sabato 22 ottobre 2011

L'Italia distrutta da Berlusconi




Fra i tanti disastri compiuti da questo governo c'è anche la completa inadeguatezza della politica estera sia a livello europeo ma a maggior ragione a livello internazionale. L'Italia, uno dei paesi fondatori dell'Unione europea, oggi non ha più voce in capitolo in nessuna vicenda ed anzi è sotto tutoraggio da parte della BCE e dell'Unione appunto per i suoi conti pubblici e per la mancanza di un'adeguata politica che faccia fronte alla crisi economica. Una fine dell'Italia come quella della Greci potrebbe davvero significare la fine dell'europa e dell'euro e quindi alla inconcludente politica economica deve porre riparo la comunità europea. Ma l'Italia è fuori da qualsiasi altra vicenda internazionale sia per il comportamento goliardico del capo del governo durante le riunioni che coinvolgono i maggiori paesi industrializzati del pianeta, sia per la sua incapacità di distinguere fra persone di statura internazionale e autorevoli e personaggi di dubbia fama se non addirittura malviventi. Ed oggi scorrendo le pagine dei giornali l'Italia è fuori da tutto. Dopo essere stata il partner privilegiato della Libia, ma anche in quel caso nella maniera sbagliata prostrando e umiliando il paese intero alle volontà dell'ex dittatore libico, oggi nessuno si sogna di prendere in considerazioni il nostro paese in merito alle decisioni da prendere sulla Libia, decisioni che porteranno alla spartizione fra Usa, Francia e Germania. In europa Francia e Germania decidono sul comportamento da tenere in merito agli stati da salvare e anche in questo caso l'Italia ne rimane fuori. E mentre accadono questi avvenimento che stanno cambiando il mondo intero e gli equilibri fra i vari stati, il presidente del consiglio italiano si sollazza nel mezzo di una riunione di parlamentari che siedono in parlamento senza averne titolo. Così come Berlusconi perdeva il suo tempo con Gheddafi, oggi a livello nazionale perde tempo con Scilipoti, un opportunista, una macchietta, un uomo insignificante ma che fa parte di quella cerchia di collaboratori inetti di cui ama circondarsi il cavaliere per emergere e per far valere la sua autorità. Da Gheddafi, a Mubarak, a Lavitola, a Scilipoti, a Tarantini, a Lele Mora insomma il cerchio di amicizie di quest'uomo sarebbe già da solo sufficiente a non retenerlo idoneo non solo a governare un paese ma anche a sedere in parlamento, se poi al giro di amicizie aggiungiamo i risultati di quasi 10 anni di governo ....


11 commenti:

Marius ha detto...

Il Paese cresce in barba ai disfattisti.

http://www.caravella.eu/index.php/2011/10/21/il-paese-cresce-in-barba-ai-disfattisti

antipolitico ha detto...

Peccato che la realtà delle famiglie e dei giovani che non trovano lavoro sia diversa .. ma d'altra parte un articolo pubblicato dal Giornale non fa testo .... forse crescerà anche ma per pochi il divario fra ricchi e povertà aumenta giorno per giorno come aumenta la disoccupazione giovanile .. ed il presidente del consiglio pensa ai rsponsabili e se la fa con malviventi ... ma il paese cresce .. si nella fame ..

Linea Gotica ha detto...

per recuperare un minimo di credibilità sulla scena internazionale, dopo la "tragedia" del berlusconismo, serviranno decenni

Anonimo ha detto...

Io personalmente ho vissuto all'estero(Svizzera) per 27 anni!!!!
e vi assicuro che l'Italia è sempre sata poco credibile e al limite del ridicolo!!!La colpa?....gli svizzeri dicevano che in Italia c'erano troppi comunisti e sindacati troppo potenti che creavano illusioni agli operai!!!
In tutto il mondo si sa che senza capitali e senza i ricchi si muore di fame!solo noi non lo sappiamo.

Anonimo ha detto...

Staremo meglio quando impareremo a rispettare chi porta soldi nelle nostre banche!!!!
Proprio come fa l'operaio svizzero.

Anonimo ha detto...

Dobbiamo anche imparare che essere ricco non è un crimine!!!!anzi...

Anonimo ha detto...

Le fabbriche non le aprono i poveri!!!
e i poveri non creano posti di lavoro e nemmeno aumentano le entrate fiscali dello stato.
Quindi wiwa i ricchi e i loro soldi..imitiamo gli svizzeri!!!....poche tasse al capitale,e le cose andranno molto meglio!!!!

Anonimo ha detto...

Più si tassa il ricco...e più il denaro scappa in svizzera!!!!!
Chiamiamoli scemi...gli svizzeri!!!
quando noi parliamo di tassare i ricchi...loro se la ridono,perchè capiscono che le loro banche si riempieranno di soldi,....dei nostri ricchi ovviamente.E l'operaio svizzero se la gode e dice:quanto sono coglioni gli italiani!!!

antipolitico ha detto...

Ma se gli Svizzeri sono cosi' furbi ... perchè non ci sei rimasto invece di venire a fare il coglione qui ...?

Anonimo ha detto...

Sono tornato in Italia per cercare di rendere più intelligenti gli operai italiani!!!
Ma è molto difficile,vogliono restare cretini.

antipolitico ha detto...

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