venerdì 20 novembre 2009

La dura vita del ministro della giustizia nel governo Berlusconi

Se c'è un ministro che nei vari governi del presidente del Milan si è sempre guadagnato la pagnotta questi non può essere che il ministro della giustizia. Anche nella legislatura attuale questa regola è ampiamente rispettata. Tutti gli altri ministri si occupano di questioni di secondaria importanza. Tremonti tiene i conti della baracca: un quaderno a quadretti, ogni pagina divisa in due colonne, su una entrate sull'altra uscite, non deve fare altro che somme e differenze e fare in modo che il totale della colonna di destra (le uscite) non superi di molto il totale della colonna di sinistra (le entrate). Non ci riesce molto bene a dire il vero. La Carfagna dopo aver dato il meglio di se con la legge che criminalizza prostitute e loro clienti (ad esclusione della prostituzione di alto bordo quella delle escort) ora non si sa bene cosa faccia e visto che non fa nemmeno i calendari il suo stipendio da ministro è praticamente rubato. Maroni è impegnato a rincorrere con le sue barchette i clandestini nel canale di Sicilia, ed ora che il flusso è diminuito, si diverte con gli autobus trasformati in celle di detenzione a raccattare extracomunutari per la città di Milano. Si era inventato le ronde, ma sono state un perfetto fallimento ed in questo momento è a corto di idee. Ronchi, con quella sua faccia da spiritato, è stato per quasi un anno e mezzo a partorire un decreto per toglierci l'acqua e dopo averlo fatto approvare con voto di fiducia (paura ehhhhhh), e' ritornato a fare la controfigura dietro le spalle di qualche ministro più importante di lui in cerimonie ufficiali. Il ministro della guerra La Russa ha il suo giocattolino in Afghanistan e, dopo che gli hanno tolto l'Iraq (si dice che abbia fatto delle bizze incredibili), se lo tiene stretto stretto perchè se dovessimo venire via anche da quel territorio non saprebbe proprio cosa fare. Calderoli dovrebbe occuparsi della semplificazione legislativa, ma per uno come lui che fa gia' fatica a comprendere la lingua italiana, semplificare è diventata un'impresa ardua e infatti le leggi che escono da questo governo sono illeggibbili e incomprensibili. Brunetta, dal basso della sua altezza, scaglia i suoi strali a destra e sinistra contro tutta la pubblica amministrazione con risultati deludenti, spendendo piu' di ogni altro suo predecessore e impegnando i pubblici dipendenti in una serie di puttanate che portano via tempo e denaro (la pubblicazione delle assenze è una di queste). Si dice che trattandosi di un rompiscatole, il cavaliere gli abbia assegnato questo incarico per non trovarselo fra i piedi. Bossi, pover'uomo, è stato nominato ministro con badante al seguito per tenerlo buono da una parte e non fare danni, tanto le riforme che lui vorrebbe, il presidente del Milan non le vuole, ogni tanto un contentino, ogni anno un viaggio dalle sorgenti del Po a Venezia è lui se ne sta buono buono, altro stipendio rubato. La Brambilla, ultima arrivata della squadra, è forse quella che ruba più di ogni altro lo stipendio. Per incentivare il turismo ha pensato di mettere in ogni albergo un casinò con anche una bella batteria di slot machine, trasformando il bel paese in una Las Vegas continentale, ma si sa Berlusconi, dopo averla chiamata per nome sul palco del congresso del Pdl ("dove sta quella zoccola della Brambilla" aveva detto), le doveva un pendserino riparatore e quindi un ministero non lo ha negato nemmeno a lei.
Ma veniamo ad Alfano, uno che di grattacapi ne ha da vendere e che si deve arrampicare sugli specchi ogni sei mesi almeno per portare a termine l'impegno più gravoso di questo governo: tenere Berlusconi lontano dai processi e dalla galera. Il povero ministro aveva iniziato la legislatura portando a termine il suo compitino .... ma dopo palese copiatura. Infatti, pur cambiando il nome alla sua leggina ad personam, il lodo Alfano, era chiaro che questo provvedimento era figlio del più famoso fino ad oggi Lodo Schifani. Sembrava fatta ed invece ci si è messa di mezzo la Corte Costituzionale, il più famoso covo di comunisti del nostro paese. Conscio del gravoso impegno che gli aveva assegnato e delle sue difficoltà, Berlusconi gli ha messo sulle spalle una specie di tutore ... il fido avvocato MaVaLa' .. nonchè Ghedini. Sotto la guida del prode avvocato il ministro ha lavorato notti intere ma niente ha potuto contro la rossa Corte Costituzionale che gli ha rimandato indietro il suo gioiellino. Sono iniziate alre notti insonni per il prode ministro che, dopo aver subito le sfuriate del cavaliere, si è messo al suo tavolino a scrivere articoli, modificare leggi, studiare la costituzione, fino a che è riuscito a partorire un altro topolino. Una legge semplice e concisa, in nome della semplificazione: se un processo dura piu' du 6 anni (2 anni per ogni giudicato) che si fa ? Il processo non si celebra più. Ma dico io ci voleva tanto ? Sembra semplice ma il ministro ci inserisce un tocco di genio (suo o suggerito da MaVaLa' .. ? non lo sapremo mai): il provvedimento sarà retroattivo. Bello vero .. ? In questo modo i processi diventeranno più veloci per legge e quelli che non saranno celebrtai nei termini di legge saranno annullati. La giustizia finalmente in Italia funzionerà. A proposito ... con questo provvedimento e con la retroattività decadranno i processi Mills e Mondandori nei quali è coinvolto Berlusconi. Ehhh ma allora siete proprio dei comunisti ... si può pensare ad un persona singola, benchè presidente del consiglio, quando c'è in ballo il funzionamento della giustizia ? No e allora avanti si vada. I magistrati fanno notare che se non si accompagna il provvedimento con maggiori mezzi alla magistratura, si rischia di non celebrare qualcosa come 100.000-150.000 processi, proprio in considerazione dei tempi della giustizia italiana. Per controbatte questa tesi, Alfano si mette a studiare, a fare un po' di statistiche e ieri in parlamento snocciola i suoi dati in una ragionamento che .... mostra delle crepe come ogni volta che si parla di statistiche e di dati. Lui afferma che in realtà il provvedimento interesserà solo l'1% dei processi nel paese .. insomma un'inezia e quindi il ministro è sorpreso da tutta questa indignazione per il suo nuovo gioiellino. Ma scusa Alfano ... se il tuo provvedimento bloccherà solo l'1% dei processi nel paese significa che già ora la giustizia funziona e che solo l'1% dei processi appunto sfora i 6 anni previsti dal tuo provvedimento .... ma allora per che cosa hai lavorato cosi' tanto ? per produrre una legge che avrà un impatto solo sul'1% dei processi ? .... Il ministro è imbarazzato farfuglia e si lascia sfuggire ... si ma in quel 1% ci sono anche i processi del presidente del Milan .... E si ritorna punto e a capo. Povero ministro quanto lavoro ti da il tuo capo ... ma almeno ti è riconoscente ? ti elargisce qualche indennità particolare ? Oppure ti invita a palazzo Grazioli per cenare con qualche escort ? E poi ora se per caso questo provvedimento supera l'esame del soviet della Corte Costituzionale .. già si preannuncia un referendum ... Insomma non c'è pace per te ... di la verità tornassi indietro preferiresti fare il ministro della giustizia o quello del Turismo ?

3 commenti:

http://wwwnew.splinder.com/profile/laila81 ha detto...

Sei proprio un comunista tu eh... Ma che vi ha fatto sto povero Cristo io non lo so,sempre a diffamarlo, sempre a vedere complotti...
Dura la vita di un Imperatore.. ma d'altronde Lui lo sa... Gesù Cristo fu messo in croce... Cosa ne faranno di Lui i brutti comunisti ? Queste toghe rosse, terribili, che altro non sono che angeli del Diavolo mandati da Satana in persona per sconfiggere L'Eletto ...
Ma Lui ce la farà, risorgerà come un'araba fenice dalle sue ceneri...
I processi verranno annullati, e potrà sbandierare la sua innocenza... Così si fa per dimostrare la propria innocenza... non lo sapevate? :D

Un bacio
Laila

antipolitico ha detto...

Beh per coerenza considerato che noi comunisti il crocifisso lo vogliamo togliere ovunque ... troveremo un altro modo per fargli fare la fine che si merita ... magari lo rinchiudiamo in una stanza senza viagra e coca in pasto a una decina di escort di quelle a cui ha fatto promesse per portarsele nel suo palazzo e poi ... le promesse non le ha mantenute... ci aggiungerei anche un trans .. che di questi tempi va di moda .. (con tutto il rispetto per quella poverina che ci ha rimesso la vita) .. In quanto ai processi .. beh tanto quelli andranno fuori moda quindi inutile sperarci .. :-)

Anonimo ha detto...

Subject: lettera ad Essere Comunisti


Cari compagni,

la CGIL va al congresso con due mozioni interne alla linea concertativa dettata da Confindustria e PD. E' prigioniera della politica unitaria con Cisl e Uil. La Fiom fa battaglie del tutto prive di contenuto dal momento dal momento che ha dimensionato le sue richieste al tasso di inflazione programmato. Avrebbe dovuto chiedere almeno trecento euro di aumento come hanno fatto e ottenuto i bancari. Invece sta facendo una lotta inutile per una ridicola differenza salariale.Una manciata di centesimi!

La mozione che appoggiate non affronta nessun problema fondamentale e non propone niente di diverso da quella della maggioranza. Contribuite anche voi ad ingannare. Chiede forse la mozione di minoranza l'abrogazione della legge Biagi, la riforma delle pensioni abolendo gli ultimi accordi, aumenti salariali, il Minimo Salariale Garantito, la lotta alle privatizzazione in tutta la pubblica amministrazione e nelle municipalizzate, la riforma delle leggi bassanini che penalizzano il sindacalismo di base, vincoli più cogenti per il ruolo sociale delle imprese, una politica verso le multinazionali che
dia garanzie contro la devastazione di intere aree economiche che vengono improvvisamente sgombrate dalle aziende e portate altrove e sopratutto una seria riflessione sulla legislazione europea del lavoro che con l'entrata in vigore del trattato di Lisbona diventa cogente ed è terribilmente oppressiva?
Chiede forse soltanto due modalità di contratto di lavoro: a tempo indeterminato per tutti e determinato soltanto per i lavori stagionali ed eccezionali? No!
Prevede forse maggiori poteri per il Delegato alla Sicurezza contro la mortalità spaventosa del lavoro?

Vi prestate ad accreditare tra i lavoratori l'idea di un Congresso nel quale si possa ribaltare la linea della maggioranza. Non è così. La mozione che appoggiate è il documento di una cordata di potere interno che si contrappone ad altra cordata. Entrambe hanno riferimento nel PD. Per intenderci:
Ichino, Letta,Treu.....
Cori saluti.

Pietro Ancona
sindacalista cgil in pensione



Essere comunisti
n. 187 • 26 novembre 2009


Il più grande sindacato italiano va a congresso. Nella Cgil si confronteranno idee, proposte e progetti molto differenti fra di loro. Non si può rimanere indifferenti di fronte a tale confronto perché farlo significherebbe lasciare nell’isolamento politico decine di migliaia di lavoratrici e lavoratori iscritti alla Cgil che parteciperanno ai congressi di base.

A partire dalla valutazione dei contenuti programmatici messi in campo, occorre quindi stare per coerenza con chi anima le lotte in tutto il paese, contro i contratti separati, per la difesa degli stabilimenti, rifiutando, come fa la Fiom, i compromessi contrattuali che ripropongono i contenuti dell'accordo separato.

Il Partito intanto si prepara ai due importanti appuntamenti del 5 dicembre: il No Berlusconi Day e l’assemblea nazionale di lancio della fase costituente della Federazione della Sinistra (Prc, Pdci, Lavoro e Solidarietà e Socialismo 2000) per la nascita di una resistenza sociale e di massa al capitalismo in crisi che attacca tutti i diritti dei lavoratori, di una opposizione vera al governo Berlusconi, di una lotta contro il razzismo e la guerra.



"Per un sindacato di classe" (di Walter Tanzi, Ortelli Fausto, Enzo Jorfida e altri su altre testate del 26/11/2009)
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