lunedì 9 novembre 2009

Incapacità politica diffusa

La situazione politica è in una fase di stallo in questi giorni. Il cavaliere è impegnato con i suoi fidi consiglieri alla messa a punto di un nuovo decreto che gli consenta di tenere lontani prima di tutti i processi Mills e Mondandori ma allo stesso tempo le ire di Fini, del Presidente della Repubblica e possibilmente della Corte Costituzionale. Un provvedimentino non della portata del Lodo Alfano ma forse anche peggio perchè consentirebbe di salvare dai processi non solo il presidente del Milan nonchè del consiglio ma anche una masnada di delinquenti. Si agirà in fatti sui tempi di prescrizione in modo da accorciarli e quindi usare una tecnica sperimentata anche in passato per salvare Berlusconi da quasi certe condanne. Nel frattempo il parlamento si dimostra essere il vero fannullone di questo paese con una sosta forzata per mancanza di lavoro. La Camera così come il Senato sono diventate dei semplici organismi deputati all'approvazione dei decreti proposti dal governo e quando questo latita perchè impegnato in altre faccende, anche il parlamento non sa che fare. Delle 47 leggi approvate dal parlamento da maggio ad oggi ben 36 provengono da iniziative governative a dimostrazione che l'attività parlamentare latita notevolmente. Insomma Berlusconi sta riuscendo anche in questo intento, quello di dimostrare l'inutilità di Camera e Senato ma come per altre questioni in questa sua opera distruttiva della democrazia una notevole mano gli viene data dall'opposizione. Si spera che ora, una volta risolte definitivamente le questioni interne del PD, questo partito inizi davvero a darsi da fare per dimostrare che ancora qualcosa si può fare per salvare l'Italia da un uomo che sta uccidendo la democrazia. Nel frattempo nel paese che ormai ha "raggiunto il 6 posto nella classifica dei paesi più ricchi al mondo" aumentano gli assegni a vuoto, aumenta la disoccupazione in maniera allarmante, ma la ripresa c'è ..... basta saperla cercare e soprattutto trovarla ... dove ?
Nel frattempo ogni giorno abbiamo qualche politico che da il meglio di se in esternazioni e dichiarazioni di vario genere rilasciate a televisioni, radio o nel bel bel mezzo di qualche trasmissione televisiva che ormai sono diventate una specie di vetrina permanente per parlamentari, ministri o politici attualmente disoccupati per essere stati "trombati" nelle ultime elezioni politiche. E così oggi abbiamo Giovanardi che a proposito della morte di Cucchi afferma che ... "Era un semplice drogato che si trovava in carcere ed è morto perchè pesava 42 Kg". Già insomma la faccia deturpata, i segni inconfondibili di maltrattementi su tutto il corpo ... non erano niente di particolare ... era destinato a morire e basta .. Questa le tesi di Giovanardi.
Non è l'unico che ha sproloquiato in questi giorni, basta andare a vedere il video della Santache', che accusa Maometto di essere stato un pedofilo oltre che un poligamo. Il tutto naturalmente in una delle tante trasmissioni televisive di intrattenimento che vogliono ergersi anche a trasmissioni culturali dove si affrontano problematiche di una certa importanza. Trasmissioni squallide dove oltre ai messaggi osceni, irrispettosi, privi di educazione lanciati dal politico o dall'ex politico di turno, si dicono anche un sacco di idiozie. Nello specifico la Santachè oltre a mancare di rispetto a Maometto, afferma che la Corte Europea dovrebbe interessarsi dei paesi arabi dove è difusa la poligamia, come se la Corte Europea avesse una qualche giurisdizione su quei paesi, e la conduttrice chiude la trasmissione affermando che nel suo camerino ci sarà sempre esposto il crocifisso, dimenticando che quello è un luogo privato e che la Corte si è espressa sui luoghi pubblici e non avrebbe potuto fare diversamente. Insomma un sacco di scemenze che però vengono dati in pasto ad un pubblico televisivo che probabilmente nemmeno ha avuto modo di soffermarsi su queste assurde affermazioni.
Che belli i tempi in cui i politici si vedevano in Tv solo durante le tribune elettorali del mitico Jacobelli dove rispondevano al fuoco di fila dei giornalisti e poi tutti insieme si ritrovavano nella tribuna politica a commentare il risultato delle elezioni. Gente di altro spessore rispetto agli attuali anche se poi la musica in occasione delle elezioni era la stessa, tutti avevano vinto e nessuno aveva mai perso. Ma almeno c'era rispetto, intelligenza, capacità, tutte doti che oggi facciamo fatica a ritrovare nei nostri rappresentanti in parlamento, a parte qualche rara eccezione. Rievocare i tempi passati con nostalgia non è mai positivo ma di certo è difficile non rimpiangere il vecchio modo di fare politica della prima repubblica. Oggi di fatto non è cambiato molto, sono rimasti i soliti mali dei politici italiani, ma non più mascherati dalla conoscenza del proprio mestiere.




3 commenti:

Anonimo ha detto...

condivido tutto e non ho altro da aggiungere se non una nota dolente più delle altre a proposito di giovanardi che con quell'uscita poco felice, anzi, da perfetto cretino, offende la memoria del povero ragazzo e lo uccide un'altra volta ...come a dire che era destinatpo a morire comunque e che quindi i pestaggi non c'entrano niente con la sua morte ...la cosa mi ha fatto girare un po'...come può un personaggio politico affermare con tanta disinvoltura ,ripeto, cretinate del genere ..dimostrando anche insensibilità e pochezza intelelttuale ...non dico niente a proposito dell'altra menzionata ...potrei esagerare con i complimenti...non è il caso l'hai fatto molto bene tu..
el

carladidi ha detto...

Il Fini (dopo l'incontro) mette avanti la "manina"in merito alla possibilità di reintrodurre l'immunità parlamentare.

Quello lì e quella lì sono due maschere tragiche! Ciao

carladidi ha detto...

....dimenticavo...
il video non va avanti,non so di che tratti e come si svolga....

seguo per radio il revival di queste trasmissioni poca tecnica, sonoro non buono....ma a confrondo di quelli di oggi sono scandalosi.