domenica 14 luglio 2013

Scusate ma fino ad oggi dove eravate ?


Sembra che l'Italia si sia resa conto solo oggi che in parlamento c'è la Lega. Tutti a stupirsi dell'ennesima battuta di Calderoli, ma fino ad oggi dove eravate ? La Lega sono ormai venti anni che ci regala perle di saggezza o qualcuno si è dimenticato di un ministro della giustizia, tale Castelli, che in piazza saltava al grido: "Chi non salta italiano è". E che dire di Bossi che nei suoi comizi trattava la bandiera italiana come se fosse un rotolo di carta igenica ? E Calderoli che si mostrava in giro con quella maglietta provocatoria ed offensiva verso i mussulmani ? Insomma la Lega da quando è stata sdoganata e portata all'interno dello istituzioni non ci ha mai fatto mancare un'interminabile sfilza di esternazioni offensive per il paese, per lo stato, per i cittadini. Il problema non è Calderoli, Maroni, Bossi o Borghezio, il problema sono tutti coloro che hanno consentito a questa massa di zoticoni di andare a ricoprire certe cariche in maniera indegna. Ed ora tutti a meravigliarsi per le esternazioni di un partito razzista, omofobo ed eversivo che è stato trattato nel corso degli anni come un gruppo folcloristico che ogni tanto lanciava battute e che ogni volta per qualche motivo veniva giustificato. Ed ora che cosa c'è da meravigliarsi ? Solo perchè un vicepresidente del senato ha offeso secondo la più bieca tradizione razziale un ministro della repubblica ? Perchè quante volte questa gentaglia ha offeso nel corso degli anni persone comuni solo perchè erano extracomunitari o di colore ? E vogliamo dimenticare le leggi razziali approvate dall'ultimo governo Berlusconi che hanno introdotto il reato di clandestinità ? Insomma cari italioti e cari politici scandalizzati, questa è l'Italia, un paese che, crisi economica a parte, è caduto talmente in basso che la merda stessa sta al di sopra di tutto, ecco perchè la cassazione ha sentenziato che l'affermazione "L'Italia è un paese di merda" è un reato ... semplicemente per tutelare i diritti della cacca.

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