venerdì 29 novembre 2013

Ignoranza, volgarità, presunzione e incapacità .... ognuno fa la sua parte


Lo scadimento della politica, ma non solo, nel paese è sotto gli occhi di tutti e sotto varie forme accomuna tutti i partiti dell'arco costituzionale, come si diceva una volta. Ne sono un esempio i dibattiti, le dichiarazioni, i provvedimenti zoppicanti e le sedute del parlamento come quella del senato di mercoledì scorso sulla decadenza del condannato. Quando si svolge un dibattito in parlamento che contrappone centro destra, centro sinistra ed ora anche il Movimento 5 stelle è sempre più frequente ascoltare interventi offensivi nei confronti dell'avversario politico o dichiarazioni infarcite da pesanti volgarità. Da una parte la Mussolini che insulta Alfano paragonandolo ad un piranha, dall'altra Bondi che, dando prova di altissimo sense della cultura e della sua infinità intelligenza, grida VERGOGNATEVI ai senatori a vita che si sono presentati alla seduta per la decadenza del suo padrone. Da che pulpito arriva la predica, da colui il cui capo in Senato non ci va mai ... e da marzo ad oggi è stato presente solo una volta. I senatori a vita si dovrebbero vergognare non per la loro presenza ma per la loro asasenza, così come si dovrebbe vergognare l'espulso. Sentire urlare vergogna da un personaggio come Bondi, un incrocio fra Don Abbondio e Massimo Boldi, ad un premio nobel ha da una parte del fantascientifico, ma dall'altra rappresenta lo specchio di un paese rovinato, se non per sempre per moltissimi lustri, da un pregiudicato con le sue televisioni disgustose ed i suoi giornali altrettanto volgari. A questa banda di ignoranti si è poi aggiunta in questi ultimi mesi la banda dei grillini, guidata dal maestro della volgarità e dell'offesa che probabilmente ha superato nelle sue esternazioni anche il condannato. Dove poi non c'è volgarità, prende il suo posto la incompetenza e gli ultimi due governo ne sono un bellissimo, si fa per dire, esempio. Il governo Monti che con la riforma delle pensioni e del lavoro della ministra Fornero, ha messo al tappeto qualche centinaio di migliaia di lavoratori che avevano lasciato il lavoro in accordo con le proprie aziende e che si sono trovati anche senza pensione, i famosi esodati. E che dire dell'attuale governo che pressato dalla farsa dell'abolizione dell'Imu si è dimenticato dei provvedimenti presi dai comuni ed ora a gennaio una parte di questa Imu si dovrà pagare. Il tutto per accontentare l'espulso che ora è anche fuori dal parlamento. Ma questa è la classe politica che il paese si merita e che, nonostante i lamenti generalizzati che si leggono ovunque, i cittadini non hanno mandato a casa definitivamente ma anzi hanno consentito l'ingresso in parlamento di un'altra banda di sconsiderati, inesperti e quello che è più grave ignoranti "politicamente" parlando. Un gruppo di persone mandate allo sbaraglio da un burattinaio che li manovra adeguatamente per poter continuare a sparare bordate dal suo blog e fare fatturato. Questo è quello che passa il convento e non si vede nessun spiraglio da alcuna parte.

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