domenica 11 agosto 2013

In nome del popolo italiano .... cucitevi quelle bocche


In questi ultimi mesi c'è un nuovo gioco in vigore da parte dei politici del centro destra, un gioco nel quale a turno chi prima chi poi tutti si cimentano: è quello che sparare dichiarazioni nelle quali il politico si addentra in affermazioni che, secondo lui, sarebbero condivise da tutto il paese. Il politico di turno esplicita il proprio pensiero e, o per convinzione, o per manie di onnipotenza lascia capire che il suo pensiero è condiviso da tutti i cittadini, dove per tutti si intende proprio tutti e non solo quelli simpatizzanti della propria area politica. Ecco alcuni esempio di questi giorni.
Micaela Biancofiore, sottosegretario del governo Letta e vestale del condannato, sabato 4 agosto, durante la manifestazione eversiva del Pdl, spiega in un'intervista alla BBC che "gli italiani amano Berlusconi perche' lui e' innocente e non e' un delinquente". Cara Biancofore gli italiani non amano Silvio Berlusconi, caso mai lo ameranno quei 9 milioni e mezzo che lo hanno votato, ma gli altri non c'e' dubbio che se lo potessero non vedere piu' organizzerebbero festeggiamenti per una settimana. In quanto poi alla innocenza, beh e' stato condannato in via definitiva a 4 anni di galera, quindi la sua affermazione e' falsa sia per quanto riguarda l'innocenza sia per la negazione che il condannato non sia un delinquente. 
Renato Schifani, capogruppo al senato del Pdl, fortmente impegnato in questi giorni a intercedere presso il presidente della repubblica a favore del condannato suo padrone, ha dichiarato: "Impedire a Silvio Berlusconi di fare politica, sarebbe una catastrofe per il paese". E' evidente che il buon Schifani fa confusione nella sua testa ormai priva di materia grigia fra il Pdl ed il paese, l'Italia. Certo mandare in galera Berlusconi e finalmente toglierlo dalla scena politica sara' una catastrofe per un'associazione massonica come il Pdl che e' tutto meno che un partito. Finito lui, finira' l'associazione e finiranno i soldi per organizzare le manifestazioni oceaniche eversive e pr comprare i parlamentari e quindi il Pdl morira'. Ma per il paese sara' un grande giorno e finalmente forse si potra' iniziare a rimediare alla catastrofe che il Pdl, il condannato e gente come lei Schifani, hanno provocato in questi 20 anni.
Umberto Bossi, eh si anche lui torna a parlare non si sa con quale faccia dopo aver ingannato per 20 anni i sostenitori della Lega ed essersi comportato come i politici che accusava di essere ladroni. Oggi il Bossi ha detto: "Del ministro Kyenge gli italiani ne hanno piene le scatole". Anche in questo caso il leghista fa il parallelo fra il popolo della Lega, ridotto ormai al lumicino, ed il popolo italiano, estendendo il pensiero leghista a tutti i cittadini italiani. Beh un modo per ridare vigore agli uomini dalle due corna e far credere che il loro pensiero e' condiviso da tutto il paese. 

Sicuramente questi episodi sono delle emerite cavolate rispetto ai problemi nei quali naviga l'Italia, ma sono sicuramente indicativi dell'infimo livello dei politici italiani che, non avendo argomento convincenti, e soprattutto mancando di capacita' oratoria (ma quando non ci sono contenuti non e' facile parlare del nulla), tentano con queste affermazione di rappresentare un consenso che non hanno. Io suggerirei di attenersi quanto meno ai propri elettori e sostenitorim ed anche in questo caso ci sarebbe da dire, considerato che con questa legge elettorale nessun rappresentante del parlamento puo' ritenersi rappresentante del popolo ma bensi solo ed esclusivamente del proprio partito.

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