domenica 1 dicembre 2013

Proposea, populismo e falsità .. niente di nuovo al Vday


Niente di nuovo al terzo Vday dei grillini. Chi si aspettava qualcosa di diverso e qualcosa di nuovo considerato che era il primo raduno dopo l'ingresso in parlamento, è stato completamente deluso. Le cronache dei giornali on line e soprattutto del Il Fatto Quotidiano, quasi l'organo ufficiale del Movimento 5 stelle, raccontano la solita musica con qualche dichiarazione di stampo populista in più e qualche falsità da partito politico navigato. La più grossa è quella secondo la quale il Movimento 5 stelle è stato l'artefice della decadenza di del condannato. Una dichiarazione ad effetto ma completamente falsa considerato che il tizio è stato giustamente sbattuto fuori dal parlamento grazie alla legge Severino votata dal precedente parlamento quando i grillini ancora non erano presenti. Poi loro hanno votato a favore dell'espulsione certo, ma senza i voti del Pd il condannato sarebbe ancora sulla sua poltrona. Queste sono le classiche dichiarazioni dei politici italiani che, trascurando i dati oggettivi, danno interpretazioni contrarie ed opposte a seconda dell'appartenenza alla maggioranza o all'opposizione. Altra novità di questa giornata è stata quella di appioppare ad un grande politico ed un grande socialista della precedente repubblica, Sandro Pertini, ormai scomparso una presunta simpatia per il M5S, un uso della memoria veramente irrispettoso come lo è solitamente il grillo di Genova. Il Movimento 5 stelle come altri partiti o formazioni politiche oggi esistono proprio perchè nel panorama politico italiano non sono più presenti personaggi di spesso come appunto poteva essere Sandro Pertini. Ma è difficile pensare a Pertini, un grande partigiano, come un simpatizzante di un movimento destrorso e fascista come il movimento del comico genovese. Queste solo le novità del terzo Vday, per il resto le solite cavolate: l'impeachment di Giorgio Napolitano, e qui si conferma l'ignoranza del Grillo che non conosce la costituzione e le modalità atrtaverso alle quali si può avviare la procedura di impeachment, il referendum sull'euro, altra eventuale catastrofe al solo annunciarlo proprio nel giorno in cui in Ucraina la gente scende in piazza e sfida il potere invece per entrare nell'euro a dimostrazione che la verità assoluta non esiste. Insomma niente di nuovo sotto il sole e il successo di questo movimento è della stessa natura del successo che fu di Forza Italia: un padrone che sa come usare la comunicazione e che strilla senza dire niente di nuovo o di progettuale. Ecco questo è il futuro del paese, che se sommato al sindaco di Firenze fa smorzare sul nascere gli entusiasmi per la decadenza del condannato.

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