venerdì 15 novembre 2013

Chi al telefono, chi sui giornali, chi in televisione, chi nel suo blog, chi sul social network .. il problema è che si parla troppo e spesso a vanvera


Tutti parlano a ruota libera e spesso senza connettere la materia grigia alla bocca, un malcostume che nel precedente secolo poteva anche andare bene considerato che l'informazione circolava o sui giornali il giorno dopo o al più nei notiziari della televisione. Oggi la situazione è diversa e l'informazione arriva quasi in tempo reale sia per le dichiarazioni rilasciate in dibattiti, interviste che a maggior ragioni per interventi su blog, social network o in generale sulla rete. Per non parlare poi di che cosa accade con le comunicazioni telefoniche ormai sotto continuo controllo a causa della intensa attività malavitosa nel nostro paese. Ecco allora che niente ormai passa inosservato o inascoltato di quello che viene detto da politici e personaggi delle istituzioni e tanto più aumenta questa attenzione maggiormente aumenta l'avventatezza di coloro che parlano. Ogni giorno abbiamo esempi da una parte ridicoli, per la maggior parte delle volte ipocriti e spesso avventati e che dimostrano l'arroganza del potere. Oggi siamo alle prese con il caso della ministra della giustizia che, amica intima della famiglia Ligresti, dimentica il suo ruolo anteponendo l'amicizia e garantendo ai propri amici il suo appoggio incondizionato contro la giustizia, l'istituzione che rappresenta. Qualcuno fa il parallelo con il codannato e le sue telefonate per salvare Ruby. Certo l'origine è la stessa ma qualche differenza sostanziale c'è: il condannato voleva salvare se stesso dagli scandali che lo avrebbero investito relativi alla sua vita sconsiderata, la Cancellieri intendeva salvare degli amici pur se delinquenti. Il risultato dovrebbero essere le dimissioni di entrambi, ma per coerenza rimarranno entrambi. Poi oggi abbiamo un'altro telefonista che cade nelle maglie delle intercettazioni, il presidente della regione puglia Niki Vendola. Nel pieno della bufera dell'Ilva il buon Niki assicura il suo interessamento per salvaguardare la fabbrica dei veleni e gli interessi della famiglia Riva e quel che è peggio ci ride anche sopra. Sicuramente la passerà liscia anche lui ma altrettanto sicuramente dovrebbe andarsene e scomparire se non altro per rispetto di tante persone che sono morte o si sono ammalate a causa dell'acciaieria. Poi arriviamo alle dichiarazioni ipocrite o rilasciate con leggerezza. Partiamo da Mastropasqua direttore dell'Inps, che dimenticando del numero di pensionati in Italia, ieri allegramente aveva lanciato l'allarme sullo stato dell'Inps e quindi sulla sua capacità di pagare le pensioni già dal prossimo anno. Grande risonanza e grande preoccupazione oggi rientrata per la pronta smentita rilasciata oggi, ma ora quale sarà la versione giusta ? E che dire sul balletto intorno alle tasse sulla casa per recuperare la cancella zione dell'Imu sulla prima casa voluta in maniera sconsiderata dal condannato ? Ogni giorno arriva una tassa con nome diverso e con gettito maggiore con il risultato che per ora nessuno spende un centesimo, ammesso che lo abbia disponibile, perchè non sa di che morte deve morire. E vogliamo parlare di Letta che da qualche mese a questa parte non fa che annunciare la fine della crisi salvo essere smentito da tutti ed in particolar modo dai dati sull'occupazione ? Da questa confusione totale non si sottrae certo il presunto nuovo che avanza, e cioè Grillo ed il suo movimento, che proprio oggi sul suo blog ha inanellato un'altra perla. Parla di governo di larghe intese già deciso prima delle elezioni e di presa in giro per gli italiani, dimenticando che il primo responsabile del governo delle larghe intese è lui e la sua intransigenza. Tutto è nato dal suo rifiuto a partecipare ad un governo con il Pd, prendendo in giro non tutti gli italiani certo ma sicuramente quei 9 milioni che avevano votato il M5S che contava su appena 30 mila iscritti. Insomma ipocrisia, arroganza, sufficienza, pressapochismo, caretteristiche comuni che coinvolgono tutto il sistema politico e che non fanno vedere alcuna luce in fondo al tunnel.

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