domenica 4 agosto 2013

Italia ore 18.30: morte della democrazia, della giustizia e della dignita' di un popolo


Bene e cosi' oggi abbiamo assistito ad uno spettacolo indecoroso che la dice lunga sulla democrazia, sulla giustizia e sulla dignita' del nostro popolo. Passi per la manifestazione di un manipolo di ormai irrecuperabili, eversivi figli del fascismo e della ignoranza piu' becera di una paese che si accalcano sotto un palco ad inneggiare ad un pregiudicato. Questi episodi sono sempre accaduti nel nostro paese, i mafiosi che difendono i loro capi beccati dalla giustizia, i camorristi che intralciano le forze dell'ordine durante la cattura di pregiudicati, esempi che arrivano tutti dal popolino colluso con la malavita ed anche in questo caso la gente che si e' accalcata sotto quel palco non puo' che essere collusa con il condannato. Ma che ad un condannato in via definitiva fosse consentito di salire su un palco e tenere un discorso ai suoi complici e' quanto di peggio e "eversivo" potesse accadere in questo paese dove ormai parole come democrazia e giustizia sono stata svuotate dal loro significato. E come se non bastasse diretta televisiva per questo atto criminale senza precedenti. Ecco non ci sono altre parole per esprimere il disgusto e la rabbia di un qualsiasi cittadino onesto di questo paese al quale oggi sono stati rubati valori e principi e che da oggi puo' sentirsi autorizzato a comportarsi da criminale. Un esempio che sara' difficile da spiegare ai propri figli ed ai propri nipoti, sempre da parte del cittadino onesto, che ha cercato di inculcare in questi giovani quei principi di cui parlavo. Siamo ormai un paese allo sbando totale, alla deriva e nel quale puo' accadere di tutto in virtu' di quanto accaduto oggi. A quando ora i comizi dei vari pregiudicati condannati nei processi per mafia, per camorra o per qualsiasi altro atto illegale ? Un consiglio ai giovani .... o fate una rivoluzione oppure abbandonate questo paese ... io saro' con voi in entrambi i casi.

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