domenica 17 novembre 2013

La seconda repubblica e la crisi dell'industria farmaceutica dei lassativi


La giornata e' grigia, tipicamente autunnale, e dopo aver mangiato qualcosa ho acceso la televisione. Gia' qualcuno di voi dira': "Ma ancora guardi la televisione ?". Si e' vero ma io sono figlio degli anni 50 quando a 8-9 anni mia nonna la sera mi portava al bar del suo paese a vedere la Tv, fino a quando mio padre nel 1960 compro' anche lui la televisione. Beh era un divertimento. Le trasmissioni iniziavano il pomeriggio con la tv dei ragazzi, Rin Tin Tin e Zorro i primi telefilm, Carosello la pubblicita' che divertiva e poi Studio Uno, Specchio segreto e via dicendo. Certo ora la televisione e' profondamente cambiata, soprattutto da quando un delinquente l'ha utilizzata per prendere il potere in Italia attraverso una colpo di stato strisciante, ma ogni tanto le riminiscenze di quei tempi andati mi fanno schiacciare quel pulsante speranzoso per poi rimanere subito shoccato da quello che vedo. Oggi e' stato uno di quei giorni. Accendo e ti vedo la faccia di quel pseudo-politico definito da Sgarbi un incrocio fra Massimo Boldi e Don Abbondio: tale Sandro Bondi. Apre bocca e pronuncia queste parole: "Ieri Berlusconi ha dato dimostrazione di quanto la sua analisi politica sia ancora lucida e coerente". E' stato un attimo, questione di secondi e la corsa al cesso e' stata inevitabile e immediata. Penserete "Ma dove vuole arrivare questo". Ad una riflessione considerato che questi attacchi di corsa al cesso stanno diventando frequenti, l'ultimo prima di oggi due giorni fa quando, sempre dopo aver acceso la Tv per ascoltare le notizie, mi si e' presentata la faccia sorridente di Formigoni. Ecco questi effetti secondari della visione di certe facce mi ha fatto riflettere e dopo una breve ricerca ho verificato che l'industria farmaceutica che produce lassativi e' in grave difficolta'. Grazie, dira' qualche esperto dell'ultima ora, con questa crisi le imprese sono tutte in difficolta', ma questa e' un'analisi semplicistica e per capire le ragioni di questa crisi e' necessario conoscere la storia dell'economia del nostro paese. Subito dopo la guerra l'Italia era prevalentemente un paese la cui economia era principalmente fondata sull'agricoltura. Anche coloro che vivevano in citta' avevano modo, grazie ai mercati rionali o cittadini, di acquistare i prodotti della terra appena raccolti, freschi e naturali. Poi con il boom economico degli anni 60, le campagne hanno iniziato a spopolarsi, le famiglie italiane sono man mano diventate piu' agiate ed anche l'alimentazione e' cambiata, piu' carne, meno verdure e frutta, piu' cibi trattati e raffinati dalla grande distribuzione, meno cibi naturali ed appena raccolti. Questo benessere ha portato pero' anche degli effetti collaterali indesiderati, si perche' a questa maggiore presunta qualita' dell'alimentazione, la popolazione ha iniziato a soffrire di problemi di stitichezza ed affini. I miei nonni mangiavano minestroni di fagioli e verdure un giorno si ed uno anche, ed il bagno o meglio cesso, era uno dei locali piu' frequentati ed ambiti della casa. Cambiano le abitudini alimentari i problemi relativi ai bisogni corporei sono aumentati. Ma il progresso naturalmente ha colto questo spiacevole effetto del benessere e ne ha fatto un business. Ecco allora nascere prodotti come la Dolce Euchessina, il Confetto Falqui, la Magnese San Pellegrino fino ad arrivare ai giorni nostri con lo yogurt con il bifidus che hanno fatto la fortuna delle industrie farmaceutiche ed alimentari. Da qualche anno a questa parte, diciamo piu' o meno negli utlimi cinque anni, i profitti di questa industria sono crollati paurosamente, effetti della crisi economica ? No effetti della televisione e della continua presenza in video ci certi personaggi. Dopo venti anni come si fa a non vomitare o a non essere colpiti da un attacco violento di diarrea nel mettersi davanti al video e vedere un Formigoni che dopo le ruberie alla regione Lombardia e' stato promosso senatore ? O nell'ascoltare la Biancofiore che si addentra nel parallelismo fra la telefonata di Berlusconi per Ruby e quella della Cancellieri per Ligresti per poi asserire che votera' per la sfiducia alla ministra dopo aver votato a favore della convinzione del condannato che Ruby fosse la nipote di Mubarak ? E che dire di Brunetta che ieri accarezza la mandi del condannato e grida alzate i badge per votare la rinascita di Forza Italia ? E se per caso invece che nei berluscones ti imbatti nei grillini o in quelli del Pd ... non e' che l'effetto cambia, forse la loro forza terapeutica per l'intestino non e' della stessa portata di quella del condannato e dei suoi leccapiedi ma sono sulla buona strada. Ecco che i consumi dei lassativi e dei farmaci per favorire i bisogni corporali sono in caduta libera, anche se gia' si prospetta un mercato floridi per un altro tipo di prodotti: quelli che bloccano vomito e diarrea ... il capitalismo e' una gran cosa.

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