sabato 12 febbraio 2011

Decadenza e regime totalitario

In qualsiasi parte di questo nostro mondo le manifestazioni organizzate da chi detenie il potere si verificano esclusivamente in quei regimi totalitari che, proprio in virtù del loro totalitarismo, devono mostrare i muscoli per far valere la loro forza. Una forza che non può essere manifestata in virtù del loro buon governo ma appunto con manifestazioni di piazza organizzate ad hoc e non per volere della gente coinvolta. Chi governa non avrebbe bisogno di manifestazioni per protestare contro chi e cosa ? Contro se stesso ? Contro la propria incapacità di governare ? Questo è il punto. Se hai il potere in mano usalo e governa facendo approvare leggi che rispondano ai tuoi principi ed ideali. Naturalmente nei sistemi democratici questa capacità di governare deve essere esercitata nel rispetto delle leggi e delle regole democratiche e costituzionali. Se un governo fa scendere in piazza chi lo sostiene ed addirittura scende in piazza con i propri ministri, questo significa che è incapace di governare. Questo è quanto accade in Italia dove, nonostante i rimproveri ed i consigli del Presidente della Repubblica (avrebbbe consigliato pacatamente ad un Presidente del Consiglio super esagitato semplicemente di farsi processare), coloro che appoggiano il governo sentono il bisogno di manifestare contro chi non si sa, come appunto avviene nei sistemi dittatoriali. Ma il nostro paese si deve distinguere sempre anche nel male ed allora ecco la ridicola buffonata di Giuliano Ferrara, che si tuffa a tutta panza nel cattivo gusto esponendo fila di mutande in bella vista. Povero Giuliano, ormai sopraffatto dalla propria mole e dal proprio grasso che sicuramente ha raggiunto il cervello provocando danni permanenti, si scaglia contro l'Italia puritana e moralista, quella che secondo lui chiede le dimissione di berlsuconi in virtù appunto di una ritrovata moralità. Ma il ciccio è consapevole di fare una serie di affermazioni false, purtroppo non lo sono coloro che lo applaudono in platea e che pendono dalle sue labbra come se fosse il nuovo profeta. Gli italiani che chiedono a Berlusconi di andarsene non lo fanno perchè sono dei moralisti ma per altri motivi molto più seri, anche se chi decide di fare il presidente del consiglio avrebbe comunque il dovere quanto meno di dare l'esempio ed avere un comportamento in linea con le leggi e con la politica che intende portare avanti. I motivi del dissenso e della richiesta di dimissioni sono altri. Primo fra tutti il fatto che un presidente del consiglio si scomoda per togliere dalle mani della giustizia una ragazzina minorenne che ha commesso un reato, secondo perchè esprime la sua presunta generosità verso persone che non ne hanno bisogno mentre nel paese ci sono milioni di giovani che non sanno dove sbattere la testa per la mancanza del lavoro, e terzo motivo la palese inettitudine nel tenersi al sicuro da comportamenti ricattatori che potrebbero mettere in pericolo la sicurezza dello Stato. Questi sono le ragioni principali per cui Berlsuconi dovrebbe dimettersi, ma rimane il fatto che il cittadino che deve subire leggi sulle quali può anche dissentire, ha tutto il diritto di sapere se colui che impone queste leggi al paese le rispetta e soprattutto se conduve una vita privata in linea con i principi che intende imporre al paese (leggi famiglia, autodeterminazione per terapie mantenitive, fecondazione assistita e tanti altre questioni). La manifestazione di Ferrara quindi oltre ad essere di cattivo gusto, ma da un personaggio come Ferrara non ci si può aspettare dsi meglio, è anche fuorviante rispetto alle motivazioni di coloro che vorrebbero Berlusconi a casa propria e non a Palazzo Chigi.

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