martedì 13 agosto 2013

Tu domanda che io rispondo


Ed alla fine le richieste degli eversori del Pdl, Brunetta - Schifani, non sono state rigettate al mittente come sarebbe dovuto accadere in uno stato di diritto. Il presidente della repubblica ha calato i panni della più alta carica dello stato e del presidente del Csm, per scendere sul piano del politichese contro i reali interessi del paese. Non ha sbattuto la porta in faccia incazzato ai due che sono andati ad intercedere per conto del loro capo (per inciso il condannato non ha avuto nemmeno il coraggio di andare di persona), si è preso oltre una settimana per articolare una risposta ed alla fine non ha chiuso definitivamente come avrebbe dovuto quella porta alla quale il Pdl aveva bussato. Si è vero ha detto che le sentenze si applicano e si rispettano, che il paese non ha bisogno di una crisi di governo, che il Pdl si deve assumere le proprie responsabilità, ma poi alla fine ha detto che non ha ricevuto nessuna domanda di grazia e qualora la ricevesse la esaminerà in maniera rigorosa. Come dire ... un invito a bussare a quella porta che non è stata chiusa come avrebbe dovuto per rispetto alla giustizia, alla magistratura, ed alla legalità, parola ormai cancellata dal vocabolario italiano. Ma quale grazia .. ha ancora due procedimenti in corso in uno dei quali ha ricevuto una condanna in primo grado di ben 7 anni, c'è una legge che, grazia o non grazia, prevede che debba decadere dalla carica di senatore in quanto condannato ad una pena per frode fiscale per più di due anni, condanna che rimarrebbe anche in caso di grazia, c'è una sola cosa da fare: applicare la sentenza subito e non fra sei mesi quando il condannato potrebbe far cadere il governo per andare alle elezioni il prima possibile. Lo scenario che si sta prospettando è dei più tragici per il paese. Il Pdl fa quadrato affinchè non si applichi la sentenza come per qualsiasi cittadino normale in nome di qualche milione di voti (come dire che se Totò Reina si presentasse alle elezioni e ricevesse qualche milione di consensi dovrebbe essere graziato dall'ergastolo che sta scontando), il Pd, ora che ha un suo uomo come presidente del consiglio, fa quadrato intorno a Letta e non gli interessa a quale costo, il Movimento 5 stelle invece di mobilitarsi ed occupare il parlamento affinche il codannato sia sbattuto fuori se la prende con la presidente della Camera rea di voler convocare l'aula il 21 agosto, il presidente della repubblica lascia uno spiraglio al codannato invece di pretendere che la legge sia applicata. In mezzo a questo scempio i cittadini che subiranno presto l'ennesima presa in giro: abolizione dell'Imu per far esultare il Pdl e reintroduzione della stessa sotto nome diverso e probabilmente con importi superiori alla vecchia IMU. Argomenti pr un ferragosto sereno.

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