mercoledì 10 luglio 2013

La democrazia e la libertà gli italiani l'hanno persa da ormai venti anni


L'aspetto più squallido e indecente delle reazioni dei parlamentari del Pdl alla decisione delle consulta di accelerare la sentenza sul processo Mediaset e sulla condanna di Berlusconi, riguarda le varie dichiarazioni in merito all'attacco alla democrazia ed alla libertà degli italiani. Ha iniziato ieri quel "grande uomo e politico" che risponde al nome di Renato Brunetta che ha sentenziato: "E' in gioco la libertà di tutti gli italiani". A rincarare la dose ci ha pensato poi l'altro eminente politico Schifani che ja aggiunto che è in gioco la democrazia nel nostro paese. Il tutto perchè la magistratura ed in particolare la cassazione accelarano i tempi per arrivare a conclusione di una sentenza prima che il reato vada in prescrizione. Ma gli italiani quando si incazzeranno veramente al sentire queste enormi bestialità ? Le democrazia e la libertà sono valori ben più importanti di un processo e di una eventuale sentenza definitiva di condanna per un uomo politico, quello stesso uomo politico che insieme ai suoi leccapiedi ha davvero messo in ginocchio il paese minando seriamente la democrazia e la libertà. La democrazia è in pericolo quando manca il lavoro, quando la disoccupazione sale a livelli come quelli attuali, quando i giovani non hanno speranze per la mancanza di lavoro, quando le famiglie sono costrette a ridurre le spese anche per l'alimentazione, quando i centri della Caritas si riempono anche di cittadini italiani in cerca di un pasto. La democrazia viene uccisa quando un partito blocca il parlamento intero per discutere dei problemi giudiziari di un solo uomo, la democrazia è uccisa quando si consente ad un uomo senza scrupoli che controlla l'informazione televisiva in Italia di andare al governo per occuparsi dei propri affari. La democrazia è finita se un parlamento blocca i propri lavori anche solo per un giorno perchè un leader politico sarà giudicato piuttosto che lasciar cadere in prescrizione il suo reato. Insomma la democrazia in questo paese è ormai morta da molto tempo ed è stata sepolta circa 8 anni fa con una legge elettorale che ha consentito sempre allo stesso uomo di riempire il parlamento con i propri avvocati. Quale libertà e quale democrazia sono in pericolo se già da tempo questi due termini sono stati svuotati del loro reale significato ?

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