venerdì 29 maggio 2009

Draghi: anche lui un comunista o uno psicopatico

Se si prendesse per buono il pensiero del presidente del milan nonche' del governo in merito alla crisi economica mondiali, anche il governatore della Banca d'Italia Draghi non potrebbe che essere giudicato uno psicopatico. Berlusconi ha infatti sostenuto a più riprese che questa crisi è più che altro di ordine psicologico, portando ad esempio i dipendenti pubblici che hanno un posto fisso e che potrebbero quindi spendere ed innalzare i consumi. La crisi è quindi dovuta, sempre secondo il cavalierepensiero, ai cittadini che non consumano e non spendono. Tutto il resto non conta. Oggi Draghi, nella sua relazione annuale, non sposa il credo del nano di Arcore e parla di un Pil che alla fine dell'anno segnerà un -5%, una disoccupazione che rischia di arrivare al 10%, e chiede interventi che siano tali al governo. Allora o Draghi è un comunista catastrofico oppure è uno psicopatico come tutti gli italiani che non si decidono a spendere i soldi che tengono ormai di nuovo sotto il mattone. Non resta ora che aspettare le reazioni del cavaliere a queste dichiarazioni di Draghi che non sono proprio rosee e che invitano il governo ad agire.
Ma ormai anche le parole lasciano il tempo che trovano e se si prestasse la giusta attenzione e si conservasse la giusta memoria ci ritroveremmo davanti il solito Berlusconi, che parla, dichiara, smentisce, conferma, ritratta, modifica in un tourbillon di parole che dicono tutto ed il contrario di tutto. Qualche esempio.
Le domande. Ieri il presidente del Milan ha fatto lo sborrone rispondendo, secondo lui, ad una delle famose 10 domande di Repubblica, spergiurando di non aver mai avuto rapporti con minorenni, ma questa non era una delle famose 10 domande incriminate.
Malpensa. Chi non ha memoria corta ricorda i proclaimi circa la nuova compagnia di bandiera, la CAI, e la scelta di Malpensa e Fiumicino come hub di bandiera. Bene Malpensa è stata, giustamente, abbandonata con una riduzione drastica dei voli e circa 2500 cassa integrati.
Social card. Chi non ricorda la famosa social card con 40 euro al mese per un anno. Ne dovevano essere distribuite circa 1.300.000, si è arrivato a 520 mila di cui circa 100.000 senza un euro.
Rifiuti. 26 marzo grande risalto per l'inaugurazione dell'inceneritore di Acerra con tanto di lodi alla sua funzionalità ed alla mancanza totale di materiale inquinante. Ma non è stata la stessa evidenza quando nemmeno un mese dopo viene spento perchè in realtà si trattave non dell'inizio del funzionamento ma bensì del collaudo. Se tutto va bene l'inceneritore entrerà in funzione alla fine del 2010.
Terremoto. Berlusconi in uno slancio di generosità dichiara di mettere a disposizione alcune sue ville, per ospitare li sfollati, ma ad oggi nessuno ne sa niente nè Bertolaso nè tanto meno a palazzo Chigi.

E chi più ne ha più ne metta .. per questo ridicolo paese. Voglio riprendere il consiglio che ho letto in un blog che consiglio di leggere ...andate ai seggi. Non vi dico di votare (ho anche io, ancora, qualche perplessità) ma annullate la scheda. Non lasciate le schede non votate in mano a questa banda di lestofanti. Se non vi va di votare, scriveteci tutte le parolacce che conoscete, in modo che inequivocabilmente nessuno possa impossessarsi del vostro voto.

2 commenti:

amanecer58 ha detto...

A proposito della telenovela di maggio, non puoi perderti il mio post con intervista esclusiva!
http://daqualcheparteungiorno.myblog.it/archive/2009/05/28/miao.html

Riccardo Di Palma ha detto...

Draghi ha sottolineato la gravità della situazione, ma a parte questa presa di coscienza, sbaglia normemente sui rimedi.
Sul mio blog ho riportato un testo di Brancaccio, molto molto interesante a tal proposito. Ti invito a leggerlo http://laclasseoperaia.blogspot.com/2009/05/bene-ma-allora-draghi-cambi-ricetta.html