venerdì 2 agosto 2013

Ma in fondo siamo tutti del Pdl


Diciamo la verità come si fa a non essere in accordo con quelli del Pdl ? Soprattutto con quelli che sono le loro parole d'ordine di queste ore riprese poi anche dal capo dello stato. Vediamo la loro prima parola d'ordine: riformare la giustizia. Chi non è favorevole a questa riforma alzi la mano. Una giustizia dove un semplice indagato in attesa di giudizio ma anche in attesa del completamento delle indagini viene tenuto in galera per settimane mentre un condannato in via definitiva avrà modo di aspettare ancora un mese e mezzo prima che i carabinieri vadano a prenderlo e portarlo o in galera o agli arresti domiciliari è sicuramente una giustizia che non funziona. Il condannato in via definitva dovrebbe andare agli arresti il giorno stesso o al massimo il giorno successivo alla sentenza e non ci dovrebbero essere appelli di sorta. E che giustizia è quella che se il condannato è un senatore c'è addirittura bisogno di un voto del senato per semplicemente prendere atto della condanna ed applicarla ? Un cittadino normale lascerebbe le proprie attività immediatamente ed andrebbe ancora una volta agli arresti. E che giustizia è quella che impiega 7-8 anni per arrivare a sentenza definitiva per un semplice processo per frode fiscale ? Non ci sono delitti perfetti in questo caso ma semplicemente carte da esaminare. Ed ancora che giustizia è quella che applica un indulto approvato nel 2006 per una sentenza definitiva che arriva nel 2013 ? Solitamente le leggi sono retroattive e mai futuroattive. Si sono perfettamente d'accordo con il Pdl la giustizia va riformata perchè in questo modo non può funzionare. Veniamo alla seconda parola d'ordine: la democrazia non esiste più in questo paese. Beh sfido qualunque simpatizzante di sinistra ad affermare il contrario. A dire il vero noi non simpatizzanti del pdl ce ne siamo resi conto da un po' .... più o meno da 20 anni che la democrazia è morta in Italia, ma ora che anche loro hanno avuto questa illuminazione magari si riesce a recuperare questa tanto maltrattata e calpestata democrazia. Certo forse sul da farsi per avviare questo recupero è possibile che le idee siano diverse. Per prima cosa sarebbe finalmente ora di sbarazzarsi dell'ex-super-inquisito passato ormai nella categoria dei condannati, poi sarebbe necessario non subordinare la vita di un governo, di un parlamento e di una legislatura alle sorti giudiziarie di un singolo se pur si tratti di un leader, quindi bisognerebbe fare in modo che il suddetto condannato abbandonasse quanto prima il parlamento e la vita politica. Ultimo ma non meno importante passo sarebbe quello di finalmente approvare una legge elettorale che riporta ai cittadini il potere di scegliere i propri rappresentanti in parlamento per poi andare ad elezioni vere. Sono quindi perfettamente d'accordo con questa sentenza e quello che ne è conseguito la democrazia è ormai scomparsa in questo paese. C'e' un'altra riforma di cui nessuno parla ma che a mio parere andrebbe messa in cantiere, o meglio più che una riforma un intervento di massa: aprire la testa di quei 10 milioni di elettori del pdl e fare una verifica del contenuto, perchè a mio parere non sono in grado di intendere e di volere e quindi andrebbero interdetti.

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