domenica 18 agosto 2013

Un paese sull'orlo di una crisi di nervi con il cittadino medio devoto alla illegalita'


E' consuetudine parlare male in Italia della classe politica, della sua prdispozione alla illegalita', al mantenimento dei propri privilegi ma poi alla resa dei conti i politici che ci governano o che ci rappresentano non sono altro che lo specchio della nostra societa'. E' inutile negarlo l'italiano medio ama l'illegalita' ed e' pronto ad inneggiare ed osannare il politico di turno che ne ha fatto la propria bandiera. Ecco alcuni esempi di questi giorni. Berlusconi condannato in via definitiva a 4 anni per frode fiscale, ma qualche migliaio di cittadini medi non trovano di meglio che trovarsi un sabato pomeriggio a manifestare sotto le sue finestre a chiedere non si sa che cosa. Poca importanza ha se siano stati comprati o meno, rimangono sempre un esercito di imbecilli che manifestano per consentire ad un pregiudicato di fare politica, come dire che provano gusto ad essere governati da delinquenti. Ma non sono solo i fedelissimi del plastificato ad ergersi a paladini dell'illegalita'. Ieri Bossi si presenta alla tradizionale riunione dei nuovi fascisti verdi della lega a Pontida, ed anche in questo caso viene accolto da applausi e grida di giubilo. Anche in questo caso qualche migliaio di cittadini medi inneggiano a chi li ha imbrogliati per venti anni prima aizzandoli contro la politica ladrona della prima repubblica e poi emulando le gesta di quella politica comportandosi allo stesso modo. Si e' inneggiato ad un ladrone che usato i soldi del partito per favori personali alla sua famiglia e per finanziare la giovinezza ed i titoli di studio del trota, suo filgio. Nonostante questo ha trovato qualcuno disposto a battergli le mani e ad ascoltare le sue parole. Ma andiamo avanti. Oggi al tradizionale meeting di Comunione e Liberazione (a proposito che pena il pesidente della repubblica ed il presidente del consiglio che intervengono ad un'assemblea di integralisti reazionari) l'ex leader del movimento, Formigoni, e' stato tenuto lontano dal palco senza prevedere un suo intervento. Scelta condivisibile considerati suoi problemi con la giustizia a causa delle malefatte nella conduzione della Regione Lombardia. Ma i cittaddini medi di CL anche loro sguazzano nella illegalita' e quando il Formigoni, futuro pregiudicato, si presenta al consesso viene accolto da scroscianti applausi a dimostrazione che l'illegalita' per il politico paga (per inciso Formigoni e' ora senatore della repubblica). Fatti emblematici della realta' del nostro paese che si merita tutta la classe politica che lo governa. Ultimo fatto che niente ha a che fare con la politica ma che e' rappresentativo del cittadino medio sta in quanto avviene in queste ore in merito alla guerra civile in atto in Egitto. La preoccupazione del cittadino medio italiano e' quella di non rinunciare alla settimana di vacanza programmata in quel paese, addirittura arrivando a firmare liberatorie per le agenzie di viaggio che vorrebbero non far partire i turisti. Chi se ne frega se in quel paese si ammazzano ... il cittadino medio italiano non rinuncia al suo ombrellone ad al suo lettino sulle spagge del mar rosso. E poi in questo paese ci si meraviglia se un condannato in cassazione si permette di non riconoscere una sentenza definitiva ? Il pesce non puzza solo dalla testa ma anche dalla coda.

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