domenica 16 ottobre 2011

I parassiti del disagio sociale



I black block non sono altro che dei delinquenti comuni che agiscono come dei veri e propri parassiti: non hanno una propria organizzazione, non hanno una struttura che li guida, non hanno un principio o ideale da seguire che non sia la violenza contro chiunque. Non hanno quindi nemmeno la capacità di organizzare una loro manifestazione perchè non hanno niente da dire ma solo da agire come delinquenti comuni bruciando auto, appiccando il fuoco a cassonetti, sfondando vetrine, incendiando auto della polizia, atti vandalici e di puro teppismo. Per dare sfogo alla loro violenza non trovano di meglio che accodarsi alle manifestazioni indette da qualche organizzazione o movimento giovanile ed una volta che si sono infiltrati nella manifestazione, dare inizio alle loro azioni di distruzione. Un'azione fine a se stessa in quanto non rivolta verso il potere in quanto tale ma semplicemente verso qualunque obiettivo che si trovino ad incrociare lungo il proprio cammino. Non agiscono secondo un progetto predeterminato come ci vogliono far credere, non ci vuole grande organizzazione per presentarsi ad una manifestazione con casco, tenuta nera, qualche bastone o catena ed eventualmente qualche bottiglia molotov che chiunque può fabbricarsi in casa propria e poi spaccare o incendiare tutto quanto capita a tiro. Parassiti che finiscono per essere strumentalizzati ed utilizzati da chi ha tutto l'interesse affinche le manifestazioni alle quali partecipano siano vanificate ed oscurate dai loro atti di violenza. E' ciò che è accaduto a Genova ed è quanto accaduto ieri a Roma. La loro presenza era stata annunciata da giorni in rete, lo strumento che questi delinquenti utilizzano per comunicare ed darsi appuntamento, e risulta quindi inconcepibile come sia stato possibile dare lo spazio necessario affinchè questi violenti potessero portare a termine la loro azione criminale. E la violenza fisica utilizzata e messa in atto dai Black Block è subito accompagnata, a 24 ore di distanza, dalla violenza verbale da chi ha responsabilita' di governo e non e' meno grave anche se di impatto mediatico minore. Gli esponenti del Pdl, Gasparri e Cicchitto, che tentano con le loro dichiarazioni di associare i parassiti alla sinistra o addirittura a esponenti del mondo economico finanziario come Draghi e Della Valle sono dei veri e propri atti di terrorismo mediatico tesi a spostare l'attenzione sulla realta' dei fatti. Insomma i black block sono solo un gruppo di violenti che rivolgono i loro atti criminali contro chiunque capiti loro a tiro, ma sono anche un gruppo che fa molto comodo al potere e soprattutto a questo governo per spostare l'attenzione da chi protesta in maniera pacifica verso che compie questi atti.

1 commento:

Plasma Solitario ha detto...

I black block, per loro stessa definizione, non hanno né ideologia né argomentazioni da proporre. Come tu stesso dici, sono lì per il puro "piacere" di menare, spaccare ed incendiare tutto ciò che trovano sul loro cammino. Ed i nostri governanti, che della loro presenza erano al corrente, si sono ben guardati dall'essere a Roma quel giorno, per poi strumentalizzare la sinistra come fucina di odio nei confronti delle istituzioni, gettando fango anche e soprattutto su quelli che, con spirito autenticamente pacifico, era lì per gridare il proprio dolore contro una classe politica incurante del popolo che dovrebbe amministrare e che usa parole come "dignità", "giovani", "lavoro", "sicurezza" solo come propaganda elettorale quando si tratta di chieder voti, per poi dimenticare tutto appena ottenuto ciò che volevano.

Mi scuso per lo sfogo e per l'intrusione.