lunedì 12 agosto 2013

Letta si berlusconizza ma il problema vero è .... Di che colore aveva i calzini il giudice Esposito alla lettura della sentenza ?


L'ondata di caldo africano si è affievolita e finalmente si respira ma gli effetti di quella settimana torrida si fanno ancora sentire. Ormai la politica italiana è una specie di Circo Barnum dove si dice di tutto e spesso le stesse cose ma in maniera sibillina, con il contorno di alcuni giornali che si esercitano in voli pindarici degni di un quinto mondo, quello dole lentamente l'Italia sta scendendo.  Il condannato strepita: "Si non si elimina l'Imu il governo cade", il Letta nipote a sua volta: "Se cade il governo si paga l'Imu". Due frasi che sembrano consequenziali e che potrebbero essere legate in un'unica proposizione: "Se non si elimina l'Imu il governo cade e quindi l'Imu si dovrà pagare". Di fatto le due menti al top della politica italiana hanno detto la stessa cosa ma gonfiando il petto e facendo finta di aver espresso due concetti totalmente opposti. Il Letta pensiero pero' non si ferma qui e segue una traccia già percorsa dai suoi predecessori, il condannato e Monti,: "la crisi sta finendo". Una specie di parafrasi della canzoncina dei Righeira "L'Estate sta finendo". In quel caso però i Righeira erano sicuramente più credibili del nostro Letta nipote, l'estate è certo che finirà ma la crisi con disoccupazione in trend crescente da mesi, il Pil negativo da ormai otto trimestri, un debito pubblico che continua la sua ascesa inarrestabile, nemmeno un bambino delle elementari potrebbe pensare che siamo alla fine della crisi. D'altra parte anche il Letta ha subito fatto seguire una dichiarazione contrastante: "La crisi sta finendo ma il lavoro non aumenterà e non ci sarà". Bene questa potrebbe essere una teoria da premio Nobel per l'economia, quello ingiustamente sotratto al Brunetta, non quella dei ricchi e poveri, ma quello del Pdl. Il lavoro non ci sarà .... ergo non ci sarà incremento della produzione e nemmeno di nuove aziende ... ergo .. come può finire la crisi ? Aspettiamo come si dice in ambito giudiziario le motivazioni della sentenza per capire ... ma dubito che arriveranno. Nel frattempo però un altro dubbio attanaglia in questi giorni il popolo italiano, un dubbio sollevato dal giornale del condannato, si quello di Sallusti il giornalista condannato e poi graziato per diffamazione verso un giudice. Ma Sallusti non perde il vizio. Il dilemma è: "Di che colore aveva i calzini il giudice Esposito al momento della lettura della sentenza contro il condannato ?". Si perchè il valore della sentenza sta tutto li' sul colore dei calzini. Intanto Il Giornale ci racconta la storia a puntate della sua vita, una specie di telenovela da leggere sotto l'ombrellone per capire di quanto fango e cacca siano piene le tasche del condannato da spargerle a piene mani su chiunque gli si pari davanti. E non è ancora niente .... sembra che il resto dell'estate la passeremo a difenderci da zanzare spargi cacca: quelli vestite d'azzuro che al grido di Forza Italia tenteranno l'invasione delle spiagge. Premunitevi di adeguati repellenti.

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