sabato 31 agosto 2013

Anche le idiozie a forsa di ripeterle diventano vere e intelligenti


Giornate politicamente intense queste anche se non per i problemi che assillano il paese, ma anniamo visto che quando il governo si "impegna" sui problemi reali escono delle immense fregature spacciate per provvedimenti a favore dei cittadini. La vicenda dell'Imu ne è il classico esempio: una tassa che il condannato voleva togliere, il Pd voleva rimodulare ed alla fine tutti e due hanno raggiunto l'obiettivo a discapito sempre del cittadino che si troverà una tassa di nome diverso, probabilmente più onerosa e a carico anche di chi una casa non la possiede. Anche però in mancanza di provvedimenti pseudo-pro-cittadini la politica trova il modo per prendere in giro il popolo italiota. Oggi ci ha pensato anche il Presidente della Repubblica che, in tempi come questi dove si chiedono sacrifici enormi ai cittadini mentre la politica fa una fatica enorme anche a rinunciare ad un centesimo dei propri privilegi e del proprio giro di denaro, ha pensato bene di nominare quattro nuovi senatori a vita dei quali il paese ed il parlamento poteva fare benissimo a meno. Naturalmente un fatto del genere non poteva scatenare polemiche a ripetizione ma la più comica o idiota o ridicola o come colete chiarmarla è quella della Daniela Santachè che ha esternato il suo profond dispiacere per l'unico che doveva essere nominato senatore a vita e non lo è stato, Silvio Berlusconi naturalmente. A volte sorge il dubbio che questi personaggi siano realmente convinti delle dichiarazioni che fanno oppure si prendono talmente tanti soldi dal condannato che sono pronti a dire qualsiasi idiozia come questa. E si ritorna sulla questione del pregiudicato senatore e leader di quella associazione a delinquere che si chiama Pdl. Ai tam tam dei leccapiedi del condannato ora si aggiunge anche la voce del condannato stesso che ha la sfacciataggine di chiamare in causa addirittura Togliatti o De Gasperi come se i due statisti avessero subito una condanna a 4 anni pre frode fiscale come la sua. La teoria è che se fosse accaduta la stessa cosa ai due, sarebbe scoppiata una rivoluzione civile. Ora questo non è un idiota ? Forse vale la pena di ricordare che Silvio Berlusconi è un condannato in via definitiva in quanto "per venti anni ha frodato il fisco gonfiando i prezzi dei film acquistati da Mediaset presso le major americane tramite intermediari occulti o fittizi, intascando le plusvalenze su conti esteri di società offshore create ad hoc dall'avvocato Mills derubando sia il fisco che la sua stessa azienda per centinaia di milioni, anche dopo la quotazione in borsa, anche mentre stava in parlamento e a Palazzo Chigi, un sistema che aveva ideato creato organizzato e sviluppato LUI a partire dagli anni 80." Questa è la realtà dei fatti ed il reato è molto grave per qualsiasi cittadino ma lo è ancora di più per un capo di governo, quindi il vero attentato alla democrazia sarebbe se questo pregiudicato continuasse a sedere in parlamento e non se fosse costretto ad andarsene. La sua decadenza dovrebbe essere automatica anche senza una legge come la legge Severino ma dovrebbero essere gli stessi appartenenti al Pdl a chiederlo, i cittadini che hanno votato quel partito in primis e poi tutti i cittadini onesti. Ed invece siamo qui tutti i giorni a farci fare il lavaggio del cervello con parole come l'agibilità politica come se un voto fosse una specie di investitura che garantisce un'immunità nei confronti della legge.  Concetti semplici, banali ma che ogni giorno sono calpestati e cancellati con la complicità dei media televisivi e giornalistici.

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