martedì 25 settembre 2012

E se le primarie si facessero per i tesorieri ?


Il caso della Regione Lazio e le relative dimissioni di Renata Polverini sono un ennesimo scandalo che vede coinvolto un tesoriere di partito che agisce all'insaputa del partito e dei suoi responsabili. Sembra inverosimile che questi personaggi agiscano indisturbati fino a che non scoppia lo scandalo. Per tutti poi assistiamo alla stessa sceneggiata: era una persona di fiducia, era una persona seria, nessun comportamento sospetto e cosi' via. Poi all'improvviso questi signori che maneggiano ingenti quantita' di denaro sono tutti tentati dall'utilizzare queste somme a fini personali. Certo che bisogna anche capirli. Fra le loro mani passano milioni di euro, un fiume di denaro che il partito ha perfino difficolta' a spendere ed allora come resistere a prendere qualche manciata di banconote e pagarci un mutuo, farci un viaggio, organizzare una festa, pagare una cena a ostriche e champagne. Su forza cerchiamo di capirli poveri diavioli. Quando poi viene alla luce quest'utilizzo improprio di soldi pubblici, nessuno sa niente, ne' i segretari di partito, ne' i presidenti di regione e nemmeno coloro che beneficiano di questi quattrini. Ma allora per evitare queste sceneggiate perche' i partiti invece di organizzare primarie per scegliere il segretario o il candidato premier non fanno le premiere per scegliere il tesoriere del partito stesso ? In questo modo poi nessuno potra' dire di non conoscere il personaggio di turno. Ogni candidato tesoriere che partecipa alla tornata elettorale dovrebbe essere oggbligato a illustrare il programma di investimento e di utilizzo dei soldi che si trovera' a gestire in modo che nessuno poi puo' dire di non sapere. Anche perche' diciamolo, queste primarie di partito come quelle che forse un giorno si faranno nel Pd, sono una vera e propria buffonata. Il partito dovrebbe avere una sua linea politica, una sua strategia di governo, un suo modello di societa', ideali e principi ai quali tutti gli iscritti dovrebbero attenersi, a che servono quindi queste primarie ? Qualsiasi appertenente ad una formazione politica dovrebbe attenersi agli ideali del partito e se ci dovesse essere una diversita' fra due esponenti dello stesso partito, come Bersani e Renzi per esempio, questo significherebbe che i due non possono stare all'interno della stessa formazione politica. Ed allora facciamo le primarie per scegliere il tesoriere ... sarebbe una riforma piu' seria e piu' utile.

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