mercoledì 27 maggio 2009

L'Italia un paese spazzatura ... dopo la tv spazzatura, la spazzatura di Napoli, arriva la politica spazzatura

L'Italia è diventata ormai il paese della spazzatura ed i suoi cittadini, almeno la maggior parte, ci sguazzano allegramente. Si è iniziato oltre venti anni fa con l'introduzione nel sistema televisivo italiano della televisione privata e ... udite udite ... introdotta in maniera massiccia proprio dall'attuale presindente del consiglio, Silvio Berlsuconi. Una televisione che, ubbidendo alle leggi dell'imprenditoria privata, non si è posta il problema di trasmissioni di qualità ma bensì di trasmissioni che avessero un buon ascolto per poter vendere a caro prezzo gli spazi pubblicitari. Purtroppo la televisione pubblica invece di andare nella direzione opposta ben presto si è adeguata a questo genere di programmi e così siamo arrivati ai giorni d'oggi in cui è stato coniato il termine di tv spazzatura. Trasmissioni di dubbio gusto o cattiva qualità come i reality propinati da Mediaset e Rai, o altre schifezze del genere sono diventate all'ordine del giorno in una gara al ribasso. Ma la responsabilità è di Mediaset o di Rai ? Certo che no ma ai cari telespettatori italiani che fanno a gara ad ammassarsi davanti ai propri televisori per assistere a questi squallidi programmi. Certo da una televisione pubblica ci si aspetterebbe comunque una qualità superiore ed una maggiore indipendenza dagli indici di ascolto, ma così non è purtroppo. Dopo la spazzatura televisiva si è arrivati alla spazzatura quella vera e propria disseminata per le strade di Napoli. Anche in quel caso un affannarsi a trovare le responsabilità dei vari amministratori locali, ma chi lasciava la spazzatura per la strada ? Sempre noi cittadini, in questo caso gli abitanti di Napoli da sempre refrattari a qualunque tipo di regola anche la più banale e semplice. La spazzatura di Napoli è un caso limite ma senza arrivare a tanto è sufficiente passeggiare in un bosco o su una spiaggia libera oppure mettere la testa sotto l'acqua per esplorare un fondale a pochi metri dalla costa e potremo osservare quantità impressionanti di rifiuti sparsi nell'ambiente. E quindi alla fine è spesso il cittadino italiano che è insofferente al rispetto di poche regole di convivenza civile. Infine arriviamo all'ultimo esempio di spazzatura di cui il nostro paese da qualche anno è diventato un vero esempio per il mondo intero. La politica. E qui si deve ancora una volta citare colui che ha introdotto questo nuovo modo di far politica nel nostro paese, si ancora lui Silvio Berlusconi. La politica della strafottenza, dell'offesa verso l'avversario politico e di chi lo appoggia (i famosi coglioni che votano comunista ... citazione riportata in tutti i libri di storia come l'esempio classico del malcostume italiano), dell'insofferenza di chi ha idee diverse e della smania di dittatura. Ma anche in questo caso purtroppo l'opposizione ed in particolare la sinistra italiana non ha saputo far altro che adeguarsi a questo nuovo modo di far politica, affrontando il presidente del milan sullo stesso suo piano quello dell'offesa e della strafottenza e trovandosi perdente in partenza. Ultimo esempio è stato quello di oggi con le dichiarazioni offensivi nei confronti dei figli di Silvio Berlusconi. Dichiarazioni, lo dico senza remore, che mi fanno vergognare di appartenere a questo paese, governato da un filibustiere senza scrupoli, ma che purtroppo non ha avversari degni di questo nome. Ancora una volta però la responsabilità di tutta questa situazione è dei cittadini italiani che anche alle ultime elezioni non hanno fatto di meglio che consegnare il paese a questi personaggi. Insomma in conclusione alla maggioranza degli italiani sembra faccia piacere vivere nella spazzatura, trascinando in mezzo a questi rifiuti anche coloro che ne rimarrebbero volentieri al di fuori.

2 commenti:

Ivo Serenthà ha detto...

Una spazzatura condivisa coscientemente dalla maggioranza degli italiani.

Il detto,ogni popolo ha il governo che si merita,è sempre valido.

La mia personale convinzione,l'incantesimo finirà quando costui passerà a miglior vita,ma le previsioni per le nuove generazioni non sono rosee,con i precedenti storici non si possono nutrire molte aspettative.

Saluti,&& S.I. &&

antipolitico ha detto...

Ma non ti sembra triste e suallido dover aspettare che il presidente del milan tiri le quoia .. ?