lunedì 29 luglio 2013

Diamo a Cesare quel che è di Cesare ... ops ai grillini


Questa volta non c'è che dire si deve riconoscere ai deputati del Movimento 5 stelle di aver fatto un buon lavoro e di aver quanto meno ritardato l'ennesimo attacco portato alla nostra costituzione. Un attacco che in questi ultimi anni è stato sempre portato dalla maggioranza di centro destra (Pdl e Lega) che ha più volte tentato di cambiare la carta costituzionale per aprire la strada al proprio leader al Quirinale con poteri presidenzialisti, attacco che è stato respinto nel 2006 con il referendum, attacco che in questa legislatura sta diventando pensante e pericoloso perchè al Pdl si è aggiunto il Pd e quindi il rischio di modificare la carta costituzionale e di peggiorarla è veramente concreto. Questa volta si è pensato di agire in maniera più subdola ed articolata. La prima strategia è stata quella di concentrare l'attenzione dei media e dei cittadini su problemi di secondaria importanza per la vita del paese, come per esempio Imu e Iva, poi si è pensato di  scardinare un articolo della costituzione attraverso il quale aprire la strada e renderla meno irta di ostacoli per l'attacco finale, il presidenzialismo. L'articolo in questione è il 138 che detta le modalità ed i tempi attraverso i quali si possono effettuare modifiche alla carta costituzionale. Tempi e modalità che i padri costituenti hanno stabilito in maniera da evitare colpi di mano come quelli che ha tentato di mettere in atto Berlusconi nel 2006 e che costituiscono una garanzia democratica per procedere in maniera ponderata e condivisa a tali modifiche. Letta ed il Pdl avrebbero voluto stravolgere questo articolo entro il mese di luglio per poi procedere a settembre allo stravolgimento della costituzione dopo aver liberato il campo dai lacci dell'art. 138. Si deve essere grati al Movimento 5 stelle (ed al Fatto Quotidiano unico giornale che si è occupato di questa vicenda organizzando anche una raccolta di firme contro questa modifica) di aver organizzato una strenua opposizione al momento del voto di fiducia sul decreto del fare per far slittare il calendario dei lavori della camera e quindi anche l'approvazione di questa famigerata modifica dell'art. 138. E' questa l'opposizione di cui avrebbe veramente bisogno il paese e la nostra democrazia ora che i due maggiori partiti si sono accordati per governare il paese e portarlo non si sa dove. Purtroppo il Movimento ed i suoi parlamentari sono vittime del movimento stesso e soprattutto dei suoi leader Grillo e Casaleggio che non hanno ancora capito, o meglio fanno finta di non aver capito ma anche loro come tutti perseguono i propri fini che niente hanno a che vedere con gli interessi del paese, che la forza del M5S non sarebbe trascurabile se oppotunamente utilizzata per contrastare la dittatura Pd-Pdl. Una dittatura che è anche frutto della intransigenza del Grillo parlante, intransigenza senza la quale ora avremmo potuto avere un vero governo del cambiamento. Speriamo che di queste azioni parlamentari dei grillini ce ne siano altre perchè altrimenti davvero saremmo alla mercè di chi per venti anni ha portato il paese al disastro attuale.

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