mercoledì 11 novembre 2009

Il politico italiano ... un camaleonte irrispettoso

Un politico dovrebbe essere una persona che si mette al servizio del proprio paese in nome di ideali e principi da difendere con la propria azione politica. Ma questo e' un concetto estraneo all'uomo politico italiano che spesso si trova a fare percorsi quanto meno discutibili. Prendiamo l'ultimo esempio di personaggi del genere: Francesco Rutelli. Ecco il suo curriculum politico: nasce radicale, passa poi ai verdi. si lancia nella Margherita (una delle tante escrescenze nate dalle ceneri della Democrazia Cristina), si fonde insieme ai Ds per dare vita al Partito Democratico, ora dopo nemmeno due anni se ne va e fondare una nuova formazione politica di nome Alleanza per l'Italia insieme a Tabacci, altra anima vagante del panorama politico italiano. Naturalmente e' solo l'ultimo esempio di una trasformazione del genere che sono abbastanza usuali nel panorama politico italiano. Nonostante difficilmente comprensibili questa sorta di continue mutazioni transgeniche, l'aspetto piu' squallido tali eventi e' che avvengono solitamente proprio nel bel mezzo della legislatura, mostrando il solito disprezzo per i propri elettori. Il top di questo genere di trasformazioni ha avuto la massima espressione nel corso del precedente governo Prodi, quando la formazione dell'Ulivo, che aveva vinto le elezioni del 2006 sconfiggendo il cavaliere, e' stata sciolta per dare vita al Partito Democratico e contribuendo in maniera significativa alla caduta del governo di centro sinistra. Un vero e proprio tradimento per tutti gli elettori. Tornando a Rutelli se la sua conversione e' cosi' impellente da non poter aspettare la fine della legislatura, liberissimo di creare la nuova formazione politica ma considerato che e' stato eletto nelle liste del Partito Democratico per coerenza non dovrebbe anche dimettersi da deputato del parlamento italiano ? Ops scusate ... ho usato un tertmine ormai sconosciuto al mondo politico italiano.

1 commento:

carladidi ha detto...

e..povero il camaleonte, pare persino che non sia manco vero che cambi colore...

Quello della fotografia la giacchetta se l'è cambiata abbastanza. Sono stufa di questi centristi, coloro che si autodefiniscono l'ago della bilanca...che equivale a dire comportamento puttanesco. Vietti, Tabacci, Castagneti, Marini che gufa...ecc.ecc. Stare al centro, ovvero in equilibrio instabiele, fa paio con l'ignavia italica. OIBO'