venerdì 6 novembre 2009

Berlusconi si confida al terzo ramo del parlamento italiano

Questo è un paese nel quale il modo di fare politica è stato trasformato da Berlusconi in un teatro, in una sceneggiata napoletana niente a che vedere con quelli che dovrebbero essere i comportamenti dei politici in un paese democratico. Purtroppo questa trasformazione è stata subita e accettata dall'opposizione e dal popolo italiano che sinceramente non riesco a capire come ancora possa sopportare di essere governato da personaggi del calibro del cavaliere appunto e dei suoi ministri. E' probabilmente un discorso fatto e rifatti nel corso di questi anni e di questi ultimi mesi, ma che vale la pena si ripetere fino all'esasperazione nel tentativo di contrastare l'armata mediatica messa in campo dal cavaliere, un vero artista della scena ed un attore consumato che sa usare benissimo parole vuote per imbonire e lavare il cervello di un popolo che subisce giornalmente soprusi e che batte le mani quando il grande capo lancia i suoi sproloqui. Basterebbe soffermarsi un attimo e oliare un pò di rotelle arrugginite per rendersi conto come giorno per giorno sia attuata la politica del .... lavaggio del cervello .. anche in maniera subdola ma sistematica.
Non so se si sono resi conti per esempio i telespettarori che seguono i vari telegiornali di quanto è stato loro propinato in queste ultime settimane. Ad ogni notizia che parlava del presidente del consiglio, è stata quasi sempre aggiunta una frase .... "Come ha dichiarato nel libro di Vespa" ... "Come è scritto nel libro di Vespa", quasi come se questo libro rappresentasse una specie di bibbia o di camera caritatis istituzionale all'interno della quale il capo del governo spiega il suo modo di governare e la sua politica. Ma spiegazioni del genere non dovrebbero forse essere portate in parlamento ? Non dovrebbe essere il parlamento il luogo deputato al confronto politico fra maggioranza e opposizione ? Ed ancora se il presidente del consiglio viene interrogato su certi suoi comportamenti, non dovrebbe darne spiegazione sempre in parlamento ? Si questo dovrebbe essere il comportamento di un politico che ha la responsabilità di governo di un paese nel quale prima di tutto si dovrebbe rispettare la libertà e la democrazia. Ma il nostro non lo è più da tempo e gli italiani ne avrebbero dovuto avere le prove fin dalla "discesa in campo" di un masnadiero come il cavaliere che fece subito vedere quale sarebbe stato il luogo da lui deputato per le sue esternazioni politiche: il salotto del neo-taggato Bruno Vespa. E da quel momento la trasmissione del giornalista della Rai è diventata appunto il "terzo ramo del parlamento". Oggi questa definizione appare più rafforzata con la pubblicazione ormai annuale dell'ennesimo libro, scelto dal cavaliere come strumento per rispondere alle domande che da mesi gli vengono poste. Se mai ce ne fosse bisogno, Vespa ha ricevuto una specie di imprimatur istituzionale e questo fatto viene accettato senza remore dal cittadinomediorincoglionitotelevisivo. Questo sarebbe davvero un buon motivo per non pagare il canone altro che le varie trasmissioni di approfondimento di rai 2 o rai 3, in questo caso si utilizza il servizio pubblico per gli interessi privati di un giornalista con tanto di pubblicita' gratuita che quest'anno ha coinvolto i telegiornali da oltre due settimane ed il presidente del consiglio che fornisce delle pseudorisposte alle domande che gli sono state proposte da diversi mesi da un giornale.
Certo anche questi potrebbero sembrare problemi banali rispetto a quelli reali del paese, ma sono un segnale di come chi sta governando l'Italia lo sta facendo con un disegno politico ben preciso: quello di distruggere le istituzioni ed instaurare una specie di regime dove un solo uomo possa governare liberamente senza essere contrastato da un'opposizione politica, da giornali, da televisioni. Questa e' la direzione verso la quale stiamo andando da anni.
Detto questo se poi si inizia a parlare di problemi piu' concreti lo squallore allora copre ogni cosa. Pressione fiscale che rimane inalterata nonostante le promesse della campagna elettorale, la banda larga non si fara' per ora .. altra promessa non mantenuta ma si sa internet e la rete sono un pericolo per chi vuole governare fuori al di fuori delle regole democratiche, Maroni chiede piu' soldi per le forze di sicurezza dopo che sono stati perpretati tagli per l'istituzione delle ronde che alla fine sono state un fallimento (si vede che qualched speranza ancora c'e' considerato che i cittadini hanno rispedito al mittente questo provvedimento di stampo fascista), i vecchi democristiani sono sempre fatti della stessa pasta ... Casini una volta con Pdl una volta con Pd .. sta cercando dove sistemarsi per ritornare a scaldare qualche poltrona (ma non eravamo nella seconda repubblica ?), Rutelli manda a quel paese i suoi elettori e si stacca dal Pd (considerato che era stato eletto in quelle liste ... non dovrebbe anche dimettersi da parlamentare ?), il ministro della guerra va in tv e grida .. "morirete ma il crocifisso non lo togliamo" ... Che dite sara' meglio tornare a parlare di Vespa ?.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

no, per carità....Vespa è intoccabile.. ha spadroneggiato e spadroneggia da anni ...e poi certo che il cavaliere si confida con lui, suo grande sostenitore ....di che ci stupiamo?
della serie mi viene la nausea...
el

carladidi ha detto...

...infatti gira e rigira parliamo sempre delle stesse cose dei stessi personaggi...per forza non cambia mai niente!

Il "libro" di Vespa....porca miseria! l'altro giorno (stante ai gionalai dei tg) riportava un fatto e un detto del cavaliere di Arcore sfornato poche ore prima! Che tempismo!