchine a vapore.

antipolitico ha detto...

Il tono del tuo commento è indicativo del degrado di questi tempi e della scarsa attenzione a quanto si legge. Io non ho fatto nessun cenno alla questione scientifica ma esclusivamente ad una questione di principio, ma capisco che i principi siano una materia ormai sconosciuta. Se c'e' una persona che e' appassionato della conoscenza e della scienza questo e' il sottoscritto ma tu che ne puoi sapere. Il Nobel ad Obama e' stato assegnato con superficialita' a mio parere ed il bombardamento di un mondo che non sia il nostro e' comunque un atto di violenza. Immaginiamo se una intelligenza superiore ci osservasse da lontano e decidesse per scoprire che cosa nasconde il sottosuolo di bombardare la terra, magari considerandoci dei trogloditi. Il rispetto della natura dovrebbe essere uno dei famosi principi da seguire nello sviluppo dell'umanita', un'umanita' che si ritiene padrone di tutto ma che e' comparsa nell'universo milioni di anni dopo che tutto esistesse gia'. Rimane il fatto che io nel mio post ho semplicemente parlato di principi ... ma questo e' un concetto troppo elevato ...