sabato 6 marzo 2010

Il salto di qualità eversivo sarà la prossima tomba di Berlusconi

A giudicare dalle reazioni provocate dall'ultima porcata eversiva di questo governo, appoggiata purtroppo dal Presidente della Repubblica, si apre un filo di speranza in questo paese ormai soggiocato al nuovo regime fascista di Pdl e Lega. La mobilitazione è scattata stanotte e continua oggi, una mobilitazione che si sta trascinando a traino anche il PD sempre piuttosto statico e lento nel muoversi. Berlusconi e company hanno con questo ultima mossa superato ogni limite dimostrando tutta l'arroganza propria di chi pensa di detenere il potere assoluto dimenticando che in un regime democratico chi governa ha il dovere di occuparsi di tutto il paese e non solo di chi ha manifestato il proprio consenso. Con questo decreto si è passati dalle leggi ad personam alle interpretazioni ad personam, un chiaro segnale per giudici e tribunali amministrativi ai quali, proprio con la ratio del decreto salva PDL, si lancia un segnale che ne limita l'autonomia: rispettare le leggi e interpretarle secondo i voleri del potere. Uno schiaffo in faccia ad un potere fondamentale dello stato, quello della giustuzia, ma anche a tutti i cittadini di un paese che non possono ricorrere ad interpretazioni ad hoc quando per qualche motivo non rispettano leggi e regolamenti. Un'escalation continua quella del cavaliere di arcore che in questi due anni del suo terzo governo ha pensato a tutto fuorchè al paese attanagliato da una crisi economica senza precedenti. Una politica che ha finito per miniare la stessa formazione politica che aveva formato in un pomeriggio sbraitando sul predellino di un'auto in mezzo alla folla, un modo stravagante e in perfetto stile dittatoriale per dare vita ad un partito che avrebbe dovuto governare il paese. Ora quel partito mostra tutte le varie crepe dovute al tentativo di assemblare anime fasciste con anime manageriali ma che niente hanno a che vedere con la politica scatenando lotte interne, ben tenute nascoste ai mass media, che hanno portato al papocchio della presentazione delle liste elettorali. Ora per sopperire a questa incapacità di tenere insieme una formazione politica, Berlusconi ha messo in mezzo tutto il paese fino nelle sue più alte istituzioni partotendo un decreto che altro non è che un colpo di stato travestito da diritto alla democrazia. Ma il popolo, almeno quella parte che si è sottratta al lavaggio del cervello mediatico messo in atto da anni dalle televisioni del cavaliere e dopo dalla rai, sta reagendo a questo tentativo di soggiogare il paese al volere del capo. Un abuso di potere che ha provocato finalmente una reazione spontanea senza precedenti a cui segue proprio in questi minuti l'annuncio di una manifestazione di piazza del PD già sabato prossimo. Mai una manifestazione era stata organizzata e annunciata in cosi' breve tempo. E' un segnale ed una speranza che forse ancora bnon tutto è perduto e qualcosa si può ancora fare e questa alzata di ingegno del cavaliere potrebbe rappresentare la sua tomba politica.

2 commenti:

carladidi ha detto...

....perchè il problema è l'uometto?...non lo credo, in 15 anni è riuscito a far radicare la sua cultura squallida, meschina, lasdresca e delinquenziale....producendo "supernani" manco dotati in quel posto là men che meno nel cervello.
vivo o morto tomba plebea o mausoleo firmato non importa, per recuperare il >>popolo ci vorranno decenni....apocalisse permettendo.

Anonimo ha detto...

Edo, da ieri sera mi sento senza confini, ci credi? E l'unica voglia che ho è di mandare tutto a fare in culo, aprire le braccia in segno di resa. Ho disperso troppe incazzature.
Alzo bandiera bianca. Buona lotta, compagno.