giovedì 7 novembre 2013

Da Santoro alla Gruber passando per Fazio


La televisione italiana è cambiata profondamente con l'avvento delle tv private ed in particolare con la corrazzata Mediaset del condannato, ma chi prevedeva che la qualità del mezzo televisivo migliorasse contrapponendo pubblico e privata si sbagliava di grosso. Uno dei motivi di questo decadimento progressivo e costante è stato determinato dalla discesa in politica del condannato, padrone dell'impero Mediaset. Il tizio ha usato la sua potente macchina comunicativa per irretire e per ipnotizzare il cittadino medio italiano, operazione che gli è riuscita benissimo considerati i successi elettorali in questi ultimi venti anni a fronte di governi disastrosi che hanno condotto l'Italia sul lastrico. La televisione pubblica è stata messa in condizione di allinearsi al basso profilo delle reti televisive Mediaset durante i governi di centro destra grazie ad un palese conflitto di interessi (capo del governo che per carica istituzionale controllava la televisione pubblica era anche il padrone delle reti Mediaset) e durante i governi di centro sinistra per incapacità della sinistra stessa a elevare il livello qualitativo delle trasmissioni della televisione pubblica. Di fatto questo sistema instaurato dal condannato, con la complicità dei beoti spettatori della spazzatura mediaset, ha causato la fuoriscita dalla Rai dei giornalisti più prestigiosi e indipendenti relegando alla sola terza rete ancora qualche trasmissione di un qualche sentore di indipendenza dal caimano potere. Una migrazione che ha rimpolpato un'altra rete indipendente come la 7 i cui ascolti sono lievitati. Ora da qualche mese a questa parte si sta assistendo ad un decadimento progressivo anche di queste residue avanguardie che in qualche modo contrastavano lo strapotere del condannato. Il primo a cedere le armi è stato Santoro in occasione dell'ultima campagna elettorale  quando ha invitato alla sua trasmissione nientepopodimenoche Silvio Berlusconi. Il tizio, maestro nella comunicazione del mezzo teelvisivo, ha ridicolizzato i due grandi nemici giornalisti: Michele Santoro e Travaglio. Quella trasmissione è stata il trampolino di lancio verso un successo elettorale insperato che ha consentito al Pdl di tornare al governo se pur insieme al Pd. Da quel giorno ho spento definitvamente Santoro e la sua trasmissione. Poi è arrivato Fabio Fazio, che pur conducendo una trasmissione di intrattenimento, con le sue incursioni politiche almeno sembrava mantenere un profilo medio alto e coerente. Ma circa un mese fa anche la sua trasmissione è caduta inesorabilmente con la vicenda Maradona avvallando la tesi del condannato che evadere le tasse in questo paese non costituisce reato a causa delle tasse elevate (detto da un condannato pre frode fiscale ora si spiega). Altra trasmissione oscurata sul mio televisiore. L'ultima arriva è Lilly Gruber che solitamente, in virtù della sura arguzia giornalistica, è sempre riuscitata a non soccombere rispetto alle capacità comunicative dei vari Brunetta, Gelmini, Santachè, Biancofiore etc etc. Ma anche lei si è prestata ad un giochetto troppo evidente anche per le menti più obnubilate. Dopo che oggi era uscita l'anticipazione sulla dichiarazione oscena di Berlusconi in merito alle condizioni dei propri figli (si sentirebbero come gli ebrei durante il regime nazista), stasera ha portato in trasmissione Bruno Vespa e la Biancofiore per pubblicizzare l'ennesimo libro con il Vespa pensiero e per supportare la tesi della malainterpretazione delle dichiarazioni del tizio. Altra trasmissione che cade al servizio del condannato di Arcore ... ed altra giornalista oscurata. Ora rimane Floris che forse resta in auge grazie a quei 10 minuti di Crozza perchè per il resto altra trasmissione da abolire. A questo punto la domanda è .... meglio pagare il canone Rai o diventare un evasore ?

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