martedì 19 maggio 2009

O si costringe Berlusconi alle dimissioni ... o questo paese non ha piu' speranza

Berlusconi si è messo al riparo dalla giustizia con il Lodo Alfano che preserva lui presidente della rpubblica, del consiglio, della camera e del senato da qualsiasi processo, ma indirettamente è stato condannato e questa volta senza ombra di dubbio. Non ci sono prescrizioni o insufficienza di prove o giudici comunisti o presunti tali, c'è solo un avvocato condannato per corruzione che ha agito per salvaguardare la Fininvest ed il suo padrone Silvio Berlusconi. Tutto il resto e' aria fritta compreso cio' dira' il presidente del Milan in parlamento come ha promesso. L'unica cosa che dovrebbe dire e' una sola frase: "Mi dimetto nel rispetto di chi mi ha votato e del paese intero". Qualsiasi altra sua dichiarazione lascia il tempo che trova. Chi fino ad ora ha sventolato lo spettro della congiura di un gruppo di giudici di sinistra la cui missione sarebbe stata quella di sovvertire il cavaliere, e' servito. Un giudice ha condannato un avvocato in qualita' di corrotto, il suo corruttore riconosciuto, il vostro presidente del consiglio, non puo' essere processato e quindi nemmeno condannato per una legge che lui stesso ha fatto apporvare dal parlamento, non ci vuole una mente matematica per arrivare alla conclusione naturale di questa vicenda: se il corrotto e' stato condannato anche il suo corruttore dovrebbe seguire la stessa sorte. Bene ora se gli italiani accetteranno di essere governati da un personaggio che ha di queste abitudini, se allo stesso tempo l'opposizione consentira' che tutto rimanga inalterato e non chiamera' a raccolta i cittadini onesti ... allora per l'Italia non c'e' piu' davvero speranza e qualsiasi dibattito politico, qualsiasi confronto non avrebbe piu' senso. E affermo questo senza vedere un'alternativa reale e seria in un paese che ogni giorno che passa tocca sempre di piu' un fondo senza fine, ma questa volta o diamo un segnale oppure davvero non stiamo rotolando senza possibilita' di scampo.

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